LOGICA
Guido Calogero
. Il termine di "logica" λογικὴ τέχνη, ἀρετή "arte abilità logica": oppure τὸ λογικόν, sottinteso μέρος τῆς ϕιλοσοϕίας "la sezione logica della filosofia") entrò nell'uso specialmente [...] la sua concezione terministica collaborava alla dissoluzione della scolastica non meno che con gli altri suoi motivi critici e scettici. Respinta l'idea d'un sistema oggettivo e in sé trascendente di verità universali, cadeva anche l'importanza dell ...
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. Il termine greco κανών (cfr. κάννα) che vale originariamente "canna" quindi "regolo", venne presto ad acquistare anche il valore di "regola", "norma", "principio", "esempio": in questo senso si parla [...] generazioni. Prodotto spontaneo di una religione naturale, il Veda è naturalmente sacro, non per decisione di alcuna chiesa o concilio, ma per un suo intimo carattere trascendente, che si impose ai fedeli e che fu sempre più ribadito dai sacerdoti ...
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. Le origini. - La vita civile degli Arî insediati nel Pengiab e nell'alta valle del Gange verso il 1000 a. C. si accentra nel villaggio, dove i sacerdoti o brahmani, gelosi custodi del "sapere" (veda), [...] o di demerito sopravvive all'uomo e determina una buona o cattiva rinascita. E il karman non è la psiche, ma la forza trascendente che riunisce in un nuovo complesso gli elementi della psiche disciolta, perché possa attuarsi la retribuzione dell ...
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. Nell'uso comune della parola, "curva" significa linea non retta e non composta di linee rette. Già Parmenide d'Elea, secondo Proclo nel Commento all'Euclide, distingueva le linee in rette, curve e miste. [...] opposte all'asintoto dalla stessa parte di piano (fig. 6), ecc.
I punti singolari del tipo algebrico non sono i soli che si presentino nelle curve trascendenti. Anzi diversi esempî si offrono a noi, già in casi ordinarî. Si pensi, per es., alla ...
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. Il termine di ἐϑικά (neutro plurale dell'aggettivo ἐϑικός, moralis, da ἔϑος, mos, "costume, norma di vita") entrò neíl'uso propriamente con Aristotele, che con esso intitolò le sue trattazioni di filosofia [...] il buono con l'utile, o se ne differenziava? A tali domande non si può dire che Socrate abbia mai risposto con precisione, almeno per quel contro l'imposizione di una norma o di un destino trascendente, cadesse di fatto, a sua volta, in una nuova ...
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Nacque ad Arpino il 13 gennaio del 106 a. C. da una famiglia di possidenti. A Roma, dove il padre volle fosse educato, gli furono maestri di oratoria M. Antonio e L. Crasso, di diritto i due Scevola, l'augure [...] il più superficiale e il meno originale dei trattati retorici. Grande oratore non è più colui che sa e sa dire con arte d'ogni argomento teologia, della fisica e dell'etica diremo così trascendente, rispettava le intime certezze morali dello spirito. ...
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MISSILE (App. III, 11, p. 132)
Paolo Santini
Alberto Manganoni
Una larghissima, prima classificazione porta a distinguere i m. per scopi militari da quelli per scopi civili, che sono quasi esclusivamente [...] densità atmosferica, V la velocità, m ≈ 0,5), il massimo flusso non si ha negli strati dove è massima ρ (ossia al suolo), ma frequenze proprie del fluido:
dove kmn è la n-esima radice dell'equazione trascendente (d/dr) [Jm(k*r)]r=1 = 0. Finalmente Jm ...
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La democrazia in Grecia. - La democrazia è la sovranità concessa a tutti coloro che fanno parte del δῆμος. La sovranità dello stato spettava alla totalità dei cittadini in quanto nati o regolarmente divenuti [...] peggiore anche della tirannide, perché è il governo della folla che non sa, e quindi non può che procedere "come un torrente in piena". Da tale a Deo, trova la base della sovranità nella trascendente volontà di Dio, che investe direttamente il singolo ...
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. Dopo il pullulare dell'eresia gnostica e la fine delle persecuzioni, la controversia ariana si deve considerare, tra le grandi crisi attraversate dal cristianesimo antico, la più grave e ricca di conseguenze. [...] ci permettono di ricostruire abbastanza bene il pensiero di Ario. Egli voleva salvare il monoteismo e la trascendenza di Dio, unico, non generato, eterno. Parlare di generazione equivaleva dunque ad attribuire a Dio un cambiamento, la possibilità di ...
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SERIE
Giovanni SANSONE
Luigi GALVANI
(ted. Reihe). -1. Termine matematico con cui si designa l'operazione di addizione, estesa - sotto opportune condizioni, che le assicurino un senso preciso - al [...] ≡ (b1, b2, ... bn ...), distanza dei due punti f e g è per derinizione il numero non negativo d dato da
se f e g sono due punti, tutti i punti λf + μg con λ convergenza ∞, sia cioè la sua somma una trascendente intera Φ(x)
si verifica allora che, se ...
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trascendente
trascendènte agg. [dal lat. transcendens -entis, part. pres. di transcendĕre «trascendere»]. – 1. In filosofia (in contrapp. a immanente), detto di termine che specifica il carattere di ciò che è al di là di un limite, soprattutto...
trascendenza
trascendènza s. f. [der. di trascendente]. – 1. In filosofia, la condizione o la proprietà di essere trascendente, di esistere al di fuori o al di sopra di un’altra realtà (è, in questa accezione generale, l’opposto di immanenza,...