idea
Alfonso Maierù
Nel linguaggio dantesco, il termine i. vale " causa esemplare e formale ", " modello ", e ritiene il significato proprio della dottrina platonica, cui D. spesso esplicitamente si [...] . I IV 10, 61a " quoniam ex quo secundae causae virtutem causandi esse non habent a se, sed a lumine super eas a prima causa fluente, lumen mentre il secondo sostiene l'esistenza dell'i. trascendente di uomo, alla quale ogni individuo umano sarebbe ...
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ampliamento
ampliamento procedura che permette di costruire un insieme numerico più ampio e che gode di maggiori proprietà rispetto all’insieme di partenza. In generale, dato un insieme I con una o più [...] su K, allora tale ampliamento è detto ampliamento algebrico, altrimenti è detto trascendente. R è un ampliamento trascendente di Q: infatti, oltre a numeri reali non razionali, ma algebrici su Q (come appunto √(2) perché soluzione dell’equazione ...
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pratyaksa
pratyakṣa
Termine sanscr. («relativo agli organi di senso») che indica la percezione come strumento conoscitivo (➔ pramāṇa). Tutte le tradizioni indiane accettano il ruolo epistemologico della [...] prossima. Nella percezione introspettiva (mānasapratyakṣa) gli organi di senso non hanno quindi un ruolo e il contatto avviene tra manas e Quest’ultimo è ritenuto trascendente (alaukika, ➔ loka) e in quanto tale non percepibile attraverso una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antoni, Geymonat, Abbagnano e Pareyson
Maurizio Torrini
Nell’ambito del neoidealismo, predominante in Italia nella prima metà del Novecento, si colloca la riflessione di Carlo Antoni (Senosecchia, Trieste [...] del Partito d’azione. Egli presentò una forma di esistenzialismo non solo come una filosofia dell’individuo, ma come un e interpretazione, 1970), nella quale l’esistenza in quanto tale si caratterizza come la comprensione dell’essere trascendente. ...
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PAWĀYĀ
G. Verardi
Località del distretto di Gwalior nell'India centrale, posta alla confluenza del Sindhu, un affluente della Yamunā, con i fiumi Pārbatī e Madhumatī. Si tratta dell'antica Padmāvatī, [...] come vāmana o nano al re Bali, si trasforma nell'Essere trascendente che con tre soli passi percorre l'intero universo (Visnu Trivikrama); nel culto visnuita.
Il periodo del dominio Nāga non era di certo connotato in senso neo-ortodosso. Accanto ...
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li
Termine cinese tradotto solitamente come «principio», ma a volte anche come «ragione» o «modello». Il termine non ebbe in epoca antica quella stessa importanza concettuale poi raggiunta nella tradizione [...] più di tutti una metafisica dualistica del li e del qi: il li è immobile, eterno, trascendente e universale; mentre il qi è attivo, transeunte, immanente e particolare. Non sono, in verità, due entità o mondi contapposti, ma l’uno è nell’altro, vale ...
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sikh
Comunità religiosa e politico-militare dell’India. Fu fondata nel Panjab da Nanak (1469-1539), nell’intento di divulgare la fede in un Dio unico e trascendente (Akal Purakh), da venerare nell’intimo [...] politica e militare, consolidata per opera del decimo e ultimo guru, Gobind Singh (1666-1708), fondatore della , il quale nominò suo successore non un uomo, ma l’adi Granth, che da allora è noto come Guru Granth Sahib. Dopo la morte di Gobind Singh e ...
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taoismo
Complesso fenomeno di pensiero e di pratiche, più che vera e propria scuola filosofica, manifestatosi nel corso della storia cinese in differenti e molteplici forme. È ormai caduta l’artificiosa [...] dao (➔), inteso come la verità suprema, unica, trascendente, invisibile e ineffabile, tanto da rivelare anche un insuperabile , e il popolo da sé ottiene la prosperità; aspiro a non desiderare, e il popolo da sé si mantiene nella semplicità» ...
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Taisho, democrazia
Fase della storia politica giapponese che va dal 1912 al 1926, periodo in cui regnò sul Paese l’imperatore Yoshihito noto anche come Taisho. Il significato dell’espressione deriva [...] «monarchia limitata», nel quale la scelta dei ministri non avveniva attraverso la Dieta (camera bassa elettiva), che pure piazze, impedì il tentativo di costituire un governo «trascendente», guidato dal generale Taro Katsura, fondato solo sulla ...
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quadratura
quadratura in geometria, procedura consistente nel costruire un quadrato equivalente a una figura piana assegnata. Il problema della quadratura ha particolare interesse, sia storico sia matematico, [...] della sua soluzione con riga e compasso. Fu infatti F. Lindemann, nel 1882, a dimostrare che il numero π è un numero trascendente e pertanto non costruibile elementarmente. La quadratura del cerchio è comunque possibile con metodi superiori ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...