. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] , ϕύσις) e la costrizione. Egli afferma che il male morale non proviene dalla nostra natura. Gli uomini seguono la natura come gli . E B. stesso, a quanto pare, predicava una dottrina dualistica, secondo la quale il corpo dell'uomo è per sua natura ...
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Nacque a Vienna il 21 agosto 1858, unico figlio maschio dell'imperatore Francesco Giuseppe I e di Elisabetta di Baviera. Dalla madre ereditò il carattere incline alle fantasticherie e, insieme, il temperamento [...] , subendone l'influsso, eminenti personalità del mondo ceco. Ma non era questo l'ambiente, in cui potesse trovare sfogo il mentre pur considerava esiziale per la dinastia la soluzione dualistica del'67. In quest'opera di critica sorda, rabbiosa ...
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Questa parola, che significa appunto l'origine dell'uomo sulla terra, serve a designare quei miti o quella parte della teologia, che presso varî popoli e in tutte le religioni si propongono appunto di [...] è anche l'"albero della vita" o della scienza) viene collocato, non all'origine, ma alla fine dei tempi: quest'ultima specie di credenze suole accompagnarsi con una cosmogonia dualistica, che pone cioè all'origine una lotta tra divinità benefiche e ...
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YOGA
Ambrogio Ballini
. Esposizione sistematica dei mezzi ascetici atti a far raggiungere la liberazione finale (l'emancipazione, cioè, dal ciclo delle esistenze e quindi dal dolore) e il conseguimento [...] ponendo come quello a fondamento proprio l'identica concezione dualistica dell'anima (puruṣa) e della materia (prakṛti ciclo delle esistenze, dal quale appunto l'Īśvara non può emancipare gli esseri: non è perciò meta (liberazione finale) di essi. Ma ...
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LIEBIG, Justus von
Alfredo QUARTAROLI
Luigi MONTEMARTINI
Chimico tedesco, nato a Darmstadt il 12 maggio 1803, morto a Monaco il 18 aprile 1873. Nel 1818 cominciò a frequentare una farmacia a Heppenheim; [...] parte ai dibattiti del tempo sulle teorie generali. Estimatore dell'opera di J.J. Berzelius, abbandonò la teoria dualistica quando comprese che non si poteva conciliare con i fatti; rimase per qualche tempo affiancato a G.-B. Dumas nel campo della ...
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TAAFFE, Eduard, conte von
Franco VALSECCHI
Uomo di stato austriaco, nato a Vienna il 24 febbraio 1833, morto a Ellischau (Nalzovy, in Boemia) il 29 novembre 1895. Governatore di Linz, nel marzo 1867 [...] Beust, che effettuò il passaggio alla costituzione dualistica con la divisione dell'impero in Cisleitania ( T. affidandogli la composizione di un nuovo governo (febbraio 1879). Non essendovi riuscito, si ebbe un ministero di transizione in cui egli ...
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Uomo politico ungherese, nato a Kehida presso Söjtör nel comitato di Zala, il 17 ottobre 1803, morto a Pest il 29 gennaio 1876. Fece gli studî di diritto a Raab, ed esercitò l'avvocatura sino a quando, [...] Camera ungherese un voto in questo senso, che tuttavia non fu accettato dal governo imperiale. Ma dopo la guerra austro quindi la monarchia asburghese fu organizzata su base dualistica. Il D. non partecipò al governo, preferendo tenersi appartato; ma ...
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Fisico e chimico inglese, nato a Londra il 12 marzo 1790, morto ivi il 13 marzo 1845. S'impiegò dapprima in una fabbrica di zucchero, ma presto l'abbandonò per dedicarsi alle ricerche scientifiche nelle [...] del D. sull'elettrolisi portarono un grave colpo alla teoria dualistica di Berzelius ponendo in luce il contrasto fra tale teoria e ciò gli fece supporre che la parte positiva della molecola non fosse l'ossido di potassio, bensì lo stesso potassio; ...
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Chimico francese, nato a Rouen il 12 febbraio 1785, morto a Parigi il 18 luglio 1838. Nel 1811 scoprì il cloruro d'azoto e per poco non rimase vittima di un'esplosione di questa sostanza. Notevoli sono [...] costituzione degli acidi, a proposito della quale espresse idee in disaccordo con la teoria dualistica di Berzelius, sostenendo che le due parti cariche di elettricità opposte non fossero l'acqua e l'anidride ma l'idrogeno e il residuo acido. Ma ...
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Islamismo
Francesco Gabrieli
di Francesco Gabrieli
Islamismo
sommario: 1. Consistenza e diffusione dell'Islàm nel mondo odierno. 2. Islàm medievale e moderno. L'Ottocento e il colonialismo. 3. L'Islàm [...] adatto, si direbbe, alle attuali condizioni d'Arabia, il wahhabismo non è certo merce d'esportazione al di là dei suoi confini, dei nostri giorni con l'antica tradizione religiosa dualistica, l'asserita funzione permanente della regalità attraverso ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...