BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] principalmente su Arato, con derivazioni mitografiche da Igino e scientifiche da Marziano Capella. Dello stesso anno, se non del seguente, è un singolare episodio letterario che diede origine a due tra i più interessanti degli scritti minori di B.: l ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] il commissario Ingravallo, alter-ego dell'autore, votato alla ricerca delle "cause" (delle molteplici "causalità convergenti", non di una causa al singolare) di ogni fatto, ad addentrarsi nei meandri dell'umanità che gremisce una Roma che il pugno di ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] e venne eletto senatore. Ma la sua elezione, con un rigore che non fu usato nel confronto di altri, venne invalidata per il suo passato 'anzi citata. La raccolta copiosa costituisce un insieme singolare, in cui si trovano "cronache e polemiche, ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] ritenendola conciliabile con il cattolicesimo. Per Montalembert, lo Stato, pur essendo obbligato a difendere la libertà religiosa del singolo individuo, non ha né diritto né competenza per imporre verità di fede. In seno al S. Uffizio il discorso fu ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Giuseppe Delfino e Pavesi. A quel punto si verificò il singolare evento in cui i tre italiani, si trovarono a uguali operato con successo all'età di 95 anni e nonostante non desse segni di indebolimento si addormentò serenamente la mattina del ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] cosa sua, un che di nuovo, un'altra forma d'arte alla quale non conviene chiamarsi in modo così abusato e volgare. Perché la trascrizione che Busoni ti fatti importanti. Anche l'apparire di esperimenti singoli che sfociano nella caricatura è un segno ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] la critica letteraria, e sviluppò invece una singolare propensione per l’apologo «a morale vagamente bizzosa e in falsetto che già annuncia il futuro scrittore: un ragazzo che non sa fare a meno di fare sul serio anche quando scherza, un giovane ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] intelligenza straordinariamente ricettiva e avendo avuto "la singolare fortuna di crescere in un ambiente eccezionalmente aveva invano cercato presso il suo maestro ufficiale... Se pure tu non fosti mai per me un vero e proprio insegnante in regola, ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , fra i molti, tanto Ghiberti quanto Vasari ne scrissero come di un grande capolavoro. Risulta così singolare che Ghiberti nel secondo dei Commentari non menzioni neppure il L., elogiando molto solo Ambrogio, e che Vasari, intendendo le Storie come ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] e, più tardi, I tre schiavi di Giulio Cesare (Milano 1957), Non ti chiamerò più padre (Milano 1959) e Il coccio di terracotta ( «la religiosità di Bacchelli si è espressa con singolare, sorprendente sincerità». Invenzione mossa da un cenno dei ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...