COLANTONIO
Ferdinando Bologna
Non sono noti i dati biografici di questo pittore, né è stato ritrovato alcun documento che lo riguardi con certezza (l'ipotesi di Grigioni, 1947, che si riferisca a lui [...] de Neapoli" è citato a Roma in qualità di testimone, non è sostenuta dalle necessarie riprove). La ricostruzione della sua attività I diversi scomparti sono infatti accomunati da un singolare "panfrancescanesimo" iconografico: lo stesso s. Girolamo, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] eroico-cavallereschi.
Nel B. rimangono i macchinosi intrecci, ma se inverosimile resta la trama, lo stesso non si può dire delle singole gesta dei personaggi principali, mossi da sentimenti e preoccupazioni (galanteria amorosa, ragion di stato, senso ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] detta Francesca, dove fu musica stupendissima" (ibid.).
In seguito ella non si limitò più a cantare: volle anche istituire una scuola di chi ne fu il compositore, che come donna eminente e singolare ormai dal mondo per tale è conosciuta e ammirata".
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CICOGNA, Pasquale
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 27 maggio 1509, da Gabriele di Francesco e da Marina Manolesso fu Marco.
La sua famiglia faceva parte del gruppo entrato nel Maggior Consiglio nel [...] dal punto di vista politico sia da quello religioso, pur non essendone un chiaro partigiano o uno dei maggiori esponenti. Venetiis 1595; F. Sansovino-G. Martinioni, Venetia città nobiliss. et singolare, Venezia 1663, pp. 170, 171, 623; A. Morosini, ...
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SALIMBENI, Lorenzo
Mauro Minardi
– Nacque nel 1374 o, al più, nel 1373 come si ricava dal trittico della Pinacoteca comunale di San Severino Marche, firmato e datato gennaio 1400, in cui il pittore [...] ripeté nel ciclo di Urbino e verosimilmente in altre circostanze, non sembra tuttavia avere avuto lo statuto di una collaborazione alla pari (Minardi, 2008, pp. 101-129). Il singolare linguaggio del pittore venne assimilato, spesso cogliendone gli ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] ginnasiali e liceali, a L'Aquila, a Chieti, Teramo non lasciarono tracce particolari, né i primi approcci con l' , e soprattutto l'Aleardi, che fu "d'importanza veramente singolare", perché "poeta di transizione dai romantici a quelli che tornano ...
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STEFANO VI, papa
Vito Loré
Marina C. Sarramia
STEFANO VI, papa. – Nacque a Roma da un prete di nome Giovanni e fu per cinque anni vescovo di Anagni, prima di ascendere al soglio pontificio.
Successe [...] il settembre dell’896, convocando anche vescovi d’Oltralpe, ma non si ha alcun elemento per dire che già allora avesse VI ad allestire un processo contro un cadavere, fatto certo singolare, sono stati oggetto di discussione. In particolare, c’è ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] più vere, o interessanti che si possedevano intorno alla singolare virtù dei pesci elettrici, prima della scoperta del galvanismo G.D. Cassini, ma le sue ricerche su di lui non poterono essere pubblicate a causa del suo allontanamento da Bologna per ...
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TOMEONI
Gabriella Biagi Ravenni
Famiglia di tre generazioni di musicisti lucchesi (secc. XVIII-XIX).
Pellegrino (Francesco), figlio di Marco e di Anna Maria Buonori, nacque a Lucca e vi fu battezzato [...] sopravvenuta in Lucca il 17 luglio 1830 per apoplessia, non è in alcun modo accertata l’appartenenza alla famiglia di Pellegrino Tomeoni. Personaggio estroverso e singolare, spiccò nel panorama intellettuale e scientifico della città, specialmente ...
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LANGETTI, Giovan Battista
Luca Bortolotti
, Nacque a Genova, probabilmente nel 1635, nella parrocchia di S. Sabina, da Giovanni Cesare e da Chiara Bagutti. Si sa che quest'ultima morì, essendo già [...] chiesa delle Terese (carmelitane osservanti).
Nei suoi aggiornamenti del 1663 alla Venetia città nobilissima et singolare di Francesco Sansovino, Giustiniano Martinioni non fa menzione della pala del L., ma riferisce che nel 1660 si era compiuta la ...
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singolare
(ant. singulare) agg. e s. m. [dal lat. singularis «proprio di uno solo», der. di singŭlus «singolo»]. – 1. agg. a. ant. Che concerne una singola persona o cosa, che è proprio di un individuo singolo: Là dove avrà dal re de’ Catalani...
singolo
sìngolo (ant. sìngulo) agg. e s. m. [dal lat. singŭlus -a -um, usato spec. come agg. distributivo di unus, soprattutto al plurale]. – 1. agg. a. Preso o considerato a sé, distinto dagli altri; ciascuno di per sé, uno per uno; isolato:...