DEL GIUDICE
Angela Catello
Famiglia di orefici e argentieri napoletani documentati per la prima volta nel 1569. Marco (nei documenti compare come Dello Giodice), fu maestro che godette di stima e considerazione [...] era a capo di una delle botteghe più ricche della città, ma non abbiamo finora altre notizie (Accascina, 1974), anche per quello che riguarda dato che l'obbligo della punzonatura era riservato ai metalli preziosi. Il bollo dell'arte del 1757 e quello ...
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GADDI, Niccolò
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 12 ott. 1537 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 81, c. 234) da Sinibaldo di Taddeo e da Lucrezia di Matteo Strozzi.
La famiglia Gaddi aveva occupato [...] buona parte di autentico interesse archeologico, 2700 medaglie in vari metalli, 9 orologi "da sole", 1400 tra libri e manoscritti, de' Medici, moglie di Vincenzo Gonzaga, che tuttavia non ebbe esito. Ciò che delle raccolte ancora rimaneva nel sec ...
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FACCIOLI (Fagiuoli, Facioli), Girolamo
Maria Cristina Misiti
Nacque a Bologna nel primo ventennio del sec. XVI, forse da Bernardino, come riporta B. Carrati (Bologna, Bibl. d. Archiginnasio, ms. B. [...] (Notizie...) loricorda come intagliatore famoso di cesello e metalli e lo annovera tra i maestri dell'arte degli orefici Bologna sotto il pontificato di Pio IV, anche se non portano alcuna cifra; le testimonianze archivistiche documentano che lavorò ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di G. ed è stata riconosciuta come una . è una testimonianza del suo valore come orafo e lavoratore di metalli.
Nel 1483-84 G. eseguì uno sportello in rame sbalzato, ...
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CHAREUN, Raoul
Maria Elvira Ciusa
Più conosciuto con lo pseudonimo di Primo Sinopico, con il quale sin da ragazzo firmò le sue opere, questo pittore, illustratore e cartellonista nacque a Cagliari il [...] e più indicative per capire a fondo lo Ch. pittore e non solo caricaturista, sono: Via Moscova interno 25,Suburbio e Funerale. gli omini penetrano nelle viscere della terra per carpirvi i metalli. Illustrò inoltre molti libri e novelle: per i fratelli ...
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GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] d'alabastro di S. Felice, ed il tutto guarnito di metalli dorati" (Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Antichità cardinale Camazio" in S. Giovanni in Laterano. L'opera, di cui non si precisa se corredata da un busto ritratto o da altro, è andata ...
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LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] e Tano Festa fratello del L., espose il dipinto Un pretesto per non essere; a palazzo delle Esposizioni presentò le opere L'esigenza di una Biennale di Venezia; la retrospettiva "Progetti per metalli" alla galleria La Salita nel 1969; la presenza ...
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CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] descritta come "...caput ereum et pectus ab ascellis supra nec non mitram episcopalem etiam de ere, que omnia deargentata sunt et sempre in Todi, acquistò una cassetta di gioielli, metalli pregiati greggi, vari attrezzi pertinenti all'arte dell' ...
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CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] 274), forse per semplice lapsus, trasferì al sec. XV. Di costui non si ha altra notizia ed è probabile vada identificato con quel maestro Cecco l'uso di unire all'incisione e allo sbalzo dei metalli i nielli e gli smalti. Quindi alla stessa bottega ...
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CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] dell'Angelo Custode). Cosa abbia fatto prima, oltre allo studio, non è possibile a tutt'oggi sapere. Si può peraltro arguire che e della Mansuetudine e G. Filiberti per il lavoro dei metalli dorati, è ancora barocco anche se presenta un certo ritegno ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...