CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] inimicizie, il C. trova anch'egli, con la promessa di scienze che non si esita a definire utili e vantaggiose, un suo posto nel seguito reale. delle Parole et quella ch'è pertinente alli Metalli". Esso è preceduto da un manoscritto Della teologica ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e imparentato con la migliore aristocrazia locale, non poteva non sentire i problemi generali del ceto dirigente senese sua critica della identificazione della ricchezza con i metalli preziosi, la definizione della ricchezza come possibilità di ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] contrario alla legge che disciplinava il marchio dei metalli preziosi (tornata del 14 genn. 1868, ora Chi legga il Capitale di Marx si guardi bene sin dalle prime parole: se non ha la lira di Orfeo, si assopirà fatalmente sotto le melodie di questa ...
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CAPRONI, Giovanni Battista (Gianni)
Mario Barsali
Nato a Massone, frazione del comune di Arco (Trento), il 3 luglio 1886, da Giuseppe, geometra, e da Paolina Maini, piccoli possidenti, manifestò presto [...] elementi sovrabbondanti perché la rottura di uno o più non causasse lo sfasciamento. Dal Ca. 31 deriveranno le e nel 1922 il monoplano monomotore da caccia. Ca. 64, metallico in acciaio e duralluminio, con l'eccezionale coefficiente di sicurezza ali ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Castruccio
Michele Luzzati
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una [...] attestata dal 1255 e dal 1259) e il traffico di metalli preziosi sia per le necessità della zecca, che per quelle un mese dopo ratificò di fatto l'elezione, ma conferendo al C. non il titolo di duca di Pisa, cui probabilmente egli aveva aspirato, ma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] e puro di quello animale; altri, come i minerali e i metalli, di un senso più ottuso e oscuro a causa della grevezza mondo ci sia gran corruttela, e che gli uomini si reggono follemente e non con ragione; e che i buoni pateno e i tristi reggono» (La ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] . III-31).
Pure, radicale in senso proprio il F. non fu mai, perché non compì il passaggio ad una concezione liberale e partecipatoria del potere forma di alterazione dell'intrinseco o delle parità tra i metalli ad opera dello Stato. Tra il 1789 e il ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] dulia. Quanto all'alchimia, si sa che il Kircher, pur giudicando chimerica la ricerca del lapis philosophorum, non riteneva impossibile la trasmutazione dei metalli.
È un fatto, a ogni modo, che i maestri gesuitici avevano caro il B. e lasciavano che ...
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GANTI, Giovanni Cristoforo (Gian Cristoforo Romano)
Matteo Ceriana
Figlio dello scultore Isaia da Pisa, uno dei principali tra quelli attivi a Roma alla metà del XV secolo, nacque in data non precisabile [...] antica fin da molto giovane, e l'amicizia con il Caradosso, non è impossibile che il giovane artista fosse stato messo alla prova con doveva riposare sopra una cassa di cristalli, legati con metalli preziosi e gemme, dove erano le ossa del defunto, ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] dissertazioni giovanili sullo zolfo, la luce, l'idrogeno e l'acqua, la teoria delle combustioni, i metalli, il diamante (ibid., ms. 1232), non sono che esercitazioni le quali peraltro testimoniano quanto il B. fosse osservatore curioso d'ogni novità ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...