DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] ibid. 1920). Pure di questi anni è la stesura di un singolare romanzo, Il tramonto dei galantuomini (Firenze 1920), che ebbe un a New York come preside di un erigendo liceo italiano, che non venne mai costruito, e fu chiamato da Luigi Barzini senior a ...
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Scrittore e pittore (Rignano sull'Arno 1879 - Forte dei Marmi 1964); lasciò presto le scuole per studiare liberamente pittura; dal 1903 al 1907 visse a Parigi; tornato in Italia, fu tra i principali collaboratori [...] le Lettere a Prezzolini (1988). n La produzione pittorica di S. corrisponde a quella singolare posizione, da lui assunta nel campo letterario e critico, di anticonformismo, non mai drastico, però, rispetto alla tradizione. Cézanne è, fra i maestri di ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] cultura grafica dell'Occidente.
Le prospettive critiche. - La ricerca moderna sul m. presenta un aspetto singolare: numerosissimi studi, non necessariamente specialistici, sono a carattere settoriale e analizzano il m. e i suoi ''generi'' a livello ...
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Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] 'exit poll che hanno puntato sul pareggio" (pp. 363-64). Tuttavia "la mescolanza di tipi testuali diversi non cancella, ovviamente, l'identità dei singoli testi: una cronaca sportiva rimane tale anche se in essa si parla a lungo di dietologia e di ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] alle circostanze.
Per quanto riguarda le emittenti radiofoniche, i proprietari si trovano in un singolare stato di impotenza. In molti paesi non esistono affatto partecipazioni private alla proprietà di emittenti radiofoniche; in tutti i paesi le ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] , infine, nel 1848-1849, a testimoniare «una singolare instabilità degli assetti socio-politici della penisola»3.
Ciò per una forza interiore più potente, più regolare, più costante, che non sono tutti gli impulsi di quaggiù; ch’egli pensi più ai suoi ...
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Scambiarsi informazioni
Federico Taddia
Gesti e segni per farsi capire
In ogni momento il nostro corpo, attraverso movimenti, comportamenti e sguardi, esprime molte cose. I vestiti, la pettinatura, [...]
Durante il Medioevo girava per le città un personaggio singolare che aveva l'ordine di diffondere i proclami del sarà ancora posto… per la posta?
Quanti anni ha la posta?
Non è possibile dire con esattezza quando sia nata la posta. Probabilmente, ...
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La grande scienza. Public understanding of science
Massimiano Bucchi
Public understanding of science
L'espressione Public understanding of science individua un'area di studi interdisciplinare che si [...] analisi più articolate e approfondite. Appare peraltro singolare, e merita forse una riflessione, il fatto sempre più all'interno di reti eterogenee di attori umani e non umani quali oggetti tecnologici e media (uno degli esempi citati proviene ...
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DIODATI, Ottaviano
Mario Rosa
Nacque a Lucca il 5 ott. 1716 da Lorenzo di Ottaviano e da Isabella Bellet (o Billet), appartenente a una famiglia di comandanti militari al servizio della Spagna.
Era [...] 1751, nel convento carmelitano di S. Piercigoli, con singolare analogia di situazioni da parte di chi, come lui, ambizioso progetto nell'ambito di un'Accademia o adunanza dei Fisici, non priva, come sembra, di venature massonizzanti, sarà il D. prima ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] più d'onore, che d'utile".
Nel 1548 e 1549 il G. stampò un singolare volume, intitolato Lettere di molte valorose donne, nelle quali chiaramente appare non essere né di eloquentia né di dottrina alli huomini inferiori, sorta di falso letterario ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...