BUCCELLATI, Mario
Valerio Terraroli
Nacque ad Ancona il 29 apr. 1891 da Lorenzo e da Maria Colombani, ambedue originari dell'Oltrepò pavese. A causa della precoce scomparsa del padre, con la madre e [...] 'opera di D'Annunzio.
Per il B. la preziosità non era nel valore intrinseco delle pietre, ma nelle loro particolarità lastra, anelli a fascia intera, lavori di raffinata incisione su metalli di varia natura con tecniche nuove: "il telato", "il rigato ...
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FERRERIO (Ferrero, Ferrari, Ferreri), Domenico
Maria Celeste Cola
Non si conosce l'anno di nascita del F., fonditore romano, allievo del bolognese B. Torrigiani (Baglione, 1642). L'apprendistato del [...] col Censore, su modello del Berthélot (Baglione, 1642). Per la medesima basilica romana esegui anche alcune non meglio identificate "opere di metalli indorati, che adornano quei bellissimi credenzoni" in sacrestia (ibid.). Dal 1618 al 1621 il suo ...
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BEARZI, Bruno
Eve Borsook
Figlio di Giuseppe e di Teresa Cirio, nacque a Palmanova in provincia di Udine il 19 nov. 1894.
Dopo aver compiuto gli studi superiori al Convitto nazionale di Belluno (istituto [...] studi sulla metallurgia antica con ricerche sulla composizione dei metalli e sui processi di fusione delle antiche opere d il tempo necessario a insegnare agli allievi la tecnica fusoria. Non accettò nessun compenso, e fu insignito di una medaglia d ...
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BRIATI, Giuseppe
Elena Bassi
Nacque a Murano l'8 genn. 1686 da famiglia iscritta nel Libro d'oro muranese, che da generazioni si tramandava l'arte del vetro. L'8 nov. 1716 venne eletto al Consiglio [...] erroneamente indica il ms. Opera chimica cioè studio elavoro sopra metalli come di G. Giandolin detto Briati);G. Tassini, Curiosità 98 s.; G. Lorenzetti, Vetridi Murano Roma 1931, pagine non numerate; G.Mariacher, L'arte del vetro, Verona1954, ...
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LARDERA, Berto (Filiberto)
Raffaella Fontanarossa
Nacque a La Spezia il 18 dic. 1911 da Carlo e Eugenia Vittoria Mozzachiodi. Di famiglia agiata (il padre era direttore di un cantiere navale), il L. [...] al centro, le punte aguzze e le losanghe, talvolta dipinti di nero, lucido e opaco. Dei materiali prediletti, i metalli, il L. non accentuò, a differenza di molti artisti della sua epoca, il potere corrosivo e drammatico ma espresse il loro grande ...
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BOUCHERON, Giovanni Battista
Rosalba Amerio Tardito
Figlio di Andrea e di una Brunet, nacque a Torino nel 1742. Continuò l'arte paterna di argentiere e nel giugno 1760 risulta essere giunto a Roma "affine [...] può far supporre un viaggio del B. in Russia, per il quale non abbiamo però altra documentazione. Secondo il Vesme (I, p. 201), il lavori d'oro d'argento,e di qualunque altra sorta di metalli (Torino 1788) è del B., e probabilmente anche autografo: ...
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BERTOLANI, Gaetano
Ennio Golfieri
Nacque a Mantova fra il 1758 e il 1759. La sua era una famiglia di artigiani specializzati nella confezione delle maschere. Fuggito da casa in giovanissima età, pare [...] vi studiava il suo futuro amico. Certo è che dal 1794 non si sono più separati e il B. ha seguito il paterno si dedicò all'oreficeria, agli sbalzi e fusioni cesellate in metalli preziosi. Raggiunta una grande maestria, intorno al 1860 si trasferì a ...
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D'ANGELO (De Angelis), Domenico
Angela Catello
Probabile figlio di Francesco, scultore-argentiere abbastanza noto, si formò certamente a Napoli, cominciando a lavorare nella bottega paterna; se ne hanno [...] (il D. resterà sempre soltanto un argentiere, non occupandosi in genere dell'esecuzione del modello scultoreo). dell'ultima prova che il D. dette della sua abilità nel lavorare i metalli.
Bibl.: G. A.Galante, Guida sacra della città di Napoli, Napoli ...
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COSTANZI, Simone
Tommaso Scalesse
Architetto attivo a Roma fra la fine del sec. XVII e l'inizio del XVIII; il rapporto di parentela con gli artisti Costanzi, contemporanei, non risulta da sommarie ricerche [...] Catinari il C. elaborò anche un disegno di altare maggiore, nel 1702; e il ciborio sopra di esso "di pietre preziose e metalli dorati fu fatto con disegno di Simone Costanzi" (Titi, 1763, p. 97). Dal 1708 al 1709 per il card. Benedetto Pamphili stimò ...
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CORDUBA, Francesco (de)
Clara Gelao
Le quasi del tutto sconosciute tappe della biografia dell'artista sono state recentemente (1974)illuminate dal Castellano, con il ritrovamento di numerosi documenti [...] la sua attività di intagliatore e di cesellatore di metalli. L'incisione ritrovata dal Gambacorta, posta come frontespizio ai cervo alla fonte, èl'ultima opera conosciuta dell'artista. Non si conoscono data e luogo di morte.
La personalità artistica ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...