PALIOTTO
M. Di Berardo
Rivestimento mobile del fronte anteriore dell'altare, rispetto al quale esso costituisce un elemento a sé stante, caratterizzato nel tempo da una progressiva qualificazione del [...] sotto il profilo dei materiali costitutivi, se non in base a un uso corrente, traslato e parzialmente inesatto del termine stesso, indifferentemente utilizzato, già a partire dal sec. 15°, per opere in metallo, legno, avorio e pietra, da cui, per ...
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SHANG, Epoca
A. Tamburello
Si indica con il nome di Shang (o Shang-Yin) il periodo in cui si affermò su una parte dell'attuale territorio cinese una civiltà del Bronzo a carattere urbano (v. cinese, [...] cui neppure figura quello fondamentale dell'acquisizione locale della metallurgia del bronzo. In effetti, vi è chi non dubita che il metallo possa essere stato scoperto in territorio cinese dalle genti Shang; ma a tutt'oggi l'opinione più attendibile ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] di una medaglia, dice: "credo la farò gettare in metallo". Il Middeldorf (1970 e 1977) si è impegnato a ., 250 s.): il sepolcro di Francesco II Gonzaga, che il C. non riuscirà a realizzare.
A Bologna nel 1533, infatti, il C. aveva conosciuto ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] accertata nel caso di un esemplare bronzeo, con carena molto accentuata, alta parete concava, bocca non troppo larga; la data di questo vaso è incerta: la lega metallica fa pensare al Medio Regno (1991 - circa 1700 a. C.), la forma ha precedenti in ...
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ANELLO
R. Pulinas
L. Rocchetti
L'a. (greco δακτύλιος latino anulus e più specificamente: σϕενδόνη e funda per indicare la forma del castone che serra la pietra) quale oggetto di ornamento appare per [...] .
Verso la XVII dinastia venne di moda l'a. a castone metallico, decorato con incisione, che ha indubbiamente influito, a sua volta, segno di biasimo circa la persona insignita del privilegio. Non è sicuro se il privilegio dell'a. aureo fosse esteso ...
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GORI, Anton Francesco
Fabrizio Vannini
Nacque a Firenze il 9 nov. 1691 da Carlo Giacinto e Pellegrina Sacconi, di famiglia agiata. Della sua educazione conosciamo ben poco. Il padre avrebbe voluto che [...] da A.M. Salvini, "praeceptor meus" (Inscriptiones, p. XVI), che non solo avviò il G. a tradurre dal greco Aristofane, Isocrate, Luciano e etrusco sopra le osservazioni fatte a una tavola di metallo scritta che si conserva in Firenze nel Museo ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] forma un angolo ottuso rispetto alla lama. I foderi in legno e metallo sono decorati ad incisione con motivi geometrici, oppure rivestiti di lamina metallica intagliata. Non rivestono invece un grande interesse artistico le s. etrusche, eccetto che ...
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OSSO
V.H. Elbern
L'o. come materiale per la produzione di oggetti d'arte fu usato generalmente nel Medioevo come surrogato dell'avorio, materiale più raro, di più difficile reperibilità e quindi più [...] con coperchio piatto, per lo più decorate con borchie di metallo, erano usate di preferenza nella zona di Colonia, dove si venne determinando una componente di artigianato artistico preindustriale, non da ultimo per la commistione fra intaglio in o. ...
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PASQUINO da Montepulciano
Francesco Caglioti
Paolo Parmiggiani
PASQUINO da Montepulciano. – Nacque da un Matteo di Francesco, contadino, tra il 1425 e il 1427 (la data si ricava, con oscillazioni, [...] Cardinale di Portogallo in S. Miniato al Monte. Benché questo ambiente sia chiuso tuttora da una cancellata metallica in stile quattrocentesco, non pare che essa sia quella originaria di Pasquino (Hartt - Corti - Kennedy, 1964; Höfler, 1988, p. 541 ...
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COZZARELLI (Cozzarello), Iacopo (Giacomo)
Maria Pedroli
Figlio di Bartolomeo di Marco, nacque a Siena il 20 nov. 1453. Fu pittore, architetto e scultore, attività quest'ultima che lo rese famoso: "opifex [...] cere e la fonditura furono affidati al C. (Bacci, 1932, p. 112), ma non sappiamo se di uno o di tutti e due. Bacci ha arguito che il traduttore in metallo dei due Angioletti fosse il C.; essi però sono diversi stilisticamente, ambedue risentono delle ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...