Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ultimo periodo del Medioevo, il Medioevo gotico, introduce un rapporto privilegiato [...] favoloso e senza confini, un Medioevo d’Occidente che l’Oriente non ha cessato di sedurre. Tanto che, di fronte alla statua equestre dimensione tattile e terrena del mondo, non più mentale e trascendente, un linguaggio profondamente originale nell’ ...
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VANNI ROVIGHI, Sofia
Michele Lenoci
– Nacque a Croara, frazione di San Lazzaro di Savena (Bologna), il 28 settembre 1908 da Carlo Vanni, ingegnere fiorentino, e da Laura Calzoni, bolognese.
Con decreto [...] anno i corsi, ma gli impegni didattici e di ricerca non le permisero di proseguire. Pur riservando sempre attenzione ai problemi nostra conoscenza, strutturalmente finita e aperta a un Trascendente.
Nel 1973 fu chiamata sulla cattedra di filosofia ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valentino Pace
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il primato della Francia
Nel campo della arti figurative è in atto un fenomeno di assestamento. [...] tasso di audacia nell’anticipare ciò che sarebbe più tardi accaduto (non a caso in area francese) si sono levati alcuni libri recenti. nel secolo ormai laicizzato, cercarono di reintrodurre il trascendente e il divino attraverso il vettore dell’arte ...
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abito
Cesare Vasoli
1. D. usa il termine a. in diversi sensi e modi, naturalmente tutti legati al significato che il concetto di habitus aveva assunto nella letteratura filosofica del Duecento, sotto [...] l'indipendenza di D. dalle concezioni etiche tomiste, non meno che nei confronti di altre dottrine che miravano a far dipendere il carattere della virtù morale da un fine trascendente e del tutto sovrannaturale. Difatti D. si giova proprio ...
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Mimamsa
Mīmāṃsā
Sistema filosofico indiano sviluppatosi a partire dall’esegesi dei testi vedici.
Storia
Il termine significa letteralmente «desiderio di riflettere» e si trova già in testi sacrificali [...] da tutte le scuole che si rifanno a un fondatore storico capace di conoscere direttamente il trascendente e insegnarlo). La possibilità di una percezione non limitata ai dati sensibili è infatti decisamente avversata dalla M. in nome del fatto che l ...
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DELLO MONACO (Lo Monaco, Monaco, Monacus), Guglielmo (Guglielmo Monaco)
Felicita De Negri
Nacque a Parigi da Gualtiero nella prima metà del sec. XV; di lui non abbiamo notizie fino al 1443, anno in [...] completare l'orologio posto nella libreria del castello di Pavia, ma non sembra che il D. fosse più uscito dal Regno, dove di decorazioni che conferivano loro un significato artistico trascendente la pura e semplice funzionalità bellica. Il capolavoro ...
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Ozu, Yasujirō
Dario Tomasi
Regista e sceneggiatore cinematografico giapponese, nato a Tokyo il 12 dicembre 1903 e morto ivi il 12 dicembre 1963. Ritenuto con Mizoguchi Kenji e Kurosawa Akira uno dei [...] il primo a costringere il secondo a lasciarlo solo, non ritenendo giusto che un uomo debba rinunciare al suo lavoro in film: Ozu, Bresson, Dreyer, Berkeley 1972 (trad. it. Il trascendente nel cinema, Roma 2002, pp. 19-59).
D. Richie, Ozu, Berkeley ...
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Detto d'Amore
Luigi Vanossi
. Poemetto attribuito a Dante; la storia esterna è per molti lati simile a quella del Fiore (v.). Esso ci è conservato, lacunoso, su quattro fogli membranacei legati, insieme [...] tipicamente dantesco, si ricongiunge l'atto di poesia all'imperativo trascendente di Amore, e di quattro ‛ tempi '. Il primo seminare in questa etade prima. Infine il passo: I' per me non suggello / della sua 'mprenta breve, / ch'è troppo corta e ...
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incarnazione
Guy Dominique Sixdenier
Dal punto di vista della teologia cattolica l'i. è il mistero della persona di Gesù Cristo e della sua origine, cioè dell‛ avventura ' del Logos eterno, seconda [...] immediata ' dell'i. fu il peccato commesso da Adamo (l'uom che non nacque, Pd VII 26). Secondo la scuola scotista l'i. sarebbe convenuta e perfettamente giusto; non si può quindi rimproverare D. di aver dimenticato la natura trascendente che, unita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il rilievo storico e la narrazione visuale: raccontare con le immagini
Davide Nadali
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età neoassira, [...] l’unico efficace tramite tra l’umano e il trascendente.
Il progetto figurativo del Palazzo di Sargon II
Quest partecipano il sovrano e i nobili assiri: la caccia di Sargon II non ha più un valore cosmogonico, ma è la vivida raffigurazione di uno ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...