Nell’internoMahmoud Darwish muore nel 2008, a meno di settant’anni, negli Stati Uniti. La sua terz’ultima raccolta di poesie è uscita nel 2004, da cui devono passare vent’anni perché compaia in traduzione [...] istanza di liberazione dagli oppressori. Garantisce, invece, una prospettiva immediata su un dolore che non è mai solo personale, mai singolare. Lo strazio, la perdita, il disfacimento delle coordinate memoriali abitano i suoi versi come prospettive ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] in rivista su quattro fra i più rappresentativi autori siciliani, in non casuale opzione di campo (due su Pizzuto, due su D all’inizio del successivo periodo, da un «in summa»). Singolare spicco assume pure il LAMPRÀ (‘splendida’, quindi anche ‘ ...
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Negli anni Venti del Novecento, l’aggettivo inglese progressive (latinismo entrato nella lingua attraverso il francese nel XV sec.) cominciò a essere adoperato in ambito musicale, e in particolare in riferimento [...] alla storia, il brano più conciso dell’album, una «singolare mini suite a clessidra, dove il tema forte, giocato sugli soldato scaglia una «lancia» simbolica «per ferire l’orizzonte», e non dà un colpo di fucile né lancia una bomba.L’umanità è ...
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Per un punto Martin prese le corna. Cenni ai riflessi di Martino nel vocabolario italiano di ieri e di oggi IntroduzioneNei secoli del Medioevo e della prima età moderna, i principali santi [...] ha nella deonomastica europea e italiana un destino singolare e ambiguo. Un ramo delle sue filiazioni la tua lengua e de tuti li martini ce vengeno in botega tua e se non tengeno la lengua se volio taglia’ le corne prim’al conteto storto beco fotuto ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] punto invita il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho fatto: , nel profondo di noi, la porta delle dimore in cui non avremmo saputo penetrare da soli, la sua funzione nella nostra vita ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] il lettore a costruire «senza alcun rammarico, il proprio singolare percorso di lettura». Io, per me, l’ho di me: l’ego (anche collettivo) implica l’alterità come propria condizione. Non si tratta di un io che eticamente fa posto all’altro; ma che ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con alcune curiosità su terminazioni particolari. Perché numerosi cognomi tipicamente lombardi terminano in -aghi?-ago è il suffisso prediale [...] casi di -ii finale, all’origine vi è sovente la terminazione singolare -io atona di un nome personale – Alesii, Amelii, Celii, personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il profilo ...
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Nel film Totò, Peppino e... la dolce vita del 1961, Totò dice a Peppino che i fotografi si chiamano “paparazzi”, ma l’altro intende materazzi. La parola gli è nuova e sconosciuta, e la interpreta attraverso [...] per l’orecchio straniero) è tanto singolare quanto plurale. Transonimie internazionaliUn ulteriore passaggio semantico , certo un cognome: ma in bocca a Fellini e a Mastroianni non sarà diventato forse un soprannome? Che cosa ce lo fa pensare? Vari ...
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Proseguiamo il viaggio tra i suffissi dei cognomi italiani con il reale o apparente significato diminutivo (nelle puntate precedenti: qui e qui). -uccio e -uzzo (con -uz, -utz, -uzz)Nel lessico il suffisso [...] -uzzo ha il medesimo valore di -uccio. I cognomi al singolare sono sia meridionali sia veneti; in particolare: nel Meridione Galluzzo, personali (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il ...
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Accanto agli aggettivi etnici/etnonimi “contemporanei”, ci sono i casi di etnici che propongono le denominazione antiche dei vari Comuni; gli abitanti di Caltanissetta sono detti nisseni dal nome prearabico [...] è Giordano Bruno.Inoltre, alcuni etnici hanno dato origine, in un singolare cortocircuito, ad altri nomi di Comuni. Si pensi a Longobardi-CS, (dal Rinascimento ai giorni nostri)20 «Questo nome non mi è nuovo...»: la comicità onomastica di Totò21 Il ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...
matrice invertibile
matrice invertibile o non singolare, matrice quadrata dotata di inversa (→ matrice inversa); il suo determinante è, quindi, diverso da zero.
Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine cultivar, che si riferisce a un’entità...