GERVASI, Giuseppe
Cinzia Fortuzzi
Nacque a Piacenza il 1° febbr. 1762 da Antonio e Anna Giacopazzi, commercianti. Compiuti gli studi primari presso la scuola di S. Pietro, il 2 nov. 1778 entrò da seminarista [...] riveduto in chiave tomistica con una rivalutazione dell'elemento trascendente, e prese a interessarsi alla psicologia. Conclusi i accusandolo di tendenze giacobine. Per un vizio formale l'accusa non fu presa in considerazione e quando, di lì a poco, ...
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prove dell'esistenza di Dio
prove dell’esistenza di Dio
Nella storia della riflessione filosofica e teologica si danno varie prove dell’esistenza di Dio, strettamente connesse a presupposti logici-metafisici [...] (2) che la natura di Dio, personale e trascendente, resta incomprensibile alla mente umana la quale può tuttavia l’esistenza di Dio, ammette che Dio sia l’ente del quale non sia dato pensare ente maggiore; ma di conseguenza si deve ammettere ...
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GATTI, Stanislao
Giuseppe Patella
Nacque a Napoli nel 1820 da Stanislao e da Marianna De Nigro. La mancanza di notizie biografiche certe rende difficile ricostruire la vita di questo singolare pensatore, [...] desideri e per le sue speranze" (Schelling e l'idealismo trascendente, Napoli 1844).
Sempre più interessato ai problemi dello sviluppo storico l'attività del pensiero fece sì che il G. non potesse più pubblicare a Napoli e fosse perfino costretto ...
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disegno intelligente
diségno intelligènte locuz. sost. m. – Nota anche come creazionismo evolutivo o creazionismo scientifico, il d. i. è una corrente di pensiero nata negli Stati Uniti, secondo cui [...] 21° secolo. Benché le spiegazioni cosmologiche che rinviano a cause trascendenti e ad argomenti finalistici siano state criticate già nel 18° dalle realtà inferiori a quelle superiori non potrebbe essere spiegato dal principio evoluzionistico ...
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Ciampolodi Navarra
Eugenio Chiarini
Protagonista dell'episodio di If XXII 31-132, il barattiere del regno di Navarra nato. Di lui non sappiamo nulla oltre quello che ne riferiscono gli antichi commentatori [...] una preda per essi intangibile [D. e il suo duca] non si sa con quale proposito ". Giudizio obiettivo, da rivedere, smentito e schernito " è irrinunciabile: " dramma eterno (trascendente la ragione) della mala volontà fiaccata che volge in ira ...
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La storia di un numero: e, il numero di Nepero
La storia di un numero: e, il numero di Nepero
Il numero denotato con il simbolo e è un elemento di RQ, cioè un numero reale non razionale. Le prime cifre [...] Si dicono infatti algebrici i numeri che sono soluzione di un’equazione polinomiale a coefficienti razionali; i numeri che non sono algebrici vengono detti trascendenti in quanto – come affermò Eulero – trascendono la potenza dei metodi algebrici. La ...
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ABSIDE (ἁψίς "giuntura, arco, vòlta", absis)
G. Becatti
G. Matthiae
È la terminazione a pianta semicircolare, coperta generalmente da una calotta a quarto di sfera, di una parete; talora aperta nello [...] Ankara, Den Abagen), a cinque di regola in quelle ravennati. Non mancano neppure esempî di a. traforate in basso da arcate ornamentale dell'insieme una composizione a carattere più spiccatamente trascendente o teofanico.
Bibl: W.B. Dinsmoor, The ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] in potenza come la materia), se ne serve e pensa, agendo come il Primo motore. Secondo Temistio, al contrario, l’i. a. non è trascendente ma immanente all’uomo e la sua unione con il passivo va pensata in analogia con l’unione di forma e materia. Le ...
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estensione
estensione in algebra, costruzione di una struttura più ampia di una struttura data, ma che contenga al suo interno una struttura isomorfa a quella data. Per esempio, il campo C dei numeri [...] Un’estensione di K è detta algebrica se ogni suo elemento è algebrico su K. Un’estensione che non è algebrica è detta trascendente e ha necessariamente grado infinito; equivalentemente, ogni estensione di grado finito è algebrica. Per esempio, R è un ...
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Radhakrishnan, Sarvepalli
Filosofo indiano (Tirutani, Madras, 1888 - Madras 1975).
Vita
Nato in una famiglia profondamente religiosa, si formò all’interno di missioni cristiane, dove entrò in contatto [...] Assoluto e Dio all’opposizione fra punto di vista empirico e trascendente (➔ Nāgārjuna, Śaṅkara). Come Whitehead, egli sostiene infatti che l’aspetto dinamico e creativo dell’Universo non possa essere spiegato senza far ricorso a un Essere creatore ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...