Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] attorno al 1905, aveva poi ricavato il concetto di «svolgimento», che superava ogni concezione dualistica del corso storico. Il progresso storico, affermava, non deve essere inteso «come passaggio dal male al bene […], ma come passaggio dal bene ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] a Pietro.
In quest'affermazione il Nardi vede non già il rinnegamento del ‛ laicismo ' politico di D. o una sua incoerenza ideologica che suonerebbe regresso rispetto all'audacia dualistica delle precedenti vedute, minanti la trascendenza scolastica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Tendenze recenti del pensiero economico italiano
Lilia Costabile
Roberto Scazzieri
Obiettivo di questo saggio è individuare le coordinate interpretative per la ricostruzione analitica delle tendenze [...] settore di riferimento nel caso di un’economia dualistica:
la politica monetaria dovrebbe essere più rigorosa rispetto credito bancario e come conseguenza gode di un potere d’acquisto che non e’ limitato dal livello del reddito reale o dal possesso di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] ) primo di un corpo che ha la vita in potenza. L'organismo vivente non è dunque solo materia, né l'anima è una sostanza a sé, che preesiste Si tratta di una visione, quindi, chiaramente dualistica e meccanica, che dominerà dal Seicento in poi ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] per ricordare ma dalla chiesa come s’arrivava a casa di mia nonna, non mi ricordavo più, la notte me lo sono sognato e me lo sono rivisto «fu letta e vissuta dall’inizio in chiave dualistica: il Nord che interviene con pronta generosità nei ...
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Pedagogia
Maria Corda Costa
di Maria Corda Costa
Pedagogia
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni. 3. Positivismo, herbartismo e pedologia. 4. La reazione al positivismo. 5. Gli apporti della psicologia. 6. [...] di strumento educativo non impedì a Kerchensteiner di conservare una visione dualistica delle strutture educative: , pp. 62-63).
La ‟scienza del fanciullo" è in questo caso non solo la psicologia dell'età evolutiva, ma anche quella che in altro punto ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Corpi, materia e spazio
Roger Ariew
Eric P. Lewis
Corpi, materia e spazio
Autore di un trattato filosofico di grande successo, 'storico del re' [...] in un luogo situazionale in relazione ai poli del mondo. Ma non può cambiare luogo in relazione al suo insieme; in questo senso tendenza a schierarsi a favore di una metafisica più dualistica e meno ilemorfica, un'inclinazione che emerge chiaramente ...
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Parlamento
Augusto Barbera
di Augusto Barbera
Parlamento
Una difficile definizione
Il termine 'parlamento' comprende realtà spesso fra loro non coincidenti, che variano sia nel corso delle diverse [...] di De Lolme (1776) secondo cui il parlamento può fare tutto ciò che non è impossibile in natura ("per esempio fare d'una donna un uomo, né caratterizzano un regime parlamentare, sia nella versione dualistica che in quella monistica: a) la ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] , che, nell’elenco degli argomenti favorevoli o contrari alla tesi ierocratica o dualista, ricordavano che già vi erano gli imperatori quando ancora i papi non esistevano.
I canonisti (e in particolare Tarquini) riprendono la polemica contro i ...
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Vicino Oriente antico. Teologia
Wilfred G. Lambert
Alfonso Archi
Lester L. Grabbe
Gherardo Gnoli
Teologia
Teologia mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Le moderne categorie di scienza, di filosofia [...] mentale che influenza il mondo fenomenico. In un certo senso, quindi, il monoteismo zoroastriano è corretto dalla concezione dualistica; esso non è un monoteismo assoluto, incapace di dare una risposta al problema del male, ma ‒ si potrebbe dire ‒ un ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...