CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] da una tenaglia. Tra i due veniva posto il tondello di metallo e mediante uno o più colpi l'impronta in cavo dei c come l'aggiunta di una barba su un busto in origine non barbato di alcuni solidi aurei bizantini di Costante II e Giustiniano ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] km. 15 a S-E di Bar-sur-Aube.Il primo insediamento, di cui non si conserva nessuna struttura, venne munito di un riparo provvisorio e di una cappella e della varietà di effetti di colori e metalli diversi, i Cistercensi svilupparono sotto lo stimolo ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] l'utilizzazione degli a., soprattutto nel sec. 5°, nelle lavorazioni a giorno, in cui gli alveoli non sono formati da tramezzature sporgenti dalla superficie metallica di fondo, ma dalla traforatura di questa, come per es. nei reperti di Petroasa in ...
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ASTROLABIO
F. Noci
Strumento, generalmente realizzato in metallo (bronzo, rame o ottone), che permette di misurare l'altezza delle stelle, della luna o del sole sull'orizzonte e di determinare relazioni [...] ' (arabo ῾aṣā) di al-Ṭūsī. Consiste in un semplice regolo che non è altro che la linea meridiana dell'a. piano. I punti segnati sul parti degli strumenti, talora impreziositi dall'incrostazione dei metalli con rame e argento.In Italia si conservano ...
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ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] materiali: il corallo, lo smalto, il vetro e i metalli sbalzati. Tra i più rappresentativi ebanisti del liberty italiano l'I (Roma 2001). Per il resto dei suoi oggetti d'arte applicata non è nota la collocazione.
Fonti e Bibl.: W. Fred, The ...
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Palermo
Margherita Zizi
Crocevia mediterraneo di culture
Capoluogo della Sicilia, Palermo sorge in una baia ai margini occidentali della Conca d’Oro. Celebrata da Goethe, il grande poeta tedesco innamorato [...] 1647, con una sommossa capeggiata dal battiloro (artigiano dei metalli preziosi) Giuseppe d’Alessi.
Dai Borbone all’annessione al Regno romana, e soprattutto della dominazione araba e bizantina, non rimane quasi traccia a Palermo. I monumenti più ...
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VUOLVINIO
V.H. Elbern
Artista considerato il maestro principale tra gli autori del c.d. altare d'oro della basilica di S. Ambrogio a Milano, unico esemplare carolingio in metalli nobili conservato.
La [...] genere, di S. Ambrogio che incorona parallelamente l'arcivescovo e il magister phaber. La rappresentazione del maestro in ogni caso non può essere intesa senza l'espressa approvazione del committente di alto livello, che volle in tal modo onorare l ...
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fiamminga, arte
Flaminia Giorgi Rossi
Il mondo visto attraverso una lente
Con arte fiamminga si intende il linguaggio pittorico sviluppatosi nelle Fiandre (gli odierni Paesi Bassi e Belgio) nel corso [...] effetti di luce molto raffinati, come i riflessi dei metalli o le delicate sfumature nei paesaggi o le ombreggiature dei ha effettivamente diffuso la pittura a olio in Italia, probabilmente non è andato a rubarne il segreto oltralpe, ma può averlo ...
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artigianato
Stefano De Luca
La sapienza delle mani
Molti degli oggetti che usiamo quotidianamente ‒ dai vestiti alle scarpe, da tutto ciò che ci serve per cucinare e mangiare sino ai mobili ‒ sono prodotti [...] un vasto settore, che va dall'artigianato del legno, dei metalli e del vetro a quello dei vestiti, dalla tappezzeria al per raggiungere il gradino più alto, quello di 'maestro', non bastava l'abilità. Era necessaria anche una certa anzianità e ...
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EGITTO
B.M. Alfieri
(gr. ΑίιγυπτοϚ; lat. Aegyptus; ebraico antico Misraym; arabo Miṣr)
Regione dell'Africa settentrionale, corrispondente al territorio dell'od. Rep. Araba di E., delimitata a S dalla [...] da parte dei Bizantini prima e dei crociati poi, finché non vi venne costruita una potente fortezza per ordine del califfo riproduzioni di vesti nelle miniature, sulle ceramiche e sui metalli. Il nome ṭīrāz veniva attribuito anche ai laboratori ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...