GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] Leone, nato nel 1616 circa e morto il 1° sett. 1692, non è nota; ma è assai probabile che fosse anch'egli del mestiere cascate di festoni di panni e della cancellata del vano di metallo". Lavorò anche al campanile (resta un suo disegno delle ...
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GARELLI, Franco
Ilaria Schiaffini
Nacque a Diano d'Alba, nelle Langhe, il 19 ott. 1909 da Mario e da Maria Teresa Banzano.
Dopo aver frequentato il liceo classico M. d'Azeglio a Torino, dove la famiglia [...] Nel 1927 esordì alla Promotrice di Torino con una, non meglio nota, Testa in cera che aveva presentato alla luce le serie dei Salbos, Chiridum, Tankiust (sculture contenenti reti metalliche, emblemi di una nuova osmosi tra spazio e materia, mentre ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] testo omerico parla di provenienza fenicia per gli esemplari metallici decorati. La decorazione è cosa di per sé ovvia gorgonica che riunisce in sé entrambi i caratteri; a meno che non si tratti in questo caso di attribuzione a tempi antichi di un ...
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Vedi FAYYUM dell'anno: 1960 - 1994
FAYYŪM (Λιμνή; copto Phiüm)
S. Donadoni
E. Coche de la Ferté
È l'oasi più vicina alla valle del Nilo con la quale comunica per mezzo dell'uadi Bahr Yūsuf nel deserto [...] di Erodoto, che li descrisse più mirabili ancora di quanto non fossero. La tomba del re nella regione mostra che in quest un secondo momento, con una spatola di legno o di metallo che permette una maggiore finezza. Alquanto raramente, nel II e ...
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INDOCINA, Arte dell'
A. Tamburello
1. Età neolitica. − Non si ha testimonianza in Indocina di alcuna pratica d'arte che sia anteriore al Neolitico. I pochi frammenti di ceramica, decorati ad intreccio [...] neolitica.
Per tutta questa epoca la lavorazione della ceramica non sembra, in generale, sia stata oggetto di particolare tipiche di una situazione culturale di transizione alla civiltà del metallo − la ceramica, che è di già lavorata al tornio ...
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PETTINE
V.H. Elbern
Utensile munito di dentelli, più o meno sottili, disposti parallelamente, perlopiù utilizzato per la cura e l'ordine dei capelli; gli uomini se ne servono anche per la barba e le [...] papa Gregorio Magno, conservato in una montatura in metallo prezioso forse di epoca tardocarolingia. L'offerta da parte occasione della liturgia regale, anche se nelle fonti storiche non sono stati riscontrati elementi che possano darne conferma.Per ...
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Vedi AFFRESCO dell'anno: 1958 - 1994
AFFRESCO
M. Cagiano de Azevedo*
Derivazione da a fresco, ossia pittura eseguita su intonaco ancora fresco. I colori vengono fissati non dalla loro penetrazione nella [...] nella Pinacoteca fossero su tavola e non su muro. Ma non sembra probabile che in Grecia non si usasse una tecnica che era al dipinto, che potè essere su legno, tela, intonaco, metallo, vetro, ecc., avvicinò un fornello caldissimo. Ne risultò una ...
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ELAMITA, Arte
G. Furlani*
La regione a E della Mesopotamia meridionale, comprendente i contrafforti dell'altopiano iranico e la parte sud-occidentale dell'altopiano stesso, era chiamata Nim dai Sumeri [...] Elam adottato dai moderni).
Le vicende storiche della regione non ci sono molto note. A varie riprese l'Elam fu ornamenti in rilievo; la forma dei vasi si ispira a modelli metallici.
Alle ultime fasi dell'arte e. risalgono alcune opere isolate che ...
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GIARDONI (Gardoni), Francesco (Giovanni Francesco, Gianfrancesco)
Laura Possanzini
Figlio di Filippo, il G. nacque a Roma nel 1692. La sua formazione avvenne tra il 1703 e il 1708 presso la bottega [...] Camera apostolica; doveva così occuparsi anche del rifornimento di metallo per le artiglierie (Pastina, pp. 74, 76) nacque a Roma nel 1742. Figura come lavorante tra il 1763 e il 1776. Non si conosce alcuna sua opera, né la sua data di morte (ibid., p ...
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IACOMETTI, Pietro Paolo
Davide Righini
Nacque a Recanati nel 1580 da Giovan Battista e da Francesca Calcagni, sorella dello scultore Antonio. Avviatosi allo studio del disegno sotto la guida dello zio [...] anno per i tre archi d'ingresso (perduti) a Macerata; non eseguita per mancanza di fondi fu invece la statua di papa Urbano di cui Baldinucci ricorda le "assai piccole figure di metallo, sparse per le case di particolari cittadini" di Recanati. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...