Elemento chimico di numero atomico 9, peso atomico 19,00 (se ne conosce un solo isotopo stabile, 199F). A temperatura ambiente si presenta come un gas di colore giallo pallido, capace di liquefare solo [...] sono eccezionalmente inerti e stabili. Numerosi metalli sono attaccati dal f., mentre alcuni altri si passivano per formazione di veli protettivi stabili a freddo; il rame e l’oro non sono quasi affatto attaccati.
Il f., i cui sali erano già noti a K ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] ’autore intorno a un argomento; il s. che offre una disquisizione non formale intorno a un punto del costume o del gusto; il s di legge, all’applicazione del marchio ufficiale sul metallo analizzato per garantirne la qualità; fornisce inoltre a chi ...
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tartarico, acido Idrossiacido, avente formula HOOCCHOHCHOHCOOH; possiede due atomi di carbonio chirali equivalenti, per cui esiste in forma destrogira, levogira e come mesoforma. La prima è quella di gran [...] una pianta originaria del Mali (Bauhinia reticulata); la mesoforma non si trova in natura, ma si ottiene, insieme alla miscela tartrati alcalini sono solubili in acqua, quelli degli altri metalli (eccetto alluminio e ferro) sono insolubili; alcuni di ...
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(o radium) Elemento chimico, radioattivo, simbolo Ra, numero atomico 88, peso atomico 226,025. Appartiene al 2° gruppo del sistema periodico degli elementi (metalli alcalino-terrosi) e come elemento radioattivo [...] di idrogeno per separare il r. dal mercurio. Il r. è un metallo di color bianco, lucente, che fonde a 700 °C e che a temperatura ecc. I composti di r. impartiscono alla fiamma non luminosa una colorazione rosso-carminio brillante e nello spettro ...
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tallio Elemento chimico del terzo gruppo della tavola periodica, numero atomico 81, peso atomico 204,38, simbolo Tl; fu scoperto da W. Crookes nel 1861 (e, indipendentemente, da C.-A. Lamy pressappoco [...] i composti dell’argento: per es., gli alogenuri sono insolubili e scuriscono se esposti alla luce solare.
Il t. non si usa come metallo da solo, ma sotto forma di leghe (binarie e ternarie) con piombo, argento, alluminio ecc.; una lega formata all ...
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Elemento chimico, di numero atomico 41, peso atomico 92,91, simbolo Nb; scoperto da C. Hatchett nel 1801 e isolato da C.W. Blomstand nel 1866. Fu confuso inizialmente col tantalio, il quale ha proprietà [...] a vuoto, a temperature prossime a quella di fusione del metallo; da queste barre, per estrusione, laminazione ecc., si ottiene
Il n. ha aspetto che ricorda quello dell’argento; non viene attaccato dagli acidi (tranne che dall’acido fluoridrico, dagli ...
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Sali ed esteri dell’acido fosforico. Il termine si riferisce di solito ai sali dell’acido ortofosforico. Poiché questo ha tre atomi d’idrogeno sostituibili da metalli, si hanno, a seconda del grado di [...] alle formule generali Me3PO4, Me2HPO4, MeH2PO4, dove Me sta a indicare un metallo monovalente; il primo è un fosfato tribasico o normale o neutro (perché non ha più idrogeni sostituibili), gli altri sono fosfati acidi (rispettivamente dibasici o ...
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botanica Tessuti di r. Nelle piante superiori, quelli interposti tra l’epidermide e i tessuti vascolari, come, per es., i parenchimi (➔). chimica In ingegneria chimica, corpi di r., i materiali impiegati [...] sono molto utilizzati i materiali ceramici, i coke, i metalli, le materie plastiche. Le geometrie e le dimensioni dei r. stesso (r. con valori troppo bassi del rapporto fra spazio non riempito e volume totale danno luogo a elevate perdite di carico).
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Elemento chimico, di simbolo Rh, numero atomico 45, peso atomico 102,91, di cui sono noti vari isotopi radioattivi artificiali. In natura esiste solo il nuclide 103Rh. Fu scoperto nel 1803 da W.H. Wollaston, [...] anche in alcune sabbie aurifere dell’America Centrale e Meridionale.
È un metallo bianco con struttura cubica a facce centrate, di densità 12,42 g i 1150 °C si decompone nuovamente negli elementi. Non viene disciolto da acidi diluiti (neppure ad alta ...
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solfidrico, acido Idracido dello zolfo, di formula H2S (detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno); gas incolore, di odore caratteristico (di uova marce); noto da lungo tempo (già descritto [...] K.W. Scheele). Allo stato anidro (anche se liquido) non presenta proprietà acide che invece si manifestano in presenza di acqua . Forma sali poco solubili con la maggior parte dei metalli pesanti e ciò si utilizza largamente in chimica analitica. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...