CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] riguardo alla modificazione riconosciuta necessaria del peso atomico di una serie di metalli". Non si arrivò a nessuna decisione e così si sciolse quel congresso che sembrava non avesse portato a nessuna conseguenza, ma che invece fu il primo germe ...
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FONDULI (De Fondulis, De Fondutis, Fondulo), Agostino
Maria Verga Bandirali
Figlio di Giovanni, nacque a Crema, intorno alla metà del XV secolo.
In un documento del 1502 (Baroni, 1940) il F è definito [...] . 1988), sembra confermare l'iniziale apprendistato del F. anche come forgiatore di metalli. Non saranno pertanto da disattendere, quantunque non documentate, le proposte attributive per alcune opere anonime del secondo Quattrocento padovano, quali ...
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CABOTO (Cabot, Cabotte, Cabotto, Cavocto, Gabot, Gaboto, Gavoto, Gavotta, Gabote, Kabott, Kabotto, Ca' Botto, Chiabotto, Shabot, Tabot, Talbot)
Ugo Tucci
Si ignora tutto della nascita di Giovanni C., [...] stata allestita e nel paese da lui scoperto - che i superstiti continuavano a decantare ricchissimo di tali metalli - non era stato lasciato nessuno e perciò chiunque poteva ormai farsene padrone. H. Harrisse minimizza anche i risultati geografici ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] e fotoelettrica, in Il Nuovo Cimento, s. 7, XVII [1940], pp. 253-270). Individuò, inoltre, il fenomeno Kerr nei metallinon ferromagnetici (ibid., I [1943], pp. 120-125; ibid., II [1944], pp. 1-13).
Il M. ebbe notevoli riconoscimenti scientifici ...
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GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] . A tal fine, nel 1938, era stato acquistato, in Germania, un moderno impianto per la produzione di semilavorati di metallinon ferrosi, destinato a entrare in funzione nel dopoguerra.
La produzione di componenti ausiliarie o di specifiche tipologie ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] prime cose, nè se havesse implicato in manifesti errori di la fede, saria, non dico favorito, ma adorato da tutta la Germania" (a N. Tiepolo, Worms gli uomini, gli animali, le piante, i metalli e gli elementi. Concezione che veniva ripresa ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] quali la sperimentazione aveva dimostrato le proprietà. La serie elettrochimica dell'A. è, dunque, aperta a tutti gli elementi, non ai soli metalli.
Nel 1811, sempre sul Journal de Physique..., l'A. pubblicava il suo classico Essai d'une manière de ...
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CARLO ALBERTO, re di Sardegna
Giuseppe Talamo
Nato a Torino il 2 ott. 1798 da Carlo Emanuele, principe di Carignano, e da Maria Cristina Albertina, principessa di Sassonia Curlandia, venne tenuto a [...] interesse per varie industrie - carbon fossile, metalli, tessuti - e, insieme, favorito l'acquisto egli stesso si trovarono apparecchiati all'una ed all'altra pocopiù che se non si fosse fatto nulla e tutte le riforme fatte da lui ebbero ed ...
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COLOMBO, Giuseppe
Rita Cambria
Nacque a Milano il 3 dic. 1836 da Carlo, artigiano orafo, e Giacomina Perducchi, ex sarta, che dovettero raggiungere un certo benessere se dal 1845 poté frequentare il [...] di commissione per la terza, dedicata alla lavorazione dei metalli. Nel 1881 fu fra i promotori della successiva Esposizione e fecero di lui un leader fra i più autorevoli. Benché non partecipasse alla campagna per la "questione morale", fu fra i ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] da una Tavola delle proporzioni delle gravità in specie de i metalli e delle gioie pesate in aria ed in acqua. Il , ma il De motu ne sconta implicitamente l'esito.
Il G. non considerò la lettura a Pisa come approdo definitivo, anche per l'esiguità ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...