GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] due, con data editoriale 1904), l'Estetica di B. Croce e, non ultimo, Fra terra ed astri di D. Gnoli. Ma bastano le sue del G., consumata nell'insanabile conflitto fra il senso trascendente e immaginifico della poesia e la banalità del quotidiano. ...
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CISOTTI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Voghera (Pavia) il 26 febbr. 1882 da Prospero ed Anna Luigia Acquaroli, in una famiglia vicentina di antica nobiltà.
Il padre era ingegnere delle ferrovie. Tra [...] teoria delle onde è la nutrita serie di note lincee sui piccoli moti ondosi non permanenti, che il C. scrisse tra il '18 e il '20, suoi studi ci limitiamo a ricordare i principali: Di una particolare trascendente intera, in Rend. del R. Ist. lomb. di ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] che eleva lo spirito infantile all'adorazione di una realtà trascendente, contribuendo a coltivame il senso di responsabilità verso la volontà divina. Pur non dovendo essere interpretata come meccanico insegnamento dogmatico, l'educazione religiosa ...
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COMI, Girolamo
Madga Vigilante
Nacque a Casamassella (Lecce) il 23 nov. 1890, da Giuseppe e da Costanza de Viti de Marco. La famiglia paterna vantava il titolo baronale di Lucugnano (Lecce), dove possedeva [...] la chiave di lettura del testo poetico, dove permangono tuttavia tracce di immanentismo accanto ad un sentimento della trascendenzanon ancora risolto nella fede cattolica. Il poeta scorge una magica armonia prestabilita nell'universo, in cui si ...
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DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico di una superficie immagine di aspirazioni e delle illusioni di un'intera generazione di matematici. Non è certo un caso che il rivendicazionismo del D. rispetto ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dottrine rivoluzionarie, cui viene opposta la necessità dell'origine trascendente della società e del potere politico. L'opera presente che il L. era poco propenso a ricoprire ruoli non di primo piano, come lui stesso riconosceva con franchezza: "il ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] che uno fosse il linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel aleggia il mito napoleonico-murattiano, a quello tutto trascendente e morale del Cristo Signore, dipinto, secondo l ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] quello stato d'animo malinconico volto ad un oscuro trascendente che caratterizzò sempre più gli ultimi tempi della sua imminente, Mattino, Le nubi e sei studi dal vero, ma non ebbe il successo sperato. Deluso, partì per il Delfinato, tornando ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] 1933, ed in esso sono trattati i principi della teoria trascendente, cioè gli integrali ellittici e abeliani e le loro 1925, che aveva unificato la geometria euclidea e le geometrie non euclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva tutte.
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] si fosse opposto un pensiero dinamico e laico grazie al quale "già nelle Upanishad non c'è più posto per gli dèi o per un Dio personale trascendente" (ibid., p. 286). Indice di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valore ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...