Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Arnaldo Volpicelli
Carlotta Latini
Nel periodo tra le due guerre mondiali si realizza un ripensamento del rapporto tra Stato e società che era stato fino a quel momento dominato da un approccio di tipo [...] idea di Stato origina dalla capacità di Volpicelli, speculativa e interpretativa, di vedere il rapporto tra Stato e società non più in chiave dualistica, ma come un unicum. In polemica con Giorgio Del Vecchio (che nel frattempo è protagonista di uno ...
Leggi Tutto
OPPIZZONI, Carlo
Umberto Mazzone
OPPIZZONI (Opizzoni), Carlo. – Nacque a Milano il 15 aprile 1769 dal conte Francesco e dalla marchesa Paola Trivulzio.
Laureatosi presso l’Ateneo di Pavia in teologia [...] Lucina.
Sin dagli inizi i suoi rapporti col clero bolognese non furono facili, in primo luogo a causa dell’origine milanese che i tentativi bolognesi di ripristinare la struttura di governo dualistica di ‘governo misto’ (con coesistenza di cardinal ...
Leggi Tutto
MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] Della filosofia ionica diede un'interpretazione dualistica, individuandone il fondamento nell'antitesi più M. Pellegrino, Torino 1975, p. 3), quando sperimenta che la gioia non è conseguente all'opera buona, ma insita in essa (Il giorno della collera ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Platonismo e pitagorismo in Plutarco e Numenio
Franco Ferrari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La storia del platonismo antico è segnata [...] numero pari, e 3, primo numero dispari (per i pitagorici l’1 non è un numero ma il principio dei numeri), nonché, tra le altre cose , nei cui racconti sarebbe celata la medesima concezione dualistica che attraversa il pensiero greco. Del resto, l ...
Leggi Tutto
Autonomie sociali e locali
Giuseppe Allegri
Indagare lo spazio delle autonomie sociali e locali permette di seguire le attuali innovazioni nello Stato costituzionale contemporaneo con particolare [...] consolidarsi di un Terzo settore, oltre la visione dualistica dei regimi giuridici e sociali privatistici e pubblicistici giuridica, sociale e istituzionale ci pone ancora interrogativi non risolti tra tendenze e visioni Stato-centriche, ...
Leggi Tutto
Coppia
Corrado Pontalti e Bruno Callieri
Il termine coppia deriva dal latino copula, "legame, congiunzione". La coppia, nel significato di due persone legate da un rapporto, per es. quello amoroso fra [...] sono a lungo interrogati sull'universalità della struttura dualistica della cultura umana; pur nella relatività delle ipotesi del mandato di garantire una nuova generazione. Ma l'Altro non sarà mai la metà perduta e allora deve iniziare la ...
Leggi Tutto
ZOROASTRISMO e MANICHEISMO
Red.
La religione di Zoroastro (Zarathustra), nella sua predicazione iniziale (la religione gathica) e nella sua formulazione successiva (zoroastrismo), fu il fattore centrale [...] regno sassanide lo z. diventò e fu quel che non era mai stato, la religione nazionale e ufficiale della Il problema dell'origine del male è risolto dal m. con un ipotesi dualistica, che attribuisce il male ad un principio opposto, anche se inferiore, ...
Leggi Tutto
MARESCA, Mariano
Ignazio Volpicelli
– Nacque a Piano di Sorrento il 23 maggio 1884 da Pasquale e da Angela De Gennaro. Nel 1912 si laureò in filosofia all’Università di Napoli, dove fu allievo di F. [...] riflessione essenzialmente orientato al riconoscimento della struttura dualistica dell’educazione concepita come un processo dinamico tutt’altro che passivo, proprio in quanto vi coglieva non già la semplice materia dell’intuizione empirica cui si ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Novecento ha visto emergere una costellazione di nuovi generi museali. Mentre i [...] in un genere museale inedito. Forti dell’evoluzione dualistica della tassidermia (nelle sue valenze artistica e scientifica) collezioni, dichiaratamente didattico e orientato al presente, il Palais non si presenta come un museo di collezioni ma un ...
Leggi Tutto
Romanticismo
Movimento filosofico-letterario che, a partire dagli ultimi anni del 18° sec., operò una trasformazione del gusto e dei valori fino allora dominanti, e in partic. di quelli illuministici, [...] tua vita, che siano compenso alle estasi della morte? Tutto quanto si esalta non porta i colori della notte? Lei ti porta come una madre e a rottura: recuperando vari motivi teologici della tradizione dualistica e, in partic., böhmiana (già peraltro ...
Leggi Tutto
dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...