RELIGIONE
Enrico ROSA
Raffaele PETTAZZONI
Giovanni CESCONI
Concetto cattolico. - Il concetto cattolico di "religione", raccoglie in sintesi, integra e chiarisce gli elementi di verità che si possano [...] l'uomo rientrerebbe in sé medesimo per toccare di là dalla coscienza il fondo del suo niente; quantunque non sia difficile avvertire il carattere trascendente e però oggettivo di questo niente, in cui è la fine del dolore perché esso dall'uomo si ...
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I. Vita e opere. - Da Giovanni Bruno, gentiluomo soldato, e da Flaulisa Savolino nacque in Nola, sull'inizio del 1548, Filippo, che poi prese il nome di Giordano quando a Napoli - ove nel 1562 passò a [...] e la Mens super omnia o provvidenza sopraceleste o Dio trascendente, che Bruno continua sempre ad affermare, o si riduce la quale è unità; ma l'unità concreta, diceva il De umbris, non è l'astratto logico, bensì il totum et unum, che in sé racchiude ...
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Algebra moderna. - L'"algebra moderna", che meglio si potrebbe chiamare "algebra astratta" o "algebra generale", si è sviluppata soprattutto negli ultimi venticinque anni dal connubio dell'algebra classica [...] di a, u rispettivamente, allora ab è elemento di a; 2) a contiene un elemento non nullo di ???; 3) esiste un elemento μ =⃓ 0 di ??? tale che μ a è in di risultati che erano stati trovati per via trascendente.
D'altro canto, si è potuto estendere ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] per le sue caratteristiche di Essere tanto sovrumanamente trascendente, quanto umanamente reale e storico. Il divino del'48, il moto che Pio IX aveva iniziato ne trascendeva non meno le intenzioni che le possibilità. Trascinato dalla corrente, Pio IX ...
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SUPERFICIE (fr. surface; sp. superficie; ted. Fläche; ingl. surface)
Alessandro TERRACINI
Federigo ENRIQUES
1. Il concetto generale di superficie (gr. ἐπιϕάνεια; in Platone è adoperato promiscuamente [...] come un piano uscente da P e tale che (almeno in prossimità di P) non passi nessun altro piano fra esso e la superficie.
Se la superficie è data - La distinzione fra superficie algebriche e trascendenti appare esplicitamente in Eulero (appendice al ...
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Nacque il 28 gennaio 1828 a Casteldidone, in provincia di Cremona; di là passò fanciullo a Mantova, dove fu avviato al sacerdozio; nel 1863 fu nominato canonico della cattedrale e nel 1866 insegnante di [...] , ogni necessità astrattamente a priori e ogni finalismo per parte di una Provvidenza trascendente. Il concetto a cui mirava era quello dell'autonomia, come attività che, non avendo fuori di sé la legge del suo sviluppo, traduce liberamente il suo ...
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Il significato moderno della parola non è quello che essa aveva in antico e che in via secondaria continua ad avere anche oggi. Arte fu per gli antichi l'opera dell'uomo in quanto si distingua dall'operare [...] 'arte medievale spiega come essa rendesse omaggio, in ben altra misura che non Bisanzio, all'allegoria; tutto appare in terra come un simbolo dell'unica vera trascendenza. Al significato letterale della parabola e dell'immagine si unì quello triplice ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] in essa come nella morale dei cittadini la sua superiore essenza etica, non è per ciò teocratico, non crede di essere portatore di un trascendente volere, interprete autorizzato di una verità rivelata da imporsi anche coercitivamente. Parimenti ...
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VICO, Giambattista
Fausto Nicolini
Filosofo, storico, giureconsulto e critico letterario.
1. Primi anni (1668-1686). - Terzultimo degli otto figliuoli di Antonio, figlio d'un contadino maddalonese e [...] prime, ossia in guisa diretta, immediata e, per conseguenza, soprannaturale o trascendente. Ma c'era proprio bisogno di ricorrere, anche in questo caso, alla trascendenza, e non bastava riconoscerla, da buon credente, nella natura e nelle sue leggi ...
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Occorre anzitutto definire esattamente l'estensione del termine. Con esso si vuole indicare, nel presente articolo, non solo una forma di pensiero religioso-filosofico, ma anche un complesso di istituzioni [...] 'insieme degli effetti, o meglio potremmo dire, la potenza trascendente, di tutto quanto l'individuo compie in atti, in della vita, dovettero ad ogni modo essere l'eccezione, ché l'India non fu certo un paese di änacoreti.
Caste. - Un passo del ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...