Sostanza in grado di conferire colore al suo supporto.
Biologia
I p. biologici sono un gruppo di sostanze chimiche presenti nelle cellule sotto forma di granuli, gocce o cristalli, che conferiscono ai [...] resistenza al calore e agli alcali diluiti ma non agli acidi; non si prestano facilmente a essere miscelati con accompagnate da ossidi di ferro, d’alluminio ecc., i bruni metallici (ottenuti dalla calcinazione di limonite, siderite ecc.).
P. gialli ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] oggetti di p. praticamente puro pressando e sintetizzando il metallo.
Composti
Il p. è un metallo nobile a elevato potenziale di ionizzazione; ne risulta che i suoi composti principali non sono quelli dove compare come ione libero ma i composti ...
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Scienziato (Parigi 1743 - ivi 1794). Figlio di un noto avvocato parigino, fu indirizzato dal padre verso gli studî giuridici. Non trascurò tuttavia le scienze e seguì corsi di matematica e di fisica, di [...] des métaux dans les vaisseaux fermés nel quale confermava che l'aumento in peso dei metalli sottoposti a calcinazione in recipienti chiusi non derivava dalla materia del fuoco ma dalla combinazione dell'aria, racchiusa nel recipiente, con i ...
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Chimica
Capacità degli atomi di un elemento di formare legami chimici. Quantitativamente si esprime come il numero di atomi di idrogeno (o di altro elemento monovalente) che si possono combinare o che [...] hanno elementi con un unico valore di v. (per es., i metalli alcalini come sodio, potassio ecc.), in altri casi si possono avere caso citato dell’alluminio, risulta un unico elettrone di v. non accoppiato (3p1), essendo gli altri due elettroni di v. ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] sua elevata tossicità, ne rendono particolarmente laborioso il trattamento metallurgico. Il p. forma composti con tutti gli elementi nonmetallici (eccetto i gas rari); con l’acido cloridrico esso forma un cloruro, PuCl3, con l’ossido di carbonio ...
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Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto da J.A. Arfwedson (1817) nel minerale petrolite, ma isolato nel 1855 da R.W. Bunsen e collaboratori. Simbolo Li, numero atomico 3, peso atomico [...] l. (45%) e potassio (55%) fusi.
Il l. è un metallo bianco argenteo ed è il più leggero degli elementi solidi (densità 0,53 cristallizza nel sistema monometrico a cubo centrato. All’aria secca non si ossida, ma in aria umida ingiallisce e si trasforma ...
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In chimica inorganica, i composti dell’idrogeno con qualsiasi altro elemento. In chimica organica, composti derivabili da altri per aggiunta di un atomo di idrogeno (così, i. di cresile, lo stesso che [...] riducente di grande utilità perché attivo su numerose funzioni organiche (ma non, in generale, sui doppi legami).
Impieghi
Particolare menzione meritano gli i. metallici per l’importanza sia teorica per quanto concerne l’interpretazione dei processi ...
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Elemento chimico di numero atomico 49, peso atomico 114,82, avente simbolo In, di cui sono noti due isotopi naturali e un gran numero di isotopi artificiali, la cui vita media varia da pochi secondi a [...] e con lo zolfo si combina direttamente, si discioglie negli acidi minerali, mentre non è attaccato dall’idrossido potassico né dall’acqua bollente.
L’i. metallico si usa principalmente nella preparazione di semiconduttori, di leghe a basso punto di ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] fisica dei materiali. Sono state realizzate per esempio strutture molecolari molto più leggere dei metalli, ma con le stesse, se non migliori, caratteristiche di resistenza meccanica o di conducibilità elettrica. Oppure, attualmente sono allo ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m., altrimenti sono solidi; formano amalgami l’oro, l’argento, lo zinco, lo stagno ecc., non il ferro, il cobalto e il nichel. Per molti metalli gli amalgami sono semplici miscele, mentre per alcuni (sodio, potassio, tallio) si formano veri e propri ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...