La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La tradizione araba del Libro X degli Elementi
Marouane Ben Miled
La tradizione araba del Libro X degli Elementi
La storia delle letture [...] del continuo erano ormai acquisite. Mancava tuttavia una parte notevole: lo studio degli irrazionali (algebrici o trascendenti) non definibili per radicali; ma queste quantità erano inaccessibili a una tradizione che traeva la sua origine dal ...
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Agostino, Aurelio
Gaetano Lettieri
In tutta l’opera di M., il nome di A. (Tagaste 354 - Ippona 430) compare solo nel frammento di traduzione della Historia persecutionis Africanae Provinciae del vescovo [...] reductio distruttiva dell’antichità classica e romana di A., dichiarata irriducibile alla trascendenza escatologica e donativa della civitas Dei, M. non avrebbe forse potuto riconfigurare con tale straordinaria radicalità di analisi la tremenda ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] due polinomi di grado positivo a coefficienti razionali. Se a=1 allora α si definisce intero algebrico. I numeri non algebrici si dicono trascendenti. Già nel 1844 Joseph Liouville aveva dimostrato che se α è un numero algebrico di ordine n≥2 allora ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] . L'uomo del Rinascimento cede il passo a un uomo diverso, che non pensa più come una singola mente, ma diventa lo 'snodo' di un sensorio elettronico trascendente l'individuo. Questo nuovo tipo umano sarà l'uomo "transinterattivo". Sviluppando il ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] conseguenza, i sacrifici di capi di bestiame o di altri beni non sono che una restituzione di ciò che già gli appartiene. Sebbene onnipresente che lo circonda un significato supremo e trascendente.
Le religioni tradizionali, al pari delle religioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] cartesiano» e come «una vittoria completa sopra ogni presupposto di trascendenza» (Opere, cit., 1° vol., pp. 127, 269, del 1879 – un «povero» Paese «malato tutto, tutto», per il quale «non c’è rimedio che tenga» (Carteggio, cit., 1° vol., 2000, p. ...
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Affrontare il tema della Shoah, oggi
di Mario Pirani
27 gennaio
Nell'anniversario della liberazione dei sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz da parte dei soldati dell'Armata Rossa, avvenuta [...] sempre la salvezza o la distruzione totale dello Stato d'Israele, non una modifica dei confini o un regime politico diverso. È l' monoteismo, con l'avvento di un Dio giusto e trascendente e la trasformazione della religione da sentimento di paura ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] , quelli che portarono alla determinazione di curve trascendenti, come la catenaria, la trattrice, la brachistocrona l'area della regione
per cui
l'ordinata v=v(t) da determinare non è altro che il segmento BD, quarto proporzionale fra Af, BG e ...
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Sport
Antonio Roversi
Lo sport moderno: una definizione
Malgrado l'attenzione che le scienze sociali hanno dedicato allo sport sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni - in particolare a partire [...] il sacro è stato spezzato, l'attaccamento al regno del trascendente è stato reciso.La prima caratteristica che distingue gli sport è il gioco stesso, le sue regole e la sua struttura e non solo ciò che gli fa da cornice, a cambiare in funzione delle ...
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Ulisse
Mario Fubini
Personaggio del canto XXVI dell'Inferno: di lui si fa pure menzione in Pg XIX 22-23, nel canto della sirena che a sé lo attrasse sviandolo dalla meta a cui tendeva, e in Pd XXVII [...] bene ha ricordato il Getto, il fallimento dell'impresa di U., il limite che fatalmente incontra, non è peculiare soltanto di una determinata concezione dogmatica e trascendente della realtà, non è, come pare a M. Rossi, una dura imposizione del Dio ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...