Fenomenologia
Herman L. Van Breda
di Herman L. Van Breda
Fenomenologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Itinerario fenomenologioo di Husserl. 3. La fenomenologia pura di Husserl. 4. La fenomenologia filosofica [...] significato etimologico della radice, cioè ‛trascendente'. Ora, questo aggettivo evoca in riprese dopo il 1946, A. Schutz, M. Farber, A. Gurwitsch e D. Cairns. Non è il caso di formre in questa sede una lista, sia pur incompleta, dei numerosi ...
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Borghesia
Luciano Cafagna
Introduzione
'Borghesia' e 'borghese' sono termini che mirano a denominare, nell'uso oggi corrente, un gruppo sociale storico proprio della civiltà europea e occidentale, germinato [...] era approdato all'uso di questo termine: v. Gruner, 1986. Non si tratta quindi di una svista crociana, come taluno ha ritenuto: v singolo individuo appare come qualche cosa di interamente trascendente e perfino di irrazionale'. Weber ritiene che una ...
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ASSOCIAZIONE
Pierpaolo Donati e Diana Vincenzi Amato
Sociologia
di Pierpaolo Donati
L'associazione come espressione della vita sociale
Tradizionalmente lo studio dell'associazione umana è stato svolto [...] una visione dell'associazione come qualcosa di superiore e anche trascendente l'individuo, come entità dotata in certo modo di e il loro venir meno, a differenza che per le associazioni, non incide in alcun modo sull'esistenza dell'ente, che c'è sin ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
Philippe Abgrall
Hélène Bellosta
Geometria delle coniche, luoghi, contatti e costruzioni
L'opera [...] risoluzioni per neũsis (ossia, riconducendosi a un problema di inclinazione) non sono più accettate (salvo qualche rara eccezione) e non si fa più ricorso alle curve trascendenti. L'unificazione di metodi applicati a problemi di natura molto diversa ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] giusto; Qoelet ritiene che tutto sia privo di senso, sebbene questo non lo spinga verso un immoralismo sfrenato né verso il rifiuto di ogni realtà trascendente. In modo semplice ma doloroso, egli non scorge più un legame certo fra un atto e le sue ...
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Secolarizzazione
Langdon Gilkey
di Langdon Gilkey
Secolarizzazione
sommario: 1. Introduzione. 2. Genesi, natura e sviluppo dello ‛spirito secolare'. 3. La crisi: contraddizioni nella cultura secolare, [...] per un agevole predominio occidentale su queste culture. Questa interpretazione, infatti, spogliando le prospettive religiose non occidentali della ‛trascendenza' e quindi del ‛senso di realtà e validità', preparava la via alla supremazia della nuova ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] devono sempre essere affrontate tutte insieme. Da qui derivano i limiti dei metodi delle tangenti, messi in crisi non dal carattere trascendente delle curve in esame ‒ trattate senza problema con i metodi di Fermat, di Barrow e di Tschirnhaus ‒, ma ...
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Scienza egizia. Cosmogonia, cosmologia e teologia
Jan Assmann
Mark Smith
Jürgen Zeidler
Cosmogonia, cosmologia e teologia
Nell'Antico Egitto non è possibile separare la conoscenza che riguarda le [...] riconoscere l'azione di tali forze facevano parte in modo strutturale del mondo terreno e non appartenevano a una realtà trascendente.
È necessario distinguere tra due forme sostanzialmente differenti di conoscenza: il sapere magico-rituale e ...
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Scienza greco-romana. La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Giulio Lucchetta
La filosofia della Natura tra VI e V secolo
Problemi di metodo
Nel Libro I della Metafisica, Aristotele traccia un [...] /insieme, illimitato e indeterminato, sia giunto sulla soglia di una teoria della causalità trascendente molto vicina a quella dello stesso Aristotele, ma di non averla oltrepassata per l’aspetto primitivo del proprio pensiero: «Anassagora si serve ...
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Geografia dei processi di secolarizzazione
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
Dalla fine della Seconda guerra mondiale in poi la società italiana ha subito radicali trasformazioni in tutti i suoi aspetti [...] rito si rappresenta la connessione tra il terreno e il trascendente, in secondo luogo, perché si esperisce la compartecipazione tab. 4). Specularmente, sono meno di 16 su 100 le donne che non si recano mai in chiesa, mentre gli uomini sono 23 su 100. ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...