Gentile giornalista
Floriano Martino
Giovanni Gentile iniziò a collaborare con continuità ad alcune testate giornalistiche durante la guerra, quando aveva ormai pubblicato molti dei suoi lavori più [...] , di Dio» (p. 97). Tra Dio, l’umanità e la patria non vi è soluzione di continuità, e Gentile appare assolutamente distante da una concezione trascendente di Dio. Lo Stato laico non è, come sembrerebbe pensare il papa, «ateismo eretto a sistema di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] Gold prevedeva un Universo in espansione, la cui densità però non cambiava nel tempo a causa della continua creazione di nuova materia teoria del big bang confermava l'idea di un Creatore trascendente ed era in armonia con i dogmi del cristianesimo; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] si erge con una personalità propria, dotato di un potere che non ripete se non dalla sua stessa natura e dalla sua forza, che è la e, dunque, collocati su un piano di oggettività trascendente la contingenza del regime politico, vecchio e nuovo.
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] sostituiscono alle idee platoniche), non giustifica però l'essere delle cose stesse. Nel processo di generazione-emanazione, considerato dal neoplatonismo come conseguenza necessaria della perfezione, alla trascendenza dell'Uno succede l'Intelligenza ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'analisi numerica
Paolo Zellini
L'analisi numerica
L'analisi numerica moderna comincia a delinearsi verso la metà del XX sec., con le prime [...] parziali, oppure una funzione algebrica che approssima una funzione trascendente; (c) la scelta di un modello di calcolo le operazioni aritmetiche in base B con s cifre significative. Non si comprese subito tutto il significato e l'importanza del ...
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Persona
Angela Ales Bello
Sul piano filosofico il concetto di persona è stato inteso in tre fondamentali accezioni che si sono succedute nel tempo: come sostanza primaria e indivisibile, composta di [...] in quanto Essere, e da G. Marcel, che considera l'esistenza umana aperta alla trascendenza, ma solo sotto il profilo della dimensione religiosa e non quello di una ricerca razionale di tipo metafisico.
Conclusivamente si deve constatare che rispetto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] questo incarnato in una figura autoritaria o in un ordine trascendente da abbattere. Così la lotta contro il potere e le Ah! s’io più ratto
al giunger era, il crudo acciaro forse
tu non vibravi entro al tuo petto. - Oh cielo!
Che dirà l’orbo padre? ...
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Sguardo
Sandro Bernardi
Lo sguardo e il punto di vista nel cinema
Nel cinema, fin dalle origini, la nozione di s. appare essenziale e strettamente connessa con quella di punto di vista. Se il teatro [...] soffrono sotto i suoi occhi e si confessano con lui come se non esistesse. Il giovane barone Aldo Nuti si fa attore per amore o anche punto di vista del narratore stesso, impersonale e trascendente; 2) la soggettiva, o punto di vista del personaggio, ...
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Croce e la religione
Filippo Mignini
Il tema della religione è stato tanto poco studiato in modo sistematico e formale quanto costante e significativa ne è la presenza in tutta l’opera crociana, dai [...] ricordata al Contributo, datata 8 maggio 1945, con tono più affettuoso ma non meno netto, Croce ricorda le due lotte da lui compiute per una conquista del trascendente, distinguendo due accezioni di questo e un elemento comunque comune alla nozione ...
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Maria Vergine
. - Prima di essere un tema saliente della poetica della Commedia il dogma di M., vergine e " theotokos ", l'intatta Madre di Dio nel cui grembo il Verbo prese umana carne, è centralissimo [...] narrativo, se si vuole ottenere davvero di collegare alla trascendente immagine di Beatrice le apparizioni delle donne gentili e alla corredentrice la donna de la salute (e del saluto, per il quale non pò mal finir chi l'ha parlato, XIX 10 42). Ed è ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...