(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] attività degli architetti. L'eteronomo sconfinamento dei riferimenti progettuali, più o meno metaforicamente intesi, nelle geometrie noneuclidee, nella topologia, nelle geometrie frattali e negli insiemi di Mandelbrot, nella fisica dei quanti, nella ...
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. Assumendo la parola "epistemologia" nel senso di "riflessione critica generale intorno alla conoscenza scientifica", il presente tentativo di sintesi problematica delle acquisizioni epistemologiche post-ottocentesche [...] a precisarne con chiarezza i fondamenti e la struttura, nonché ad arricchire l'intera matematica di nuove branche (le geometrie noneuclidee, le algebre di W. R. Hamilton, H. Grassmann, G. Boole, ecc.), è risultato possibile (e per determinati scopi ...
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PARADOSSO
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Eugenio Giuseppe TOGLIATTI
. L'aggettivo greco παράδοξος designa in genere tutto ciò che soverchia e contraddice la δόξα, nel suo significato più corrente [...] mostrare come la comune opinione possa essere di ostacolo all'affermarsi di nuove vedute scientifiche è molto istruttiva la storia della geometria noneuclidea (v. geometria; n. 9,32). Le conseguenze a cui logicamente si arriva negando il postulato ...
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Matematico, nato a Bologna il 14 novembre 1874, morto il 16 maggio 1911. È autore di memorie sui sistemi lineari d'omografie; e fu specialmente studioso della geometria noneuclidea.
Si vedano in particolare: [...] suo sviluppo, Bologna 1906, che fu tradotta in tedesco e in inglese; Sulla teoria delle parallele e sulle geometrie noneuclidee, nelle Questioni riguardanti le matematiche elementari raccolte e coordinate da F. Enriques (I, 11, 3ª ed., Bologna 1925 ...
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RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15)
Paolo Straneo
Le grandi linee di questa teoria, concepite sia in rapporto alla sua forma ristretta sia a quella generale, non sono essenzialmente variate negli [...] che gli infiniti elementi spaziali da connettere, anziché euclidei fossero affini; lo spazio risultante aveva allora la Infeld, Le evoluzioni della fisica (Torino 1948), alle teorie unitarie non si accenna neppur più.
Bibl.: 1° tentativo: A. Einstein ...
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Euclide
Euclide (secc. iv - iii a.C.) matematico greco, autore degli Elementi, la più importante opera scientifica dell’antichità, che costituì per quasi due millenni la base del pensiero matematico [...] retta data, venne considerato problematico fin dall’antichità perché coinvolge proprietà all’infinito; e proprio dalla secolare discussione sulla validità del quinto postulato euclideo scaturirono nel sec. xix le cosiddette geometrie noneuclidee. ...
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Enriques
Enriques Federigo (Livorno 1871 - Roma 1946) matematico, epistemologo e storico della scienza, tra i principali esponenti della scuola italiana di geometria algebrica. Frequentò la Scuola normale [...] occupò soprattutto della teoria delle superfici algebriche, continuando quel filone di pensiero geometrico che va dalle geometrie noneuclidee fino al programma di Erlangen di F. Klein; in particolare studiò la teoria degli invarianti delle superfici ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Clara Silvia Roero
– Nacque a San Remo fra il 4 e il 5 settembre 1667 da Maria (di cui è ignoto il cognome) e da Giovanni Felice, notaio. Fin dall’infanzia Saccheri si [...] Gerolamo Saccheri «Logica demonstrativa» 1697, in Rivista filosofica, 1903, n. 6, pp. 528-540; R. Bonola, La geometria noneuclidea. Esposizione storico-critica del suo sviluppo, Bologna 1906, passim; P. Duhem, Les origines de la statique, II, Paris ...
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immaginazione
Attività della mente che consente di trascendere gli aspetti concreti e immediati di una particolare esperienza per rivolgersi ad aspetti astratti o non immediati, plausibili o fantastici. [...] elementi che andavano al di là delle apparenze o dei significati immediati. In maniera simile, Karl F. Gauss, l’ideatore delle geometrie non-euclidee, riferì di aver avuto un vero e proprio colpo di fulmine che gli rivelò l’esistenza di una geometria ...
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assioma
assioma proposizione che si assume come vera e a partire dalla quale, tramite una catena di deduzioni, si dimostrano altre proposizioni dette teoremi. Mentre fino al xviii secolo gli assiomi [...] teoria sono tra loro indipendenti, il sistema di assiomi è anche detto sistema minimo di assiomi. Le geometrie noneuclidee si svilupparono proprio dalla considerazione che l’assioma della parallela è indipendente dagli altri assiomi della geometria ...
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euclideo
euclidèo (ant. euclìdico) agg. – Relativo al matematico greco Euclide, vissuto intorno al 300 a. C.; in partic., di ente geometrico, o meglio di un sistema ipotetico-deduttivo, soddisfacente i postulati di Euclide: geometria e., v....
non
nón avv. [lat. non]. – Avverbio di negazione; parola frequentissima nel discorso, serve a negare o escludere il concetto espresso dal vocabolo cui si premette (essere - non essere; andare - non andare; piove - non piove; intelligente -...