BALLA, Giacomo
Maurizio Calvesi
Nacque a Torino il 18 luglio 1871. Temperamento indipendente, sicuro di sé, studiò pittura da autodidatta, ed ancora molto giovane, nel 1893, venne a stabilirsi a Roma, [...] grande curiosità ed interesse, e che rimane ancor oggi un singolare documento dell'estro inventivo e della maestria tecnica del B., sempre continuando a coltivare il filone tradizionale e figurativo, non abbandonò mai del tutto, almeno fino al 1935, ...
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PARIBENI, Enrico
Gabriella Capecchi
– Nacque a Roma il 4 settembre 1911, primogenito di Roberto, archeologo, e di Francesca Cicconetti. Dopo gli studi presso l’Istituto Massimo, si iscrisse alla facoltà [...] ricerche per nodi tematici, di norma partendo da documenti non vistosi o non nuovi, ma rivelatori di connessioni fra produzioni artistiche, culture e società, esaminati con singolare acume ermeneutico e fiducia nel dato di stile come «coefficiente ...
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ZENATELLO, Giovanni
Giancarlo Landini
ZENATELLO, Giovanni. – Nacque a Verona il 22 febbraio 1876, terzo di tre fratelli; i genitori, Ignazio e Regina, erano panettieri a San Giovanni Lupatoto.
Venne [...] che s’era imposto per il vigore dell’interpretazione, pur non possedendo i mezzi vocali di Francesco Tamagno, e tenendo conto Radio eseguì la morte di Otello.
Zenatello ebbe voce singolare: pareva di ascoltare un tenore eroico, che nel registro ...
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STEFANO Pugliese, detto Stefano da Putignano
Clara Gelao
Nacque a Putignano (Bari), verosimilmente intorno al 1470.
Scarsissime sono le notizie biografiche su questo scultore, sino a qualche decennio [...] domenicano mutilo, anch’esso in proprietà privata. Stefano lavorò non solo per la chiesa principale di Martina Franca, ma anche scultura di Stefano da Putignano rappresenta una singolare fusione di componenti apparentemente contraddittorie – ...
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GIOVANNI da Legnano
Margherita Breccia Fratadocchi
Di G., il cui cognome secondo alcuni studiosi (Sutermeister, I, p. 14 n. 15; Ganda, 1984, p. 54) sarebbe stato de Rapis o Rappi, sono ignote le date [...] cambiamento del nome in "Jo. Jacobo et fratelli da Legnano".
Non si conosce un motivo preciso del passaggio dell'impresa editoriale da G . Meda), in cui ricompare - fatto assolutamente isolato e singolare dopo otto anni di silenzio - il nome del solo ...
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MASINI, Angelo
Leonella Grasso Caprioli
– Nacque il 27 nov. 1844 a Forlì da Stefano e da Maria Zoli, all’epoca non ancora coniugati.
Il neonato, secondo la legge vigente nel territorio dello Stato pontificio, [...] unitisi regolarmente in matrimonio (5 febbr. 1848).
Il padre, calzolaio, non appena l’età lo consentì, prese il figlio a bottega per avviarlo della sua carriera enormi guadagni amministrati con singolare oculatezza. Artista passionale ed emotivo sulle ...
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MOISSI, Alessandro
Elena Lenzi
– Nacque a Trieste il 2 apr. 1879, ottavo e ultimo figlio del mercante albanese Konstantin e della fiorentina Amalia de Radiis. Fu registrato all’anagrafe con il cognome [...] , a tratti lenta, divenne il mezzo, singolare e anticonvenzionale, con il quale il M., di A. Dugulin, Milano 1988; G. Rovagnati, Luigi Pirandello, A. M., Stefan Zweig: Non si sa come - Man weiss nicht wie, in Il Castello di Elsinore, VI (1993), 17 ...
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MACCAGNANI, Eugenio
Alessandra Imbellone
MACCAGNANI, Eugenio. – Nacque a Lecce il 4 apr. 1852 dall’orafo Mattia e da Rosa Grassi. Ben presto iniziò a lavorare nella bottega dello zio paterno Antonio [...] col reziario (Lecce, municipio), «notevole per singolare vigoria e dottrina del muscoleggiare», quello di 5000 Müller, 6 apr. 1907, n. 6640).
Nominato «accademico di merito non residente nella classe di scultura» dell’Accademia di S. Luca, «dietro ...
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ROSSI, Paolo
Stefano Poggi
– Nacque a Urbino il 30 dicembre 1923 da Mario e da Emilia Monti, entrambi originari di Città di Castello.
I trasferimenti del padre (1875-1947) – professore di italiano [...] che, più di recente, ne avevano proposto una singolare attualizzazione.
Già a metà del decennio precedente Rossi saperi scientifici danno modo di apprendere circa la natura umana. Ma non fu solo in questa direzione che, nei suoi ultimi anni, Rossi ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] d'un punto ove essa sia o regolare o singolare, e anche al comportamento nel punto stesso della derivata ; ricerche che completano risultati precedenti già noti, ma talora frammentari e non sempre esatti. Infine, in una Nota (in Atti d. Accad. ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...