L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] o funzioni trascendenti, come le funzioni trigonometriche o quella logaritmica e trascendente di ordine a zero, e tuttavia, comunque si scelga la f(x) sotto le ipotesi date, non può essere raggiunto da J, perché in tal caso df(x)/dx=0, e dunque ...
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Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] sostanze ha avuto e ha ancora uno scopo non terapeutico, in quanto non sono impiegate per curare malattie, ma per rendere e) l'ultimo stadio sembra essere l'esperienza mistica o trascendente, nella quale il soggetto prova un senso di gioia, pace, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] i corpi solidi ci hanno portato a "scegliere il gruppo euclideo non come il solo vero, ma come il più comodo".
Insiemi
Nello assurdo, discende l'esistenza di infiniti numeri reali trascendenti. È una nuova dimostrazione di un teorema già stabilito ...
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Cattolicesimo
Luigi Sartori
sommario: 1. Ecumenismo: sfida per una nuova cattolicità: a) cammino comune con le altre confessioni; b) dentro la storia generale; c) assunzione della prospettiva escatologica. [...] di Dio ‛peregrinante'. Con ciò una tesi chiaramente cattolica viene rafforzata: la tesi della pienezza trascendente ed esuberante di ogni singolo carisma, non solo di quello papale. È come se si dicesse che ogni tradizione, ogni forma di incarnazione ...
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Società postindustriale
Alain Touraine
Introduzione
Il concetto di società postindustriale appare al termine del periodo di ricostruzione e di crescita economica nazionale del dopoguerra, allorché entrarono [...] superiori. Il tratto specifico della società dell'informazione è di non possedere più alcun principio trascendente di definizione e di integrazione. In senso stretto, in una tale situazione non vi è più società. E il pensiero postmoderno, anche se ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platone
Mario Vegetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Allievo di Socrate e discendente da una nobile famiglia ateniese, Platone può [...] ai testi platonici noti sono tali che, se l’autore non ne fosse Platone, si dovrebbe comunque trattare di una persona ’idea, oppure (come avrebbero interpretato i neoplatonici) è un principio trascendente le idee e l’essere stesso? E in questo caso, è ...
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Comunita
Francesco M. De Sanctis
di Francesco M. De Sanctis
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Comunità: identità e appartenenza. 3. Comunità e comunicazione. 4. Essere comunità. □ Bibliografia.
1. [...] 15) da cui va pensata la comunità. Comune è l'aver-luogo della cosa che non rimanda ad alcun "ente sommo al di sopra di tutte le cose: piuttosto l'aver-luogo di ogni cosa è il trascendente puro" (ibid., p. 11). L'estensione è, pertanto, ciò che rende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Heidegger ha lasciato il suo segno indelebile su tutto il pensiero contemporaneo ponendo [...] esso è un progetto che “è già sempre ‘al di là di sé’; non in quanto si comporta rispetto ad altri enti diversi da sé, ma in quanto le altre: segno che l’esserci è l’ente “trascendente” per eccellenza, nel significato specifico che trascende sempre ...
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Farmaco
Vittorio Alessandro Sironi e Vittorio Erspamer
Il termine farmaco indica ogni sostanza, inorganica od organica, naturale o sintetica, capace di produrre in un organismo vivente modificazioni [...] un travaglio ideologico tra conservatori e innovatori: alla visione trascendente del mondo, che nega all'uomo la facoltà d fonte di un limitato e teorico sapere libresco. Il vero magistero non risiede nei libri di testo ma nel gran 'libro della natura ...
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Mente
JJohn C. Eccles
di John C. Eccles
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Confronto fra le diverse teorie concernenti il rapporto cervello-mente. □ 3. Struttura della neocorteccia. □ 4. La struttura modulare [...] tutto diverso rispetto a qualsiasi altro oggetto naturale.
Al vertice delle proprietà trascendenti del cervello umano io porrei inizialmente l'interazione con un altro mondo non materiale (il 2° mondo). La comparsa dell'autocoscienza è un mistero che ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...