GIOVANNI Battista, Santo
P. Castellani
G., detto il precursore di Cristo (Mt. 3, 3; Mc. 1, 2-4; Lc. 1, 76) e considerato l'ultimo dei profeti e il primo dei martiri della fede cristiana, nei vangeli [...] benedicente e con una lunga croce in una mano.Una singolare miniatura, di datazione controversa (sec. 7°, Masseron, "già la scure è posta alla radice degli alberi: ogni albero che non produce frutti buoni viene tagliato e gettato nel fuoco" (Mt. 3, ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Maria Vittoria
Marina Formica
Nacque a Roma il 20 dic. 1775 dal principe Andrea, quarto di questo nome, e da Leopolda di Savoia Carignano. Erroneamente considerata da alcuni terzogenita [...] si trasferirono a Parma, loro residenza stabile. Per una singolare coincidenza, dunque, la D. tornava in quelle terre che Delle impressioni relative ai primi contatti con l'ambiente parmense non si hanno dati, anche perché il fitto carteggio tra ...
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PINARDI, Sante
Vittorio Mandelli
PINARDI, Sante (in religione Xantes Mariales). – Nacque a Venezia verso il 1576 da una famiglia di cittadini originari. Il nome del padre è ignoto e così quello della [...] figli, Costantino, Francesco, Pietro oppure Antonio (1536-70), ma non è possibile determinare con certezza quale di costoro sia l’avo , favorita da sincera vocazione religiosa e da una singolare predisposizione agli studi. Entrato in giovane età nel ...
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CRESPI, Francesco
Carlo Francovich
Figlio di Antonio, nacque ad Arquà (provincia di Padova) nel 1733. Fu educato durante i primi anni dell'adolescenza da uno zio, probabilmente a Venezia. Quindi si [...] cappuccini - disparve dal porto, nel quale si era ancorato il naviglio, non si sa come". Si aggirò pertanto attraverso l'Italia, giungendo a Napoli della Convenzione. Ed a questo proposito afferma: "Il singolare si era che tra noi sedeva uno, che ...
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BORGONGINI DUCA, Francesco
Giuseppe Caputo
Nato a Roma il 26 febbr. 1884 da Giovanni e da Rosa Scalzi, fu avviato alla carnera ecclesiastica, compiendo presso il Pontificio seminario romano gli studi [...] Ambrogio, Agostino, sollecitato dalla lettura di un singolare scrittore, l'Ambrosiastro, aveva aderito alla soluzione peccato originale, Roma 1919) nel quale faceva rilevare: che non esiste alcuna prova del declino dell'influenza di Ambrogio su ...
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DEL FEDE, Antonio (Fidei)
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze attorno al 1370 da famiglia di modesta condizione.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma sappiamo che ebbe almeno tre fratelli, di cui due, Giovanni [...] assenza, il 2 ag. 1397, proveniente da Lucca; ma non si conosce il motivo di questo trasferimento né se egli abbia (Serravalli, Eubel).
L'Ughelli, poi, cade in una singolare contraddizione, ripresa poi anche dall'Eubel: nella cronologia dei vescovi ...
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CORNER, Francesco
Giuseppe Gullino
Primogenito di Marcantonio di Giovanni e di Cecilia Contarini di Giustiniano, nacque a Venezia nel 1547 (erronea la data del 14 ott. 1552, recepita, sulla scorta del [...] e delle scuole di dottrina cristiana.
A questo proposito non è senza significato che nel '78, nel corso della 1630. coll. 1892-1883; F. Sansovino, Venetia città nobilissima, et singolare. Venetia 1663, pp. 630-631; F. Policini, Ecclesiastica cronol. ...
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CONSTANTINI, Matteo (Matheus cognomine Constantini, Matthaeus Capuanus)
Norbert Kamp
Appartenne a una facoltosa famiglia capuana, rappresentata nel capitolo della cattedrale di Capua varie volte già [...] lecito trarre la conclusione - appunto tenendo presente la singolare coincidenza dei benefici goduti dai due ecclesiastici omonimi - sia la stessa persona dell'arcidiacono teatino ricordato nel 1187.
Non conosciamo né i genitori del C., né le prime ...
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PODERICO, Giovanni Maria
Giulio Sodano
PODERICO, Giovanni Maria. – Non è possibile specificare la data di nascita di Poderico, napoletano nato probabilmente nella seconda metà del XV secolo, arcivescovo [...] 1434 la chiesa di Monteverde e nel 1455 quella di Canne, nonché altre istituzioni ecclesiastiche sparse nelle diocesi pugliesi. Singolare prerogativa del primate di Nazareth fu la facoltà di esibire i simboli vescovili della croce, del pallio e della ...
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FORTUNATO da Rovigo (al secolo Antonio Mattaraia)
Pamela Anastasio
Nacque a Rovigo il 10 maggio 1638 da Gasparo Mattaraia (anche Mattaraglia, Mattarazza, Mattaraya) ed Elena. Nel 1658 entrò nel convento [...] giustamente considerare quella di F. come un'opera "veramente singolare e preziosa".
Un discorso a parte merita il volume IX , F. morì di febbre pochi giorni dopo, "in concetto di non ordinaria virtù e scienza".
Fonti e Bibl.: Rovigo, Archivio parr. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...