Formula di dissuasione o divieto attenuato («non giova, non conviene») usata dalla Chiesa cattolica romana quando intenda soddisfare ragioni di semplice opportunità. Specificamente con essa fu concretato [...] applicato in vari casi. Pio X, con l’enciclica Il fermo proposito dell’11 giugno 1905, pur non revocando formalmente il divieto, permise l’adito dei cattolici alla vita politica qualora sussistessero circostanze speciali riconosciute dai vescovi; l ...
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Giovanni Maria Mastai Ferretti (Senigallia 1792 - Roma 1878). Il suo pontificato (1846-78) è stato uno dei più lunghi della storia della Chiesa: furono decenni particolarmente densi di avvenimenti che [...] della Chiesa dallo Stato e l'istruzione laica; proibì ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica (nonexpedit). Il Kulturkampf in Germania e la denuncia (1870) del concordato da parte del governo austriaco sono altri avvenimenti ...
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Giuseppe Melchiorre Sarto (Riese 1835 - Roma 1914). Fu eletto papa nel 1903, in una situazione generale difficile per i rapporti tesi tra Chiesa e Stato in Francia e in Italia e per i fermenti sociali. [...] ) condannò la separazione fra Chiesa e Stato, approvata dal Parlamento francese; in Italia attenuò (1909) il rigore del nonexpedit (cioè la proibizione per i cattolici di partecipare alle consultazioni elettorali e in generale alla vita politica) e ...
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Uomo politico italiano (Caltagirone 1871 - Roma 1959). Sacerdote (dal 1894), convinto assertore della necessità di coerenza per i credenti tra vita religiosa e impegno politico, attento analista dei rapporti [...] comuni italiani (1915-24), fu segretario della Giunta dell'Azione cattolica (1915-17). Nel dopoguerra, venuto meno il nonexpedit, fondò il Partito popolare italiano (genn. 1919), di cui assunse la carica di segretario. Contrario alla partecipazione ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] parte di L. XIII, con un decreto del S. Uffizio del 1886, nel quale si precisava che il nonexpedit andava inteso come proibizione alla partecipazione dei cattolici italiani alle elezioni politiche.
La situazione della Chiesa appariva particolarmente ...
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BENEDETTO XV, papa
Gabriele De Rosa
Giacomo Della Chiesa nacque a Genova il 21 nov. 1854 dal marchese Giuseppe, di antica illustre famiglia, originaria dai duchi di Spoleto, e da Giovanna Migliorati, [...] già ricordata dichiarazione del cardinale Gasparri del 28 giugno 1915; quindi, alla fine della guerra, con l'abolizione del nonexpedit e consentendo la formazione del Partito popolare italiano fondato da Luigi Sturzo (l'appello "a tutti gli uomini ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] nelle banche, nel sindacato, nella stampa, impose al pontefice il realismo che si tradusse in due iniziative: il ritiro del nonexpedit nella maggior parte del paese e il patto Gentiloni. L’enciclica Il fermo proposito (1905) ripropose, su nuove basi ...
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Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] clerico-moderate», che all’inizio del Novecento si sarebbero progressivamente consolidate fino a tradursi nella rottura del nonexpedit e nell’ingresso dei cattolici nella compagine governativa.
Per il fronte anticlericale ciò significò una battuta d ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] sarà suo merito e se farà male il Paese giudicherà». A una ulteriore richiesta di Sturzo circa l’abolizione del nonexpedit,Gasparri rispose: «Il Santo Padre provvederà quando e come crederà meglio»12.
In Vaticano si colse, quindi, l’importanza della ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] dei timori, da una parte per un’unificazione tenuta sotto scacco dall’assenza di tanti cittadini dalla politica a causa del nonexpedit e, dall’altra, per la nascita di una nazione avvenuta contro la volontà del papato. Possiamo tutt’al più chiederci ...
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non expedit
‹... èkspedit› locuz. lat. (propr. «non giova, non conviene»), usata in ital. come s. m. – Formula di dissuasione o divieto attenuato usata dalla Chiesa romana (forse con riferimento alla frase della 1a lettera di s. Paolo ai Corinzî...
spedizione
spedizióne s. f. [der. di spedire; dal lat. expeditio -onis, che aveva anche altri sign., ma non quello di «invio», deriva soltanto quello di impresa militare (da expedire nell’accezione di «allestire»)]. – 1. a. L’atto e l’effetto...