TOLSTOJ, Lev Nikolaevič
Giovanni Maver
Tanto il padre, quanto la madre di T. appartenevano all'alta aristocrazia. Sin dai tempi di Ivan il Terribile i Tolstoj avevano coperto importanti cariche militari [...] era stata fino allora, stava per diventare totalitaria e trascendente. E ci fu allora in lui come una corsa della , ecc.), sul senso della vita (O žizni, Sulla vita, 1887), sulla non resistenza al male (Carstvo božie vnutri vas, Il regno di Dio è in ...
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Letteratura e musica
Giancarlo Moretti
Alcuni generi musicali quali il melodramma, la romanza, il Lied e la canzone, per citare i più comuni, nascono dall'incontro tra musica e parola, da una correlazione [...] Lorca, o La fabbrica illuminata (1964) su testi di C. Pavese, e Non consumiamo Marx (1969), ancora su testi di Pavese e tratti dagli slogan del maggio ma tutti legati da una comune tensione al trascendente come in Kosmogonia, scritta nel 1970 per i ...
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STORICISMO
Carlo Antoni
. È la considerazione della storia come realtà oggettiva per sé stante, svolgentesi secondo proprie leggi. Nei riguardi dell'individuo esso si configura come determinismo, che [...] il concetto di "umanità", cioè della solidarietà e del progresso del genere umano, che per propria virtù e non per interventi trascendenti si eleva alla luce della ragione. Come già aveva fatto Vico, la storiografia dell'illuminismo preferì alla ...
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Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] di servire a una codificazione. In una simile prospettiva, non è soltanto la subordinazione dell'immagine che si mostra gravida - scrive Bonnefoy - al di qua di qualsiasi trascendenza, ma al di là di qualsiasi banalizzazione referenziale, compito ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] portarlo a Königsberg e d'avviarlo alla chirurgia. Ma la medicina non faceva per il giovane H., che il 10 agosto 1762 s' 'un corso della storia umana governato da un principio trascendente; illuministico il generico ottimismo, di Rousseau risente l' ...
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IMPIANTI DI RISALITA
Pietro D'Armini
Con questa denominazione s'intende indicare ogni sistema di trasporto, messo in opera nelle località sciistiche, che permetta agli sciatori di raggiungere da valle [...] y = h Ch x/h, dove Ch è il coseno iperbolico, e h il parametro. Poiché la funzione è trascendente, il calcolo non può essere diretto ma viene eseguito indirettamente per iterazione fissando un limite congruo per l'approssimazione. Inoltre, quando si ...
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Fondazionalismo e antifondazionalismo
Aldo Giorgio Gargani
Lungo linee direttrici che attraversano tanto la filosofia analitica e postanalitica, quanto quella di ispirazione ermeneutica (o filosofia [...] basata sulla centralità del concetto e delle procedure di inferenza. Le nozioni di oggetto e di fatto non designano una realtà trascendente il pensiero e il linguaggio umani, ma vengono ricondotte a un nesso, a un intreccio di inferenze ...
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RAPPRESENTANZA politica
Luigi ROSSI
Arnaldo VOLPICELLI
Comunemente, quando si parla di rappresentanza politica, si allude al parlamento e soprattutto alla camera dei deputati (v. parlamento). E certo [...] tanto che tra due candidati, uno di maggior merito, ma che non segue un dato indirizzo politico da lui preferito, l'altro di merito . Giacché, per il solo fatto di essere un'entità trascendente (e a parte sempre l'esterna e opposta duplicità delle ...
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SPERIMENTALE, GEOMETRIA
Eugenio Giuseppe Togliatti
. Le origini della geometria hanno carattere sperimentale; l'uso di esperienze nello studio della geometria può essere più o meno esteso. Le usuali [...] trascendenti.
2. Un altro tipo di esperienze che si può utilizzare in geometria in modo abbastanza sistematico è fornito dalla piegatura della carta. Non d'inchiostro si ottiene una retta molto sottile e non meno sicura di quelle che si tracciano con ...
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Spagnola, letterature di lingua
Ines Ravasini
Spagna
Nell'ambito della narrativa, l'inizio del nuovo millennio si è aperto nel segno dell''assenza' a causa della scomparsa di alcune figure di riferimento [...] Chacón (1954-2003) o nel già citato Soldados de Salamina di Cercas. Non sono mancati comunque scrittori che hanno affrontato il tema in un'ottica nuova: del quotidiano e difendono una concezione trascendente della poesia come conoscenza, in cui ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...