ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] materiali: il corallo, lo smalto, il vetro e i metalli sbalzati. Tra i più rappresentativi ebanisti del liberty italiano l'I (Roma 2001). Per il resto dei suoi oggetti d'arte applicata non è nota la collocazione.
Fonti e Bibl.: W. Fred, The ...
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BASOLI, Antonio
Anna Ottani
Nacque a Castel Guelfo (Bologna) il 18 apr. 1774 da Lelio Andrea, discreto pittore di quadratura, Fu ornatista, scenografo e decoratore molto versatile, come rivelano alcuni [...] destinati a traduzioni in legno, in ferro e in metalli preziosi.
A Bologna frequentò l'Accademia Clementina e si formò il B. dovette subire la perdita di un occhio (1837), ma non interruppe per questo la sua attività se ancora nel 1838 pubblicava un ...
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BUGATTI, Carlo
Luciano Caramel
Nacque a Milano il 16 febbraio 1856 da Giovanni Luigi, curiosa figura di studioso di architettura e di scienza, nonché scultore, e da Amalia Salvioni. Frequentò l'Accademia [...] risolvere i suoi intenti nell'invenzione di nuove strutture, non di rado singolarmente organiche e coerenti. Nacquero così i di Parigi), oltre che a lavori in argento e altri metalli, talora con incrostazioni di madreperla o avorio: piccole anfore, ...
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BASALDELLA, Dino (Dino Aldo)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 26 apr. 1909 da Leo e da Virginia Angeli. Compì i primi studi a Venezia (dal 1919) con i fratelli minori, Mirko e Afro. Al liceo artistico, [...] orientò verso la scultura in ferro, materiale usato non tanto come residuo tecnologico in senso neodadaista, quanto posto a custodia della città.
In dialettica con le varie ricerche sul metallo lavorato (da N. Franchina a E. Mannucci, da D. Smith ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] e ageminatura d'argento.
Tali monumenti, di legno e metallo, vennero portati ad Augusto sotto forma di pietosi frammenti ).
Naturalmente tra il 1875 e i primi degli anni '90 non erano mancate a Roma né vendite né importanti ordinazioni da parte di ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] messe, prima attestazione di una certa pratica nei metalli (Haines, 1983). Il 30 maggio 1437 utile per la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di molti, ma di un pezzo solo", lo studiolo di Piero fu demolito poco ...
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GUATTANI, Giuseppe Antonio
Pier Paolo Racioppi
Nacque a Roma il 18 sett. 1748, nella parrocchia di S. Giovanni dei Fiorentini, da Carlo, chirurgo e archiatra pontificio, e da Caterina Pagliarini, sorella [...] ; infine si stabilì a Londra per quasi tre anni, "lucrando assai bene non già con l'antiquaria […] ma con lezioni di musica vocale e di lingue con marmo e metalli dorati dalli signori Gioacchino, e Pietro Belli romani scultori in metallo (ibid. 1815 ...
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FONTANA, Annibale
Andrea Spiriti
Nacque a Milano nel 1540 da famiglia di origine ticinese, come attesta la lapide funebre nella chiesa milanese di S. Maria dei Miracoli, redatta dall'amico Giacomo Resta [...] stato a più riprese ipotizzato ed è assai probabile, sebbene non documentato.
Con il ritorno a Milano, sicuramente databile a partire 'attività del F. bisogna includere la lavorazione di pietre e metalli preziosi. Qui egli appare da un lato l'erede di ...
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GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] da Poggibonsi.
Le statue dei due piccoli profeti, di cui non si può determinare quale sia quello cui si riferiscono i documenti in scala maggiore e su materiali diversi dai metalli nobili (come testimonierebbero i documenti fiorentini del duomo ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] quelli prodotti in Zecca nel periodo in cui egli vi lavorò. Non si possono non citare le medaglie Nec falso nec alieno del 1675 e Né a fargli prediligere l'arte edificatoria all'incisione dei metalli e ad appena ventun'anni vinse il primo premio dell ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...