Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
I segni del tempo: teorie e storie della Terra
Luca Ciancio
La fase storica che va dalla ricezione della scienza newtoniana al diffondersi del pensiero illuminista nel corso del Settecento e poi, nel [...] ben presto una figura chiave per le scienze della Terra, non meno che per la cultura medico-naturalistica. Egli fu autore pubblicò estesamente sulle miniere e sui metodi di estrazione dei metalli. Nel Regno sabaudo, già Vitaliano Donati, nel 1751, ...
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Le Terre
Mario Tozzi
Com'è fatta la Terra
La Terra è come una casa costruita con mattoni speciali: le rocce. Sappiamo che al suo interno somiglia a una cipolla, tutta fatta a strati. Non si può arrivare [...] nucleo sia fatto di rocce via via più compatte e di ferro fuso con altri metalli.
Grotte e imbuti
In tutta la Terra esistono cavità sotterranee. Infatti l'acqua piovana non rimane tutta in superficie o nei fiumi e nei mari: una gran parte s'infila ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] Frenguelli, in onore del C., diede il nome di Clericia.
Non si limitava peraltro alla pura segnalazione e descrizione dei fossili; C. rivolgeva la sua attenzione ai sali solubili di metalli monovalenti e bivalenti a più elevato peso atomico. In ...
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DONDI DALL'OROLOGIO (Dell'Orologio), Antonio Carlo
Ugo Baldini
Nacque a Padova nel 1751 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella, anche lei appartenente alla nobiltà padovana.
La famiglia [...] , mentre ometteva la terza classe di Wallerius (metalli) perché assente nella zona. Le interpretazioni proposte che in sostanza nasceva dall'urto di due posizioni entrambe concettualmente non adeguate e transitorie) fu dato da un esperto come A. ...
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BIANCONI, Giovanni Antonio
Italo Biddittu
Nacque a Bologna il 1ºag. 1841 dal naturalista Giovanni Giuseppe e da Vittoria Bignardi; si laureò in matematica nell'università di Bologna dopo aver seguito [...] . Esordì nel 1866 con la memoria Intorno ad alcuni insetti perforatori dei metalli (in Mem. dell'Acc. delle Scienze dell'Ist. di Bologna, s alle ricerche naturalistiche ereditate dal padre. Non altrettanto felici furono quelli compiuti nel più ...
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CASCIAROLO (Casciorolo, Cascariolo), Vincenzo
Mario Gliozzi
Della sua vita si sa pochissimo, tanto che ne è incerto anche il nome. Pare sia nato a Bologna nel 1571 e ivi sia morto nel 1624. I contemporanei [...] pesante che dava al sole vivi bagliori. Nella speranza di ricavarne metallo pregiato, ne mise un pezzo nella propria fornace di alchimista e lo calcinò con sostanze combustibili. Non ottenne il prodotto sperato, ma si accorse di avere scoperto una ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...