Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] il Medioevo raggiunse l’Europa. Anche se lo scopo dell’alchimia, la ‘trasmutazione’ dei metalli in oro e la scoperta dell’‘elisir di lunga vita’, non permette di considerare questa millenaria attività umana come il diretto progenitore della c., è ...
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Sostanza formata dalla combinazione di più molecole uguali (monomeri) tra loro.
Generalità
Tipologie. Si possono avere p. formati dalla combinazione di 2, 3, 4 ecc. molecole, che prendono il nome rispettivamente [...] L’addizione di un p. a un altro p. di natura non troppo diversa, qualora la miscela risulti omogenea e tale si mantenga durante da complessi degli alogenuri di titanio, di vanadio ecc. (metalli di transizione del IV e VIII gruppo) e derivati alchilici ...
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Raggruppamento di atomi presente nelle molecole di numerosi composti che si conserva inalterato in molte trasformazioni (di doppio scambio, acido-base ecc.) non distruttive.
Cenni storici
Il termine r. [...] dall’enzima detossificante superossidodismutasi. In presenza di tracce di metalli di transizione, come per es. il ferro, che trasformano l’H2O2 in H2O e O2. Inoltre, numerose molecole non enzimatiche, quali la vitamina E (α-tocoferolo), il glutatione, ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] /σα. Se con σc si denota la sezione d’urto di cattura radiativa (ossia non seguita da fissione del materiale), si ha anche: η=ν(1+α), dove α di potenza.
R. veloci a uranio-plutonio raffreddati a metallo liquido. Un r. veloce è caratterizzato da una ...
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petrolio Liquido oleoso, più o meno denso e viscoso, di colore da giallo a bruno scuro e a nero, dotato di fluorescenza da verde ad azzurra, di odore caratteristico, costituito prevalentemente da idrocarburi [...] 250 °C, gasoli fino a 350-380 °C, residuo che non distilla. Lo schema di processo di un tipico impianto di distillazione atmosferica catalizzatori sono fondamentalmente ossidi e solfuri semiconduttori di metalli dei gruppi VI A e VIII A, soprattutto ...
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Chimica
Porzione di materia allo stato solido, chimicamente e fisicamente omogenea, che ha forma poliedrica ( stato cristallino). In essa le molecole, gli atomi o gli ioni sono disposti in modo regolare [...] . Nei c. ionici, dato che le forze coulombiane non sono direzionali, le dimensioni degli ioni sono determinanti ai fini II-VI, come lo ZnS. Diversamente dai casi precedenti i metalli si devono pensare come un insieme di ioni positivi immersi in ...
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Elemento chimico, numero atomico 29, peso atomico 63,55, simbolo Cu; metallo molto duttile e malleabile, ottimo conduttore del calore e dell’elettricità.
Chimica
Caratteristiche
Il r. naturale è una miscela [...] , reagiscono più o meno facilmente con il rame. L’azoto anche a elevata temperatura non agisce sul r., mentre ne viene assorbito quando si fa passare ammoniaca sul metallo riscaldato al rosso. Gli ossidi d’azoto l’attaccano invece anche a temperature ...
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La più piccola massa di una sostanza che ne conservi la composizione chimica e che ne determini il comportamento chimico e chimico-fisico.
Chimica
Generalità
Una m. è formata da un insieme di atomi uguali [...] formate da due atomi (idrogeno H2, ossigeno O2, azoto N2 ecc.); non mancano eccezioni di molecole poliatomiche: nei vapori di fosforo e di zolfo liquidi. Quasi tutti i liquidi, se si eccettuano i metalli liquidi, sono legati da forze di questo tipo e ...
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Biologia
Enzimi o molecole più semplici in grado di contrastare l’azione lesiva dei radicali liberi contenenti ossigeno, e di esercitare pertanto un’azione protettiva sull’integrità cellulare. Si distinguono [...] dell’ossidazione rimuovendo i radicali iniziatori, quali il radicale idrossile (•OH); legare i metalli (soprattutto ferro e rame) e mantenerli in forme che non siano in grado di generare radicali liberi (quali il radicale idrossile o il perferrile ...
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Aggregati (clusters) costituiti da un elevato numero (sempre pari) di atomi di carbonio (da 40 a 190 ca.) e caratterizzati da un’elevata stabilità. Sono stati chiamati f. per l’analogia della loro struttura [...] membri della classe dei f. (C36, C76, C86 ecc.), non tutti dotati di particolare stabilità. Il più piccolo f. possibile, quello contenente tallio e rubidio. In tali composti, i metalli si trovano racchiusi nella cavità della molecola fullerenica. I ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...