Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] di leghe di elevatissima durezza, per lo più ottenute per sinterizzazione, e contenenti carburi di tungsteno, molibdeno ecc.
Metalli e nonmetalli
La definizione classica dei m. (in parte almeno dovuta a J.J. Berzelius) dovrebbe qualificare i m. in ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] elemento era rappresentato da una lettera (nonmetalli) o due (metalli), cui era associata una determinata quantità fosse qualcosa d’immediato, che avesse un rapporto motivato con l’oggetto. Non è per es. s., in questo senso, un triangolo con dentro ...
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alogeno
alògeno [s.m. e agg. Comp. del gr. háls halós "sale" e -geno] [CHF] Qualifica degli elementi chimici fluoro, cloro, bromo e iodio (gruppo degli a.) che con i metalli producono sali; oltre che [...] e l'idrogeno, rispetto ai quali si comportano da monovalenti, gli a. si combinano con l'ossigeno e la maggior parte dei nonmetalli, rispetto ai quali hanno valenza massima 7. ◆ [FTC] [OTT] Lampada a. (propr., lampada a vapori di alogeni): lampada a ...
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Biologia
In ematologia, parte liquida del sangue (circa il 55% della massa totale, nella quale è compresa anche la parte corpuscolata: globuli rossi, globuli bianchi e piastrine), di color giallo chiaro, [...] .); operando in atmosfera riducente (idrogeno o miscela idrogeno-argo) si ottengono la fusione e la saldatura di metallinon facilmente fusibili (molibdeno, tantalio, vanadio ecc.), la sintesi di composti refrattari, la deposizione di refrattari su ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] gruppo, per es. quello dell’azoto, sia formato da elementi leggeri tipicamente nonmetallici (lo stesso azoto e il fosforo) ed elementi più pesanti aventi proprietà metalliche (bismuto). Risulta perciò che l’elemento stabile dotato delle più spiccate ...
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superconduzione In fisica, particolare tipo di conduzione, detto anche superconduttività, che alcuni elementi, alcuni composti e alcune leghe presentano nei riguardi della corrente elettrica.
Il fenomeno [...] temperatura critica di s. Tc (fig. 1): l’esperienza indica in non più di 10−23 Ω∙m, che è un valore praticamente nullo, forma allotropica. Sono superconduttori numerosi elementi metallici: non però i metalli alcalini e nobili né quelli ferromagnetici ...
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Suono
DDaniele Sette
di Daniele Sette
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La parola. □ 3. L'acustica musicale. □ 4. Il rumore. □ 5. L'acustica architettonica. □ 6. La bioacustica. □ 7. L'acustica fisica: [...] ) e a 100 MHz (corrispondenti a λ=10-5 m) il cammino libero degli elettroni, che in metalli molto puri è di circa 10-3 m, può divenire più piccolo di λ nei metallinon puri. Lo studio di questo effetto in funzione della temperatura si è dimostrato di ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] oltre l'intervallo proibito tra le bande. Questo processo è particolarmente efficiente nel caso di lacune profonde. Nei metallinon esistono eccitoni legati, ma, nelle transizioni da una banda a un'altra, l'interazione elettrostatica tra la lacuna ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] alla seconda legge di V., l'ordine dei termini nella serie voltaica non dipende dalla natura del metallo di riferimento. Sempre in base alla seconda legge, l'effetto V. tra due metalli qualunque risulta poi: V12=V01−V02, essendo V01 e V02 gli effetti ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...