PEGASO (Πήγασος)
E. Paribeni
Nell'arte figurata della Grecia antica, i due motivi paralleli del cavallo alato e di P. - quest'ultimo è a volte rappresentato senz'ali - si affiancano e si incrociano sino [...] e in tutti e due i casi senz'ali. E poiché non è nelle possibilità della favola che Perseo arrivi a cavallo nei E le uniche figurazioni che è dato ravvicinare a questo aspetto trascendente e allusivo del mito sono quelle relative a una sorta di ...
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MANACORDA, Guido
Benedetta Garzarelli
Nacque ad Acqui, il 5 giugno 1879, da Vittorio, insegnante, e Francesca Demartini, ultimo di tre figli.
Dopo la laurea in lettere presso l'Università di Pisa, il [...] corpo da lui coordinato durante la prima guerra mondiale, e non - come è stato scritto - al suo essere stato in e, postumo, Estetica del silenzio. Nuovi principî di una estetica del trascendente (Vicenza 1990).
Il M. morì a Firenze il 25 febbr. 1965 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il mito
Maurizio Bettini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Agli inizi della tradizione greca la parola mythos esprime non il racconto [...] concetto descrittivo, assume così lo statuto di una realtà trascendente, diviene qualcosa che esiste per sé e, soprattutto, , però, stanno dei lettori che, in qualche modo, non vogliono o non possono rassegnarsi all’idea che il mito sia solo e ...
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VARISCO, Bernardino
Mauro Visentin
– Nacque a Chiari, in provincia di Brescia, il 20 aprile 1850, da Carlo, direttore del ginnasio locale, e da Giulia Bonatelli, sorella del filosofo Francesco Bonatelli.
Il [...] se rappresenti solo una unità necessaria, rigorosamente governata da leggi deterministiche o non sia a sua volta una unità personale dotata di coscienza e trascendente tutte le coscienze, alle quali, con questo suo trascenderle, fornirebbe, appunto ...
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TILGHER, Adriano. –
Alessandra Tarquini
Nacque l’8 gennaio 1887 a Resìna (l’odierna Ercolano), in provincia di Napoli, da Achille, un vetraio di origine tedesca, e da Rosa Eufrasia Oteau (cognome che [...] scritto, in pieno accordo con Gentile, criticò il «metodo trascendente» e si fece sostenitore del «metodo dell’immanenza» che, con lessico gentiliano, definì identico alla filosofia «la quale non riconosce né essere, né pensiero, al di fuori dell ...
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PINCHERLE, Salvatore
Enrico Rogora
PINCHERLE, Salvatore. – Nacque a Trieste l’11 marzo 1853 da Mosè ed Evelina Dörfles.
Di famiglia ebraica frequentò le scuole medie e il liceo Imperiale a Marsiglia, [...] i coefficienti e le radici di una trascendente intera (sviluppate successivamente da Edmond Théodore Maillet nel caso finito dimensionale iniettività e suriettività sono equivalenti, questo non è più vero quando si passa a spazi di dimensione ...
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PRODI, Giorgio
Felice Cimatti
PRODI, Giorgio. – Nacque a Scandiano (Reggio Emilia), il 12 agosto 1928 da Mario, ingegnere civile, e da Enrichetta Franzoni, maestra elementare. La famiglia aveva lontane [...] l’autobiografismo è dichiarato): il primo usa Dio per i suoi fini, e non c’è nulla di sacro nelle sue azioni; il secondo «è religioso in è serio e rigoroso quanto meno è garantito da un’istanza trascendente, e la vita, da lui intesa, da scienziato e ...
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Sé
Laura Boggio Gilot
In psicologia il termine Sé è usato, con una gamma di accezioni diverse, come sinonimo di personalità, di immagine che un individuo ha di sé in quanto totalità o che si forma in [...] diversa dal pulsare della corrente dei fenomeni psichici e di quella della vita organica, ed è ad essa trascendente e non viene da questa influenzato mentre il suo influsso può modificare profondamente le condizioni psicofisiche in cui l'Io esiste ...
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perspettiva
Alessandro Parronchi
Scienza (latino perspectiva, " ottica ") che riguarda sia l'occhio come organo sia il fenomeno della visione. Mentre nel primo aspetto, fisiologico, è legata alla medicina [...] descrive nel XIII del Purgatorio, dove rispetto alla prima apparenza - Ombra non lì è né segno che si paia: / parsi la ripa e (XXX 56-58). Ma prima di raggiungere quest'ordine trascendente, D. descrive l'oltretomba in quei termini di pura visualità ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Complessa figura di virtuoso della tastiera, compositore e intellettuale aperto agli stimoli [...] pianoforte, appaiono con i sei Studi d’esecuzione trascendente (Études d’exécution transcendante d’après Paganini, per parafrasi molto libere, nelle quali il materiale di partenza non è che un semplice suggerimento (tra i compositori più frequentati, ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...