LAPI, Basilio
Federica Favino
Molto scarse le notizie sul L., di cui è noto il luogo di nascita, Firenze, ma non l'anno, da porre verosimilmente non oltre i primi anni Ottanta del XV secolo. Già nel [...] qualche frazione). Essi provengono dal fatto che i computisti non tennero conto della vera durata della lunazione sinodica (ossia , "della generatione et natura et complexione di tutti i metalli", entra nel vivo della materia e mostra in che maniera ...
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LASTRICATI, Zanobi
Maurizia Cicconi
Nacque a Firenze il 13 dic. 1508 da Bernardo di Bartolomeo di Sandro (Palagi, p. 8) - esponente di una famiglia documentata in città dalla seconda metà del XIV secolo [...] Salviati, con atto rogato il 17 apr. 1578 da ser Zanobi Pacelli.
Fonditore di metalli, il L. si dedicò alla scultura solo a partire dall'età matura.
Non dovevano tuttavia essergli estranei i fondamenti dell'architettura. Si ha notizia di un suo ...
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MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] di un "ritrattino" del Guercino, "fatto dal Sig. Magnavacca", non identificato (Missere Fontana, 2000-01, p. 248), e un medaglie: breve resoconto manoscritto sulle medaglie imperiali secondo i metalli, la rarità, i prezzi. La sua opera più tarda ...
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DELLA SCALA, Pietro
Silvana Vecchio
Nacque, forse a Bergamo, tra il 1200 e il 1201.
Della sua lunga vita pochi sono i dati biografici che possono essere ricostruiti con certezza. Spesso confuso con [...] rispettivamente all'argento, all'oro e al crogiolo dei metalli; la seconda propone una classificazione delle scienze sulla base nel 1527, fino a che il Quétif e l'Echard non ne hanno identificato con chiarezza il contenuto, grazie all'accurata ...
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LA ROSA, Michele
Pietro Nastasi
Nacque a Palermo il 26 giugno 1880, da Leopoldo e da Caterina d'Angelo. Rimasto orfano del padre assai presto, tra non pochi stenti riuscì a completare gli studi e a [...] s. 6, III [1926], pp. 705-714). Ma le posizioni del L. non furono respinte da tutti gli studiosi: ad esempio, H.A. Lorentz giudicò interessante del 1918-21 a proposito della teoria elettronica dei metalli. Era l'inizio della riflessione che il L. ...
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GAZZERI, Giuseppe
Ferdinando Abbri
Nacque a Firenze il 9 nov. 1771; indirizzato dal padre Vincenzio alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi presso le Scuole pie fiorentine, quindi presso i [...] gas, degli acidi, degli alcali, dei sali e dei metalli. Le cinquanta lezioni del secondo volume riguardano invece la chimica improntato a un severo empirismo, ma a livello teorico non esitò a rifiutare l'ipotesi dell'attrazione e a proporre ...
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CAPRA, Baldassarre
Giuliano Gliozzi
Nacque a Milano nel 1580 dal conte Marco Aurelio e da Ippolita Dalla Croce.
La famiglia, del cui nome si trova anche la forma latinizzata Capella, era di antica nobiltà; [...] verso la metà di ottobre, dopo alcuni giorni di tempo nuvoloso che non aveva permesso di proseguire le osservazioni, il C. informò il Cornaro di dati per la costruzione di solidi di pari peso con metalli diversi. A conclusione del suo scritto il C. ...
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PANNOCCHIESCHI, Ildebrando
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Ildebrando. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo di Volterra, figlio di Ranieri I Pannocchia del fu Ugolino, [...] gli angusti confini del loro territorio e a espandersi in una zona molto vicina alla loro città, ma soprattutto ricca di metalli. Il Comune di Siena era riuscito a farsi riconoscere dal vescovo volterrano Ugo, nel settembre 1181, il possesso di un ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] da un anno, era "ridotta... a quello stato di perfezione, che non lascia più dubbio al progresso... " (Drake, 1868, p. XXXI), dal 1773 crogiuoli in porcellana per la fusione dei metalli preziosi); progettò materiali per la fabbrica di mattoni pubblici ...
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CUZZI, Umberto
Bruno Signorelli
Figlio di Michele ed Elisabetta Bendì, nacque a Parenzo (od. Poreč) in Istria il 6 genn. 1891; frequentò le scuole secondarie a Trieste e Gorizia, iscrivendosi in seguito [...] comunale) a Torino, e per i bagni di Parenzo (di questi ultimi non esiste il progetto). Per la Fiera di Milano del 1930 il C. progettò e C. Turina, realizzò la "sala 130" (o dei metalli). Sempre nel 1930 si iscrisse alla sezione piemontese del M.I. ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...