Chimica
Sostanza incoerente di colore bruno-rossastro che si forma sulla superficie del ferro esposto all’aria umida o a contatto con l’acqua (➔ corrosione). Chimicamente, è un ossido idrato di ferro, [...] saline ecc. Il processo di formazione della r. non risulta ostacolato nel tempo in dipendenza della scarsa adesione esistente tra lo strato superficiale formatosi e il metallo sottostante. Pertanto, allo scopo di evitare la progressiva distruzione ...
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spettrografo Apparecchio che serve a produrre e a registrare lo spettro di una sorgente di radiazioni, in particolare luminose (s. ottico) o elettromagnetiche in genere (s. per radioonde, per raggi X ecc.); [...] essere impiegato un reattore nucleare o la spallazione in un metallo pesante ad opera di un fascio di protoni.
Gli d’onda maggiore di circa 20 Å (e fino a 400 Å) non possono più usarsi reticoli cristallini come dispersori e si ricorre a reticoli di ...
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Elemento chimico scoperto nel 1600 da V. Cascariolo; ha simbolo Ba, numero atomico 56, peso atomico 137,36; sono noti 8 isotopi di pesi atomici 130, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 138. Metallo, di densità [...] sue leghe è come assorbente metallico (getter) in tubi elettronici. Chimicamente il b. è simile agli altri metalli alcalino-terrosi (calcio e paglia, per tessili) e nell’alluminotermia.
Tra i sali non ossigenati, il cloruro di b. (BaCl2) è una ...
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staffa anatomia e medicina Elemento della catena degli ossicini situato nella cassa del timpano; è costituito da una testa, una base, due branche (➔ orecchio). Muscolo della s. Esile muscolo fusiforme [...] . di trazione Strumento ortopedico foggiato a U, modellato in metallo e munito di un anello sull’ansa e di due al loro collegamento e alla loro manovra. Di norma le forme non possono essere contenute in una sola s., cosicché si possono distinguere: ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] dentatrici per la fabbricazione di ingranaggi con moduli non unificati non eseguibili con i creatori.
Oltre che per uso tavola, a volte riccamente decorati (manici di avorio, di metallo prezioso, con incrostazioni di smalti ecc.), si portarono anche ...
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ventaglio Oggetto di forma e materiale vari (v. fig.), usato per farsi vento agitandolo con la mano; nella forma oggi più comune, è fatto di un certo numero di stecche (di legno, avorio, tartaruga ecc.), [...] femminile, fatto di piume, con manico d’avorio o di metallo prezioso, portato appeso alle cinture con lunghe catenelle o tenuto in decorazione in batic, che non ebbe però successo durevole. In seguito l’arte del v., non più stimolata dalla moda, ...
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Bicchiere di forma caratteristica, con bocca larga che si va restringendo verso il fondo e fornito di un piede più o meno lungo poggiante su una base circolare.
Anatomia
Struttura a forma di calice.
C. [...] ossidabile, il c. deve essere dorato all’interno, se invece è di metallo inossidabile e più nobile dell’oro la doratura non è necessaria. Non solo il vescovo ma qualsiasi sacerdote può benedire il c., purché osservi i riti prescritti nei libri ...
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Lega di rame e zinco, contenente fino al 45-50% di zinco (o. comuni o binari); talvolta si aggiungono quantità varie di altri elementi che impartiscono alla lega proprietà meccaniche particolari, ne influenzano [...] di alcuni o. più comuni; il modulo elastico, non riportato in tabella, è dell’ordine di 100.000 N o. speciali possono contenere manganese, piombo, alluminio, ferro, silicio, nichel, stagno.
Per le tecniche di lavorazione artistica dell’o. ➔ metallo. ...
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Fisica
In fisica e in elettrotecnica, è detta talora, a motivo della forma, c. termoelettrica la disposizione coppia termoelettrica-filo riscaldatore usata negli amperometri a termocoppia.
Religione
Strumento [...] (anzi, secondo Teodoro Studita, venerazione relativa), ma non vera adorazione (latria). Sull’altare la c. fu più raro tra i protestanti). C. pettorale C. d’oro o di metallo dorato, detta anche encolpio, portata dai vescovi e da altri prelati.
Per ...
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Tecnica che consiste nell’applicazione di un sottile strato d’oro su materiali diversi. È usata in pittura, per la creazione di fondi d’oro o di parti della figurazione, anche a rilievo; nella scultura [...] cuoio e in legatoria, per iscrizioni o fregi d’oro, impressi a caldo, mediante la tecnica a foglia.
Soprattutto su oggetti nonmetallici, la d. più usata è quella a foglia: sottilissimi fogli d’oro (ottenuti battendo lamine d’oro tra due strati di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...