CHIOVENDA, Emilio
Valerio Giacomini
Nato a Roma il 18 maggio 1871 da Andrea e Maria Antonia Pirazzi Maffiola, di famiglia proveniente da Premosello (Novara), compì i primi studi al collegio Rosmini [...] al ciclo aldrovandiano. Questi erbari hanno assunto una singolare importanza essendo accertato che uno di essi, quello silenziosa, appartata e scrupolosissima attività di ricerca, cui non giunsero in vita i riconoscimenti che meritava. C. ...
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COLUMBA, Gaetano Mario
Piero Treves
Nato a Sortino (Siracusa) l'8 dic. 1861 da Benedetto e da Nunzia Gentile, fece gli studi universitari a Palermo, dove allora vigeva una rispettabile tradizione antichistica, [...] discorso accademico (Palermo 1899), Storia e metodo storico, se pure non isfuggì al vigile interesse del Croce (Primi saggi, Bari 1927, p. 1911 n. 1), resta, infatti, singolare documento dell'incapacità a superare lo scientismo nella dialettica - e ...
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BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] musicata da P. Frustaci, si ispirava direttamente al singolare personaggio di Giovanni Di Francesco. Nel 1910, frattanto . Valente), che segna un ritorno alla canzone guappo-comica e non a torto viene considerata tra le più felici della sua feconda ...
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CAPITINI, Aldo
Piero Craveri
Nacque a Perugia il 23 dic. 1899 da Enrico, campanaro del comune, e da Adele Ciambottini. Fece studi irregolari e nel 1924 sostenne l'esame di licenza liceale. Quello stesso [...] in una qualche forma di impegno militante. In quegli anni di scelte politiche, egli infatti ne fece una singolare, quella di non chiudere la sua "parentesi antifascista". Tutti i limiti e anche i pregi della sua esperienza "civile" si evidenziarono ...
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MARTINEZ, Gaetano
Caterina De Angelis
MARTINEZ (Martines), Gaetano. – Nacque a Galatina (Lecce) il 14 nov. 1892 da Vito e da Rosa Ripa. Il suo cognome, con cui fu registrato all’anagrafe, era Martines, [...] e decori architettonici nei quali si riscontra una singolare esuberanza decorativa, in seguito a lui estranea, due anni. Respinto dalle scuole d’arte e botteghe romane per non aver conseguito la licenza elementare e bocciato agli esami di ammissione ...
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ADORNO, Antoniotto
Giuseppe Oreste
Nato a Genova intorno al 1340 da Adornino e da Nicolosia della Rocca, poco si sa dei suoi anni giovanili, ma dovette avere accurata educazione, anche letteraria, giacché [...] la strada alla suprema magistratura: il mite Federico di Pagana non costituiva un ostacolo e il Guarco, fiutato il vento infido Genova il 5 apr. 1391, riprendendo il potere in modo singolare: invitò il Fregoso a lasciare l'ufficio, lo trattenne a ...
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Nacque a Salerno il 25 apr. 1872 da genitori piemontesi, Gaudenzio, ingegnere del genio civile, e da Vittoria Vaudagnotti. Mortogli il padre, egli entrò diciannovenne nell'amministrazione dello Stato come [...] a tratteggiare con sicurezza i lineamenti delle lingue cuscitiche e non cuscitiche del sud-ovest etiopico, sempre cercando di ricostruire contemporaneamente la fisionomia storica delle singole genti cui esse appartengono.
All'inizio della carriera di ...
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MUSIC, Anton Zoran
Mattia Patti
MUSIČ, Anton Zoran. – Nacque a Gorizia il 12 febbraio 1909, da Antonio e da Maria Blažič.
Il padre, maestro di scuola, insegnava a Bucovizza, dove Musič abitò nella [...] di Michel Tapié e ad altre grandi esperienze d’arte non figurativa, non fu dei più semplici. Ricordò in proposito lo stesso Musič , controllatissimo allontanamento dal dato naturale e una singolare consonanza con la pittura della abstraction lyrique.
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TACCONI, Francesco
Alessandra Talignani
Figlio di Agostino (risulta sconosciuta, invece, l’identità della madre), nacque attorno al 1429 forse a Pavia: in un rogito cremonese del 1° settembre 1450 si [...] a Venezia, dove potrebbe essere emigrato già nel 1488, se non prima (Bonetti, 1939, pp. 41 s. nota 5), governo, Roma 2009, p. 324). F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare […], emendata, e più d’un terzo di cose nuove ampliata dal m.r ...
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ARATA, Giulio Ulisse
Lucia Bisi
Nacque a Piacenza il 21 ag. 1881 da Giovanni, sacrestano della chiesa di S. Antonio, e da Angiolina Costa. Ebbe nella stessa città la sua prima formazione presso l'istituto [...] , nei quali cercò di giungere a un linguaggio nuovo e singolare, accoppiando in realtà lo stile floreale a una sorta di orizzonte. Risale allo stesso periodo uno studio - anch'esso non realizzato - di trasfonnazione in albergo di lusso del richiniano ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...