Partirei dalle paludi di Cabras, i quaranta chilometri di costa, l’armonia feroce tra acqua e terra da dove proviene Michela Murgia. Mare, stagno, paludi, spiagge, rocce. Non c’è mai uno scrittore che [...] , come quella delle albe in cui si dorme e si retrocede al passato.«Non ho mai creduto che l’abbandono del sonno faccia tornare bambini, quasi che i Piperno in Aria di famiglia che, con un singolare esergo di Philippe Larkin ritenuto tra i versi più ...
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Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] del letto» o di amanti che si abbracciano, senza che nessuno li ascolti «se non l’uomo che sa tutto il tedio del mare» (v. 27). Che in molto diversa, eppure accomunati dall'attrazione per il singolare paesaggio, con le Alpi Apuane così vicine al mare ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] tacere», pubblicato per la prima volta in tedesco nel 1921: «Tale è la legge di ciò che deve essere dimenticato perché non può essere spiegato».In Salomè, dove viene ripresa ed elaborata la vicenda narrata dai Vangeli di Marco e di Matteo, secondo ...
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Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] lungo tempo ai propri beniamini, fino a farne idoli. Oggi, si potrebbe dire, la fede calcistica non prevede l’idolatria dei singoli. Scontri / incontri, onori / ingiurieTanto si potrebbe dire anche sulla ovvia opposizione alle forze dell’ordine, ma ...
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Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] e la musica dell’avvenire: c’è nell’Aida un singolare dualismo, o a meglio dire antagonismo; una tendenza cioè teatro è necessario qualche volta che Poeti e Compositori abbiano il talento di non fare, né poesia né musica», gli scriveva Verdi, I, p. ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] sabotare il mascheramento, il naturale gioco del dire “io”. Singolare che sia (ma potrei sbagliare) l’unico o al : «Io agisco. Come è stato già detto, il mio impulso ad agire non è una virtù ma una nevrosi. In fondo io agisco per disperazione, e ...
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«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] di altri lemmi, è infatti attestato in un libro singolare, scritto da Giampaolo Barosso quasi mezzo secolo fa e suo.Zuzzurellone s. L’ultima parola del vocabolario. Non è detto zuzzurellone, non è detta l’ultima parola. Di seguito, la riproduzione ...
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Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] istanza di liberazione dagli oppressori. Garantisce, invece, una prospettiva immediata su un dolore che non è mai solo personale, mai singolare. Lo strazio, la perdita, il disfacimento delle coordinate memoriali abitano i suoi versi come prospettive ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] in rivista su quattro fra i più rappresentativi autori siciliani, in non casuale opzione di campo (due su Pizzuto, due su D all’inizio del successivo periodo, da un «in summa»). Singolare spicco assume pure il LAMPRÀ (‘splendida’, quindi anche ‘ ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] alla storia, il brano più conciso dell’album, una «singolare mini suite a clessidra, dove il tema forte, giocato sugli soldato scaglia una «lancia» simbolica «per ferire l’orizzonte», e non dà un colpo di fucile né lancia una bomba.L’umanità è ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...