Geografia umana
Paul Claval
Introduzione
La geografia umana è oggi una disciplina multiforme e ambiziosa. Si potrebbe cercare di definirla con una formula lapidaria dicendo che studia l'uomo sulla Terra, [...] rifiutano a priori i loro modi di vedere e di pensare. Non si devono accettare passivamente le loro idee, ma neppure è possibile ignorarle fondamentale è tra ciò che è influenzato dal trascendente e ciò che dipende solo dall'intervento di forze ...
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Filosofia della pratica
Marcello Mustè
La Filosofia della pratica. Economica ed etica (d’ora in poi Filosofia della pratica) uscì, per Laterza, nel 1909; ed ebbe, nel corso della vita dell’autore, sei [...] e in cui ciascuno, sia a, o b, o c, o d, pur non potendo cangiare ufficio o posto, è designabile, a volta a volta, come primo razionalità bensì immanente nel divenire, ma anche trascendente la consapevolezza degli attori storici. Determinata la ...
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Ortodossia ed eterodossia
Enzo Pace
di Enzo Pace
Ortodossia ed eterodossia
Introduzione
L'origine del termine 'ortodossia' e del complementare concetto di eterodossia va ricercata nella storia del [...] si viene imponendo un nuovo paradigma teologico e socioreligioso: il tempio non è più proprietà del re, come ai tempi di Davide o fondamentali: l'esistenza di un unico Dio eterno, trascendente e ineffabile, dispensatore di grazia all'essere umano ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] illuminanti: impetum faciens, sensibilità, irritabilità e così via. Per quanto il principio vitale sia "trascendente" rispetto all'ordine meccanico e fisico, esso tuttavia non è una forza di natura diversa da quella che è già stata identificata con i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] sul rapporto tra il singolo storicamente situato e l’essere verso cui egli si trascende, non può che configurarsi come una ermeneutica dell’essere trascendente. Prima ancora di Hans Georg Gadamer e Paul Ricœur, Pareyson elaborò a partire dagli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Il marxismo dal 1945 al 1989
Francesca Izzo
Caratteri generali
Dopo la Seconda guerra mondiale, il marxismo – ovvero quell’insieme di teorie filosofiche, politiche, economiche, storiche ispirate al [...] alla radicale immanentizzazione del residuo trascendente, metafisico che permane nella filosofia uomo si realizza e realizza il suo mondo nel lavoro collettivo, la storia non è mera accidentalità, è il farsi dell’umanità concreta e del suo mondo ...
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Gentile maestro della ‘nuova Italia’: Gramsci, Togliatti, Gobetti
Alberto Burgio
Per comprendere il fascino che Gentile esercita durante la Prima guerra mondiale e nell’immediato dopoguerra su molti [...] criticarlo, non tanto per la freddezza e l’assenza di «appassionamento» e fede politica, quanto per il «fatalismo storico» che innerva il suo storicismo e lo sospinge verso una concezione autoritaria dello Stato come potenza trascendente, «superiore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] (1872). In queste opere si affermava il fondamento trascendente della psiche (l’anima come sostanza immateriale e immortale San Lazzaro divenne il modello di un’istituzione manicomiale concepita non solo come luogo di cura e custodia dei pazienti, ma ...
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Neuroscienze e fenomenologia
Vittorio Gallese
Premessa
Uno degli obiettivi principali della ricerca contemporanea delle neuroscienze cognitive, cioè di quella branca delle neuroscienze che ha come oggetto [...] contemporaneamente fuori di sé, presso le cose, e, in quanto trascendente a sé stesso, solo all’uomo si dischiude un mondo come discorso che tutti i significati sono veicolati, quindi il discorso non soltanto ha un mondo ma ha un altro, un’altra ...
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Nuovi paradigmi dell’immaginario
Marina D’Amato
Come si costituiscono e come si organizzano nel loro funzionamento le immagini sociali? Perché la civiltà occidentale, iconoclasta, ha moltiplicato le [...] i significati intellettuali), diviene opera di un’immaginazione trascendente e indipendente in gran parte dai contenuti accidenta quel momento della vita. Nelle storie televisive di solito il genitore non muore, ma non c’è. O se c’è, ce n’è uno solo ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...