La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Teoria e pratica nel Medioevo
Guy Beaujouan
Teoria e pratica nel Medioevo
L'Alto Medioevo
Il giudizio negativo, talvolta velato di [...] un'astronomia destinata essenzialmente alla comprensione del potere trascendente del Creatore. Dopo Ippolito da Ostia (170 le specie, le parti in cui si divideva e così via, non sempre però differenziando bene queste nozioni. In ogni modo, egli si ...
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Kitsch
AAbraham A. Moles
di Abraham A. Moles
Kitsch
sommario: 1. Definizioni. 2. Kitsch ed estetica sociale. 3. I caratteri oggettivabili del Kitsch. 4. Cenni storici. 5. La comparsa del neo-Kitsch. [...] è nato nell'ambiente dei fabbricanti di mobili ‛in stile', non v'è campo di attività umana che non abbia il suo Kitsch. C'è un Kitsch del film poster Kitsch. Con la riduzione del carattere trascendente, con la dissoluzione dello sforzo creativo, con ...
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Croce: socialismo, democrazia, massoneria
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Croce è intrinsecamente politico, ma non solo in quanto ‘filosofia civile’ attenta alle questioni della vita pratica [...] bensì accrescimento della vita interno alla storia della libertà. Tale accrescimento, però, non è condotto da alcuna forza trascendente astrattamente spiritualistica o naturalistica, che lascerebbe spazio o alle «fole» dell’individualismo edonistico ...
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Sport e musica nella storia
Federico Del Sordo
L'incontro di due mondi
L'origine della molteplicità di relazioni fra attività sportive e musica va ricercata in senso generale nel significato che le [...] al suo conflittuale contatto con il reale o il trascendente, immunizzato dagli effetti somatici e psichici che ne anche per la loro facile fruizione quali forme di spettacolo in sé. Non è un caso che gli allestimenti di danza on-ice, come una ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] storia svuotata di pensiero che si atteggia a filosofia (Logica, cit., pp. 300 e segg.) e che assolutizza non la trascendenza, bensì l’immanenza, giungendo a costituire la forma alternativa, ma egualmente sbagliata, del determinismo storico. In quest ...
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Individuo e individualità nel pensiero di Croce
Marcello Mustè
Nel Commento a Croce (1955), Carlo Antoni (1896-1959) osservò che tutta la filosofia crociana appare come «una celebrazione dell’individualità», [...] il momento, Croce si limitò ad approvare, pur avvertendo (fin dalla prima edizione dello scritto) che «non bisogna intendere in modo trascendente» la situazione descritta da Hegel (Saggio sullo Hegel seguito da altri scritti di storia della filosofia ...
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La polemica di Croce con Francesco De Sarlo
Cristiano Sabino
In una lettera del 22 aprile 1907, Croce informa l’amico e collaboratore Giuseppe Lombardo-Radice della sua decisione di «non dare tregua [...] o si sviati o amano l’ozio. Discorso malinconico, sul quale non voglio fermarmi. E io comincio ad essere stanco. Ho fatto in », il «cangiamento», lo «svolgimento» siano concetti puri trascendenti l’esperienza? La critica è diretta al cuore della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] , dissimulazione, buona fede ecc.), sia dallo scopo trascendente. Per questo, nell’accostarsi al diritto canonico, e coinvolga tanto il diritto canonico quanto il diritto ecclesiastico, non è di facile delineazione nei modi e nel tempo. Mentre ...
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Scienza greco-romana. Filosofia della Natura nella Tarda Antichita
Christian Wildberg
Filosofia della Natura
Durante la Tarda Antichità (200 ca.-700 d.C.) l’Impero romano e i paesi vicini subirono [...] divina, da quel principio trascendente che essi chiamavano l’Uno. Il mondo fisico in sé non era oggetto di una costringe a muoversi in una direzione contraria a quella naturale, o non è piuttosto colui che getta la pietra che le trasmette una forza ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] sua vittoria, che, per il carattere delle monarchie orientali, non si presenta estraneo alla sfera religiosa, essendo la potenza del re estrinsecazione in terra di una forza trascendente la sfera umana; il quale concetto si estrinseca visivamente in ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...