GRITTI, Giovanni
Roberto Zago
Primogenito di Agostino, del ramo di S. Maria Zobenigo, e di Cecilia di Cristoforo Morosini, del ramo detto dalle Tresse a S. Giovanni Novo, nacque a Venezia il 2 ott. [...] chi più gli piace vescovati, abbazie priorati commende e tant'altre sorte di benefici. Autorità e preminenza veramente singolare poiché viene per questa maniera non solamente ad esser padrone del suo stato, ma ancora di gran parte di quello che sono ...
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DELFICO, Giovanni Filippo
Vincenzo Clemente
Nacque a Teramo il 17 genn. 1743 secondogenito di Berardo e Margherita Civico. L'educazione iniziata presso il collegio gesuitico di Atri si compì all'università [...] di iniziative che va sotto il nome di "rinascenza teramana".
Non è casuale che proprio in un Elogio composto per la sua morte si trovi una precoce individuazione di quella età di singolare eccellenza provinciale che si fa iniziare con il ritorno dei ...
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GUIDOBONI, Antonio
Francesca M. Vaglienti
Nacque da Cavalchino, probabilmente a Tortona - della cui piena cittadinanza si fregiava - intorno al primo decennio del XV secolo.
La famiglia Guidoboni era [...] nel 1453 il G. si rese protagonista di una singolare contesa con il vescovo di Tortona, Giovanni Barbavara, e di cui il G. godeva presso il primo duca Sforza risulta non pienamente condivisa, se Giovanni Simonetta, a capo della Cancelleria ducale, ...
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BEMBO, Marco
Gino Benzoni
Nacque a Venezia il 12 genn. 1619 da Marco di Francesco e da Adriana di Ambrogio Corner. Sopracomito di galera quando già era iniziata l'estenuante guerra di Candia, il B. [...] 1658, p. 328; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare, Venetia 1663, pp. 712, 729 s., 732, 739 s Foscari-de Widmann-Rezzonico), a cura di F. Oriundi, Venezia 1897, non num.; G. Gerola, Monumenti veneti nell'isola di Creta, I, Venezia ...
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CAPPELLO, Pietro
Francomario Colasanti
Del ramo originario di S. Maria Materdomini del nobile casato veneziano, nacque da Giovanni di Giorgio e da Maria di Andrea Mocenigo presumibilmente nel 1445, [...] 25v, 27r, 30r, 31v; Ibid., Segret. alle voci,Elezioni dei Pregadi, reg. non num. (1503-1523), cc. 4r-5r, 7r-8v, 10v, 13r, 33r, 47r 1884, p. 146; F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venetia 1581, cc. 28v, 254v; G.Palladio, Historia ...
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BELLANTI, Leonardo
Piero Craveri
Nacque a Siena poco dopo la metà del sec. XV, da antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Nulla sappiamo dei suoi primi anni; certo presto egli dovette penetrare [...] di Siena, con l'aiuto di questi; tale tentativo, a cui non fu estraneo il B., fu soffocato sul nascere a Pitigliano il, agosto la nuova Balia gli concedeva, assieme al Petrucci, il singolare privilegio "di seminare in corte di Montauto in Maremma per ...
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DURAZZO, Giacomo Pier Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 27 apr. 1717, figlio di Giovan Luca e di Paola Franzone, in una delle più ricche e colte famiglie dell'aristocrazia genovese, precisamente [...] il casus belli tra Genova e Vienna e che la pace non aveva del tutto sanate: doveva negoziare la "rinnovazione delle investiture i tipi del Bodoni e compilato da Bartolomeo Benincasa, singolare figura di avventuriero e poligrafo che il D. aveva preso ...
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GUSSONI, Andrea
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Marco del procuratore Andrea, e di Chiara Donà di Nicolò di Giacomo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Fosca, il 21 maggio 1546. Appena ebbe [...] (forse impiegati nell'abbellimento del palazzo a S. Fosca, singolare nel suo genere, ma anche nella mercatura, in cui dall'aprile 1603 al marzo 1604.
Una carriera prestigiosa, ma non brillante; la svolta avvenne nel maggio 1603, quando fu chiamato ...
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GROSSO, Giuseppe
Fausto Goria
Nacque a Torino il 24 luglio 1906 da Carlo, avvocato, e da Anna Ferrero Gola.
Il G., perso il padre in giovane età, compì gli studi secondari presso il liceo Cavour e si [...] - immune dagli eccessi del metodo interpolazionistico - e singolare capacità costruttiva.
L'apprezzamento per tali opere e in baracche o in vecchi edifici degradati.
Gli incarichi politici non attenuarono i legami del G. con l'Università né il ...
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BIRAGO AVOGADRO (Avogaro), Giambattista
Valerio Castronovo
Nato a Genova, in data imprecisabile al principio del sec. XVII, si trasferì con la famiglia a Venezia ancor fanciullo, ne acquistò la cittadinanza [...] vela al vento", si deve, d'altra parte, la singolare fortuna del B., facile divulgatore degli avvenimenti politici e militari dalle sue opere. Ché il B. - titolato fra l'altro (non si sa in quale data) cappellano di S. Giovanni in Gerusalemme, ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...