PLATONE
M. Grasso
Filosofo greco (428/427-348/347 a.C.), il cui influsso fu fondamentale nel corso del Medioevo.Se appare arduo tentare di unificare gli sviluppi della filosofia medievale sotto titoli [...] il platonismo cristiano - e lo sforzo di presentare la filosofia platonica in un ordine sistematico di cui i singoli dialoghi non sono che articolazioni. Il richiamo continuo a una corrente 'genuinamente' platonica venne eclissato, nel mondo arabo ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] un orafo. Tracce della sua attività di miniatore sono ravvisabili non solo a T. ma anche a Lorsch e Fulda. Riflessi corso del soggiorno a T. dovrebbe collocarsi anche un singolare intervento di restauro e integrazione di un manoscritto più antico ...
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DANTE ALIGHIERI
L. Miglio
Poeta e scrittore, nato a Firenze nel 1265, morto a Ravenna nel 1321.La presenza di D. nella cultura dei secc. 13°-14° si commisura, anche in rapporto alle arti figurative, [...] , di Pavia, castelli, borghi, S. Zeno a Verona eccetera. Non meno cognito è il tema dell'influsso che la Commedia ha esercitato su (Pope-Hennessy, 1947). Straordinarie per la singolare interpretazione della nudità, per la dimensione monumentale ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] regioni russe del Nord e del Sud. In effetti, malgrado non si giungesse alla creazione di un vero e proprio Stato nazionale K. presenta è bizantina, ma nello stesso tempo nuova e singolare: una chiesa a croce greca inscritta con copertura a cupola, a ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] che egli con lo stile e con la penna o col pennello non dipignesse sì simile a quella, che non simile, anzi più tosto dessa paresse" (VI, 5,5). E si appunta e si scopre in una direzione più singolare e in certo modo più arditamente rinnovatrice ma in ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] a ospiti laici di particolare riguardo con conseguenti nuove esigenze non solo dal punto di vista abitativo e quindi con la invece nello scultore una conoscenza vaga del modo di suonare i singoli strumenti.
Sono queste le forme per le quali "fulget ...
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Scienza greco-romana. Ingegneria
Serafina Cuomo
Pietro Dominici
Ingegneria
A rigore, un'ingegneria greco-romana antica non esiste. Esistevano ed erano oggetto di definizione e di trattazione specifica [...] m in relazione ai detti valori del piede. Erano in uso anche unità di derivazione non attica; per esempio, un'unità pari a 8 stadi da 184,85 m, cioè col industria britannica dell'Ottocento; è una singolare circostanza che in conseguenza di ciò ...
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LORENZETTI, Pietro
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo pittore senese, documentato dal 1306 al 1345, fratello di Ambrogio, come attestava la scritta apposta sotto gli affreschi [...] , fra i molti, tanto Ghiberti quanto Vasari ne scrissero come di un grande capolavoro. Risulta così singolare che Ghiberti nel secondo dei Commentari non menzioni neppure il L., elogiando molto solo Ambrogio, e che Vasari, intendendo le Storie come ...
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BERNARDO di Chiaravalle, Santo
B. Baroffio
Nato nel 1090 a Fontaines-lès-Dijon, presso Digione, da famiglia della piccola nobiltà, dopo aver compiuto i suoi studi presso i Canonici regolari di Saint-Vorles [...] dell'iconografia di Bernardo, ivi.M. Mihályi
Bernardo e l'arte
B. non legò il suo nome ad alcun monumento o altro tipo di opera d'arte impianto modulare ad quadratum, emblematicamente evidente nel singolare oratorium quadrato, la cui nudità mosse ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] equivalente; un fusto cilindrico e un grosso nodo sferico raccordano le due parti. La decorazione, completamente in filigrana, non è meno singolare; l'oggetto, di grandi dimensioni (cm. 30 di altezza), reca un'iscrizione che lo indica come dono dell ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...