MOSCA
H. Faensen
(russo Moskva)
Capitale della Russia, posta sulle rive del fiume Moscova, in favorevole posizione geografica al centro di una fitta rete di vie fluviali.La storia della fondazione di [...] legno, di attività artigianali, legate alla lavorazione dei metalli e delle pelli, e di impianti portuali. Questi resti . Il muro meridionale correva lungo la sponda della Moscova e non impediva quindi la vista sul colle e sul complesso degli edifici ...
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LELLI (Lellj), Ercole
Susanna Falabella
Nacque il 14 sett. 1702 a Bologna da Domenico Maria, uno dei più valenti armaioli archibugieri del tempo, e Monica Tagliaferri, originari del territorio di Baricella [...] 71-74, 92; L. Crespi, Vite de' pittori bolognesi non descritte nella Felsina pittrice, Roma 1769, pp. 301 s.; F. 1977), pp. 78, 137, 148, 150; J. Bentini, Oreficerie e metalli, in Decima biennale d'arte antica. L'arte del Settecento emiliano (catal ...
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BECCAFUMI, Domenico (Mecherino, Mecarino)
Domenico Sanminiatelli
Nacque nel 1486 presso Siena, forse nel podere lavorato da suo padre Iacomo di Pace, alle Cortine, vicino al Castello di Montaperto.
Derivò [...] anticipano sorprendentemente certe nervose soluzioni adottate dal Parmigianino, rappresentano con allegorie alchimistiche non troppo chiare la Ricerca e lo sfruttamento dei metalli (Passavant, VI, p. 151; una è firmata "Mecarinus de Senis inventor s ...
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BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] 1808-1812; 5 ediz., a cura di F. Ranalli, Firenze 1845-47. Non compresa nelle Notizie la Vita di Filippo di ser Brunellesco, pubbl. a cura , con la notizia de' nomi e qualità delle gioie, metalli e pietre dure, marmi, pietre tenere, sassi, legnami, ...
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Anello
A. Ghidoli
L'a. è un ornamento circolare del dito, di antichissima origine, la cui denominazione deriva dalla forma stessa dell'oggetto; anulus è infatti, in lat., il diminutivo della parola [...] un tipo particolare di a. cristiano che, per la tipologia o per il metallo impiegato (generalmente oro o bronzo, in minor misura argento e ferro), non differiva dalla produzione 'pagana' coeva; piuttosto esso si distingueva per la scelta di ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] della casata dei Canossa e all'abate di Cluny. Non vi è comunque spazio per pensare che esso fosse ormai York 1964, pp. 375-382; A. Peroni, Oreficerie e metalli lavorati tardoantichi e altomedievali del territorio di Pavia. Catalogo, Spoleto 1967 ...
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Ampolla
V. Ascani
Recipiente realizzato in materiali diversi (principalmente metalli, vetro o terracotta), di forma globulare e di ridotte dimensioni (cm. 6-10 di diametro maggiore), provvisto di un [...] Gregorio Magno, secondo una tradizione in questo caso non testimoniata dalle fonti ma ritenuta fededegna, ne arts mineurs byzantins, Paris 1936, p. 48.
A. Colombo, Le ampolle metalliche della basilica di Monza, Rivista di Monza, 1937, 7, pp. 21-23 ...
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gotica, arte
Flaminia Giorgi Rossi
L'ultimo grande stile europeo dell'arte medievale
Il luogo di nascita e di diffusione del gotico è la Francia settentrionale. Il termine gotico venne usato originariamente [...] usa chiamare arti minori i manufatti ‒ come miniature, smalti, tessuti, vetrate, avori intagliati, metalli lavorati e oreficeria ‒ che all'epoca non erano assolutamente considerati tali. Anzi, fra le testimonianze più interessanti dello stile gotico ...
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ISLANDA
G. Sveinbjarnardóttir
(islandese Ísland)
Isola dell'oceano Atlantico settentrionale, situata a ridosso del circolo polare artico, a una distanza di oltre km. 800 dalle coste della Scozia e di [...] rinvenuti nell'isola siano tutte opere di importazione. Tale problema non è stato tuttavia esaminato a fondo e in realtà un'indicazione relativa alla lavorazione locale dei metalli preziosi è offerta dal rinvenimento di frammenti di crogioli d ...
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BERNOARDO di Hildesheim, Santo
U. Mende
(Bernward)Nato nel 960 ca., vescovo di Hildesheim dal 993 al 1022, B. fu uno dei maggiori committenti e promotori della produzione artistica nell'età ottoniana, [...] particolare attenzione alle officine che lavoravano il metallo, di cui giornalmente ispezionava la produzione. fu consacrata la cripta e nel 1022 il monastero e la chiesa, non ancora ultimata, che vide la consacrazione finale solo dopo la morte di ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...