Per Cesare Pavese, nato e cresciuto nelle Langhe, tra colline e vigneti, il mare non costituisce un’immagine-simbolo scaturita dalle esperienze dell’infanzia, come lo sono invece il prato, la casa, la [...] del letto» o di amanti che si abbracciano, senza che nessuno li ascolti «se non l’uomo che sa tutto il tedio del mare» (v. 27). Che in molto diversa, eppure accomunati dall'attrazione per il singolare paesaggio, con le Alpi Apuane così vicine al mare ...
Leggi Tutto
Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] tacere», pubblicato per la prima volta in tedesco nel 1921: «Tale è la legge di ciò che deve essere dimenticato perché non può essere spiegato».In Salomè, dove viene ripresa ed elaborata la vicenda narrata dai Vangeli di Marco e di Matteo, secondo ...
Leggi Tutto
Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] lungo tempo ai propri beniamini, fino a farne idoli. Oggi, si potrebbe dire, la fede calcistica non prevede l’idolatria dei singoli. Scontri / incontri, onori / ingiurieTanto si potrebbe dire anche sulla ovvia opposizione alle forze dell’ordine, ma ...
Leggi Tutto
Carteggio Verdi-Ghislanzoni (1870-1893)a cura di Ilaria Bonomi, Edoardo Buroni e Marco Spada (2 tomi)Parma, Istituto Nazionale di Studi Verdiani, 2023 Dopo una lunghissima gestazione, di oltre trent’anni, [...] e la musica dell’avvenire: c’è nell’Aida un singolare dualismo, o a meglio dire antagonismo; una tendenza cioè teatro è necessario qualche volta che Poeti e Compositori abbiano il talento di non fare, né poesia né musica», gli scriveva Verdi, I, p. ...
Leggi Tutto
«Sono io il dizionario impazzito, o è lui che mi sfoglia?»Giorgio Manganelli, La penombra mentale. Interviste e conversazioni 1965-1990 (a cura di Roberto Didier, Editori Riuniti, Roma 2001, p. 227). «Come [...] di altri lemmi, è infatti attestato in un libro singolare, scritto da Giampaolo Barosso quasi mezzo secolo fa e suo.Zuzzurellone s. L’ultima parola del vocabolario. Non è detto zuzzurellone, non è detta l’ultima parola. Di seguito, la riproduzione ...
Leggi Tutto
Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] istanza di liberazione dagli oppressori. Garantisce, invece, una prospettiva immediata su un dolore che non è mai solo personale, mai singolare. Lo strazio, la perdita, il disfacimento delle coordinate memoriali abitano i suoi versi come prospettive ...
Leggi Tutto
Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] in rivista su quattro fra i più rappresentativi autori siciliani, in non casuale opzione di campo (due su Pizzuto, due su D all’inizio del successivo periodo, da un «in summa»). Singolare spicco assume pure il LAMPRÀ (‘splendida’, quindi anche ‘ ...
Leggi Tutto
Gli sport acquaticiGli sport che si praticano in acqua (dentro e fuori) fanno storia a sé nel panorama della poesia sportiva in virtù dell’elemento che dà loro “sostanza” anche in senso simbolicoAcqua [...] ti misuri con un rischio; là ci sono i guantoni dell’altro e non è una discussione tra due politici a tavolino, dove le parole vanno e ad avere vinto le Olimpiadi nelle due specialità (singolare e doppio) nella stessa edizione del 2000, oltre ...
Leggi Tutto
Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] ha nella deonomastica europea e italiana un destino singolare e ambiguo. Un ramo delle sue filiazioni la tua lengua e de tuti li martini ce vengeno in botega tua e se non tengeno la lengua se volio taglia’ le corne prim’al conteto storto beco fotuto ...
Leggi Tutto
In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] punto invita il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho fatto: , nel profondo di noi, la porta delle dimore in cui non avremmo saputo penetrare da soli, la sua funzione nella nostra vita ...
Leggi Tutto
singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...