ZENODOROS (Zenodoros)
P. Moreno
Bronzista e toreuta greco, forse di origine asiatica, vissuto nel I sec. d. C., autore della statua colossale di Mercurio nella Gallia e di quella di Nerone a Roma.
È [...] 119 piedi e mezzo, quasi quaranta metri: mirabamur in officina non modo ex argilla similitudinem insignem, verum et de parvulis admodum egli in realtà abbia praticato un'accorta mescolanza di metalli nella fusione di alcune parti, per ottenere, come ...
Leggi Tutto
ARABESCO
O. Grabar
Il termine compare per la prima volta come sostantivo, con un significato che prelude a quello moderno di 'decorazione a motivi stilizzati a intreccio', negli scritti di autori del [...] la produzione artistica islamica. A partire da un certo momento, forse non prima del sec. 11°, acquista peraltro la funzione secondaria di sfondo per altri motivi decorativi: nei metalli ageminati del sec. 13°, per es., compare spesso dietro ad ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Tessuti
V. Glemm
TESSUTI
I manufatti tessili decorati ebbero una parte importante nella vita di corte ed ecclesiastica degli A. a partire almeno dal sec. 8°; ciò è provato, [...] preziose; la Vita sancti Dunstani, forse più attendibile, scritta non molto tempo dopo la morte del santo nel 988, ricorda Arte degli. Ceramica
- Anglosassoni, Arte degli. Metalli lavorati
- Anglosassoni, Arte degli. Monetazione
- Anglosassoni ...
Leggi Tutto
GIOVANNELLI, Giuseppe
Rosella Carloni
Non si conoscono la data di nascita e di morte di questo intagliatore, scalpellino e restauratore di marmi colorati, attivo a Roma tra la fine del secolo XVIII [...] d'alabastro di S. Felice, ed il tutto guarnito di metalli dorati" (Archivio di Stato di Roma, Camerale II, Antichità cardinale Camazio" in S. Giovanni in Laterano. L'opera, di cui non si precisa se corredata da un busto ritratto o da altro, è andata ...
Leggi Tutto
MIDA, Città di
C. A. Pinelli
Località della Frigia centrale,posta su un alto e pittoresco basamento tufaceo a forma allungata, nelle immediate vicinanze dell'odierno villaggio di Yazilikaya (da non [...] primi viaggiatori ottocenteschi e tale è rimasto fino ad oggi, non essendosi potuta scoprire la denominazione originaria della città. Esso deriva alcune cavità e canali in cui veniva colato il metallo. È certo che nell'antichità i maestri fonditori ...
Leggi Tutto
LO SAVIO, Francesco
Giulia Grosso
Nacque a Roma il 28 genn. 1935 da Vincenzo Festa e da Anita Vezzani, all'epoca legalmente coniugata con Paolo Lo Savio.
Personalità tra le più problematiche dell'avanguardia [...] e Tano Festa fratello del L., espose il dipinto Un pretesto per non essere; a palazzo delle Esposizioni presentò le opere L'esigenza di una Biennale di Venezia; la retrospettiva "Progetti per metalli" alla galleria La Salita nel 1969; la presenza ...
Leggi Tutto
SANNACE, Monte
B. M. Scarfì
Abitato àpulo situato circa 5 km a N-E di Gioia del Colle, al centro delle Murge sullo spartiacque tra Ionio e Adriatico; per ampiezza territoriale, poderosità di mura, ricchezza [...] ambienti affiancati; una sola casa è del tipo a peristilio. Non è facile (anche per la mancanza pressoché completa di intonaci e rannicchiato su un fianco. I corredi funebri, poveri di metalli, sono ricchi di vasi, pregevoli quelli di stile geometrico ...
Leggi Tutto
CATALUCCIO (Cataluzio) da Todi
Silvestro Nessi
Figlio di Pietro di Rinaldo, nacque probabilmente in Todi verso il 1340. Esercitò l'attività di orafo nella sua città, dove abitò nella regione Nidolo [...] descritta come "...caput ereum et pectus ab ascellis supra nec non mitram episcopalem etiam de ere, que omnia deargentata sunt et sempre in Todi, acquistò una cassetta di gioielli, metalli pregiati greggi, vari attrezzi pertinenti all'arte dell' ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Gherardo
Giacomo Boccanera
Bolognese, figlio di Iacopo, intorno al 1326 dimorava a Camerino, dove aveva bottega di orafo. Conosciamo queste notizie dall'unica sua opera datata e firmata: il [...] 274), forse per semplice lapsus, trasferì al sec. XV. Di costui non si ha altra notizia ed è probabile vada identificato con quel maestro Cecco l'uso di unire all'incisione e allo sbalzo dei metalli i nielli e gli smalti. Quindi alla stessa bottega ...
Leggi Tutto
CARBONI, Domenico
Camillo Boselli
Figlio di Rizzardo, stuccatore e intagliatore, e di Paola Ponteghini, fratello di Bernardino e di Giovanni Battista, nacque a Brescia nel 1727 e vi morì a quarantuno [...] dell'Angelo Custode). Cosa abbia fatto prima, oltre allo studio, non è possibile a tutt'oggi sapere. Si può peraltro arguire che e della Mansuetudine e G. Filiberti per il lavoro dei metalli dorati, è ancora barocco anche se presenta un certo ritegno ...
Leggi Tutto
metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...