Le scuole
Patricia Fortini Brown
Le "scuole"
Nella relazione inviata nel 1497 al duca di Milano sulle istituzioni caritative, l'ambasciatore milanese Battista Sfondrato dichiarava che le Scuole grandi [...] taumaturgico, espiatorio - al contempo fisico e trascendente - esso avrebbe continuato ad arricchire il per tre o quattro ore dopo la morte per peste di un confratello non doveva più suscitare nei vivi la devozione di un tempo, visto che il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] la storia resta, almeno in parte, una realtà trascendente, superiore all’individuo. Tale visione, ereditata da Giambattista che lo ha voluto, come si è detto. È la dimensione statale, non la nazione, che qui si eclissa; restano le idee e i sentimenti, ...
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L’epigrafia costantiniana
La figura di Costantino e la propaganda imperiale
Gian Luca Gregori
Alister Filippini
La documentazione epigrafica, consistente per la maggior parte di iscrizioni in lingua [...] »), che delineano sempre di più una figura trascendente e provvidenziale di princeps, un signore supremo ll. 7-15. Cfr. Appendice epigrafica costantiniana, n. 1.
23 Non sarà allora un caso che l’antica consuetudine degli imperatori di ridenominare ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] persona fisica ma il trono ha derivazione trascendente.
Gregorio IX incassò con grande disappunto queste 79. Nasce un nuovo casus belli, con il papa che lamenta: "Ai vescovi non viene permesso di fare i pubblici notai, così com'era consuetudine" (M.G ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] dei libri zoroastriani) con un termine che si collega al verbo jī ("vivere"). L'essere propriamente 'vitale' non è quello celeste o trascendente, ma quello fenomenico, che è il frutto della creatività dell'essere allo stato mentale o ideale; e quest ...
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La città del cinema
Gian Piero Brunetta
Il cinema arriva a Venezia
«Andémo, andémo alle vedute vive!»: come un gioioso grido di battaglia questa frase risuona nelle calli, rimbalza e guida la folla [...] scopre le potenzialità del suo sguardo, ci si accorge che non può e non è in grado di emanciparsi del tutto da un’iconografia che il senso di ogni singola proiezione di un valore trascendente il limite dello spazio e del pubblico veneziano.
In ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
SΤELE (v. vol. VII, p. 485)
F. Silvano
E. Merluzzi
I. Oggiano
R. Stupperich
F. Rebecchi
A. Filigenzi
S. Vita
Egitto. - Nell'Egitto antico esistono varie categorie [...] sede principale in cui i sovrani e gli alti ufficiali erigevano le loro stele. Non si conosce ancora la funzione di questi monumenti (c.d. Stelenreihen: c.a è probabilmente nell'incontro tra il mondo trascendente del Buddha e la realtà terrena, ...
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Scienza greco-romana. Aristotele
Enrico Berti
Aristotele
Il ritorno al naturalismo presocratico nelle opere perdute
L'originalità di Aristotele rispetto a Platone nel modo di concepire quell'indagine [...] tale movimento circolare dall'azione di un dio supremo, inteso come mente, cioè come puro intelletto, e quindi non materiale, ossia trascendente rispetto al mondo (ibidem, fr. 26). Poiché dal movimento del cielo e degli astri dipendevano in qualche ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] ora in modo particolare sul contatto diretto e personale dell’imperatore con il divino, con il suo ‘protettore trascendente’142, è vero altresì che questo non accade in un modo connotato in senso chiaramente cristiano ed è vero soprattutto che questa ...
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FUNZIONALISMO
Jeffrey C. Alexander
Paul Colomy e Marion J. Levy jr.
Funzionalismo e neofunzionalismo
di Jeffrey C. Alexander, Paul Colomy
Introduzione
Ogni seria rassegna sul funzionalismo comincia [...] religiose, in particolare dall'affermarsi delle religioni trascendenti nel corso del primo millennio a.C. e e che sia qualcosa di nuovo e in un certo senso di speciale. In realtà non è così. In modo più o meno esplicito i concetti di struttura e di ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...