DE FRANCHIS, Michele
Aldo Brigaglia
Nacque a Palermo il 6 apr. 1875 da Girolamo e da Matilde Viola.
Dopo gli studi superiori, si iscrisse all'università di Palermo e si laureò in matematica nel 1896, [...] un metodo assai generale per determinare in modo trascendente il genere geometrico di una superficie immagine di aspirazioni e delle illusioni di un'intera generazione di matematici. Non è certo un caso che il rivendicazionismo del D. rispetto ...
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LEOPARDI, Monaldo
Nicola Del Corno
, Nacque a Recanati il 16 ag. 1776 dal conte Giacomo e da Virginia dei marchesi Mosca. La famiglia, fra le più nobili della zona e da sempre di parte guelfa, si era [...] dottrine rivoluzionarie, cui viene opposta la necessità dell'origine trascendente della società e del potere politico. L'opera presente che il L. era poco propenso a ricoprire ruoli non di primo piano, come lui stesso riconosceva con franchezza: "il ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] che uno fosse il linguaggio comune a tutti gli italiani. Se non che per fare cessare le gare provinciali, egli avvisò bene nel aleggia il mito napoleonico-murattiano, a quello tutto trascendente e morale del Cristo Signore, dipinto, secondo l ...
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MARTINETTI, Piero
Amedeo Vigorelli
– Nacque a Pont Canavese il 21 ag. 1872 da Francesco, avvocato, e Rosalia Bertogliatti, primo di quattro figli. Dopo avere frequentato il collegio civico di Ivrea, [...] non si distinguono per lui in base all’oggetto, ma al metodo) e si indirizza verso un «idealismo critico» affine a quello neokantiano, ma con una più netta accentuazione del motivo metafisico della «trascendenza». Il suo «idealismo trascendente ...
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FONTANESI, Antonio
Clara Forte
Nacque a Reggio Emilia, il 23 febbr. 1818, penultimo di sette fratelli, da Giuseppe, guardiano di caserma, e da Maddalena Gabbi. La giovinezza assai disagiata, provata [...] quello stato d'animo malinconico volto ad un oscuro trascendente che caratterizzò sempre più gli ultimi tempi della sua imminente, Mattino, Le nubi e sei studi dal vero, ma non ebbe il successo sperato. Deluso, partì per il Delfinato, tornando ...
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CHISINI, Oscar
Silvia Caprino
Nacque a Bergamo il 14 marzo 1899 da Carlo e da Luigia Calcinoni, terzo figlio di una nobile famiglia veneta originaria di Pieve di Soligo. Compì tutti gli studi universitari [...] 1933, ed in esso sono trattati i principi della teoria trascendente, cioè gli integrali ellittici e abeliani e le loro 1925, che aveva unificato la geometria euclidea e le geometrie non euclidee ordinarie in una geometria che le comprendeva tutte.
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RUFFINI, Paolo
Luigi Pepe
– Nacque a Valentano, cittadina del Viterbese nei pressi del lago di Bolsena, il 22 settembre 1765 da Basilio, medico, che vi si era trasferito da Reggio nell’Emilia, e da [...] a opera degli austro-russi Ruffini venne reintegrato e non fu più disturbato. Con il ritorno della Repubblica Cisalpina quarto qualunque metodo si adoperi algebraico esso siasi o trascendente, in Memoria dell’Istituto nazionale italiano, classe di ...
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FORMICHI, Carlo
Paolo Taviani
Nato a Napoli il 14 febbr. 1871 da Giuseppe e Vincenza Pisa, si era appassionato allo studio del sanscrito già prima di giungere all'università, dove lo continuò sotto [...] si fosse opposto un pensiero dinamico e laico grazie al quale "già nelle Upanishad non c'è più posto per gli dèi o per un Dio personale trascendente" (ibid., p. 286). Indice di questo confronto tra orientamenti speculativi sarebbe il doppio valore ...
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DE GASPARIS, Annibale
Santi Mancuso
Nacque a Bugnara presso Sulmona l'8 nov. 1819 dal chirurgo Angelo e da Eleonora Angelantoni. Compì gli studi elementari a Tocco da Casauria (Pescara), luogo di origine [...] fu nominato nel 1861 senatore del Regno d'Italia, ma non per questo fu distolto dal suo lavoro di assiduo studioso e scienze di Napoli, I (1848), p. 301; Rimarchevole proprietà del trascendente Euleriano di seconda specie, ibid., n.s., I (1862), pp ...
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BAGNERA, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Bagheria (Palermo) il 14 nov. 1865. Orfano dall'infanzia e di disagiate condizioni economiche, riuscì a completare gli studi tecnici a Palermo, ove, nel 1890, [...] d'indice primo di un gruppo finito, ritrovò rapidamente non solo i risultati ottenuti dagli altri autori, ma osservò Poincaré per assegnare un limite superiore del modulo d'una trascendente intera; nel secondo, Una nuova dimostrazione di un teorema ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...