Nacque a Bene Vagienna (Cuneo) secondo ogni probabilità nel 1533. Nulla o quasi si sa della prima parte della sua lunga vita: poiché solo dopo i quarant'anni egli incominciò a scrivere e a far parlare [...] 'altro sostenendo, contro i sistemi generalmente in uso al tempo suo, che le fonti della ricchezza degli stati non poggiano sopra l'abbondanza dei metalli preziosi, ma sullo sviluppo dell'industria e dell'agricoltura; e solo da poco tempo fu messo in ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] , perché permisero di effettuare sintesi organiche e di determinare la valenza e il peso atomico di alcuni metalli; ma non ebbero grande diffusione a causa della loro infiammabilità o della loro tossicità. Larghe e rapide applicazioni ebbero ...
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elementi
Antonio Di Meo
Le cento sostanze che formano milioni di composti
Gli elementi sono sostanze costituite da atomi tutti uguali tra loro. Nell'antichità si pensava che l'Universo fosse formato [...] sapeva che alcuni di essi avevano proprietà simili, mediante le quali potevano essere raggruppati: per esempio i metalli e i nonmetalli. Ma era importante scoprire se esistesse un unico principio generale in grado di collegarli tutti e di definire ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] stato di grande suddivisione può essere piroforico e decomporre l’acqua; si combina con facilità con quasi tutti i nonmetalli, non con l’idrogeno; si discioglie negli acidi diluiti dando i sali manganosi.
Composti
Nei suoi numerosi composti il m ...
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semimetalli Elementi chimici, quali antimonio, arsenico, bismuto, che presentano proprietà in parte metalliche (aspetto lucente, conducibilità termica ed elettrica), in parte nonmetalliche (fragilità, [...] mediocre conduzione elettrica, comportamento anfotero ecc.). Nel sistema periodico degli elementi costituiscono i termini di passaggio dai metalli ai nonmetalli, trovandosi collocati nei gruppi IV B e V B. Molti s. sono semiconduttori. ...
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In senso letterale qualunque reazione di scissione prodotta dall’acqua.
In chimica organica, più specificamente, ogni reazione in cui un composto si scinde in due o più altri, fra loro eguali o diversi, [...] a seconda che la costante di dissociazione dell’acido sia maggiore, minore o uguale a quella della base.
Il termine i. è talvolta esteso alle reazioni dell’acqua con gli alogenuri di nonmetalli, quale, per es., la reazione:
PCl3+3H2O → P(OH)3+3HCl. ...
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Elemento chimico della serie dei lantanidi, di simbolo Sm, numero atomico 62, peso atomico 150,36; in natura esistono i sette isotopi 14462Sm, 14762Sm, 14862Sm, 14962Sm, 15062Sm, 15262Sm, 15462Sm. Fu scoperto [...] suddiviso, così come lo si ottiene per distillazione dell’amalgama, è estremamente reattivo e all’aria si infiamma spontaneamente. Decompone l’acqua lentamente a freddo, rapidamente a caldo; si combina direttamente, a caldo, con molti nonmetalli. ...
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Elemento chimico che presenta proprietà intermedie fra i metalli e i nonmetalli (scarsa conducibilità termica ed elettrica). Nel sistema periodico i s. (boro, silicio, germanio, arsenico, antimonio, tellurio, [...] polonio) costituiscono i termini di passaggio fra quelle due classi di elementi. Molti s. sono semiconduttori ...
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NOMENCLATURA CHIMICA (XXIV, p. 896)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
La n. chimica, adottata fin dallo scorso secolo, è stata profondamente modificata in questi ultimi anni per ottenere una più rigida [...] per es., invece di antimoniati si dirà stibiati (da stibium = antimonio).
Gli elementi vengono suddivisi in metalli, semimetalli e nonmetalli (scompare la dizione di metalloide).
A loro volta gli elementi si suddividono in base alle loro proprietà ...
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SPECIAZIONE
Luigi Campanella
Chimica. - La s. in chimica può essere definita come lo studio delle differenti forme chimiche sotto le quali un elemento è distribuito in un dato sistema. A partire dalla [...] , la spettrofotometria di assorbimento atomico.
Tramite tecniche voltammetriche è possibile studiare molti metalli pesanti e anche i nonmetalli di più rilevante interesse ecotossicologico. Le informazioni accessibili sono molteplici: la misura ...
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metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei non metalli); i metalli sono solidi cristallini,...
metallico
metàllico agg. [dal lat. metallĭcus, gr. μεταλλικός] (pl. m. -ci). – 1. Di metallo, del metallo; fatto di metallo o costituito di più metalli: materiali m. (detti anche prodotti metallurgici), distinti in ferrosi (ghisa, acciai)...