SWEDENBORG, Emanuel
Maryla Falk
Pensatore svedese, nato a Stoccolma il 29 gennaio 1688, morto a Londra il 29 marzo 1772. Figlio di Jesper Swedberg, rettore dell'università di Upsala, più tardi vescovo [...] la conclusione dualistica s'impone anche alle ultime costruzioni filosofiche e non sarà superata se non nella concezione è un'emanazione che sta fuori dello spazio e del tempo che non toglie la trascendenza divina; origine del male è il peccato che ...
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SOGNO.
Vito Lattanzi
– Sogno ed evoluzione umana. Sogno e cultura. I sogni degli ‘altri’. Bibliografia
Sogno ed evoluzione umana. – Il s. è divenuto un fenomeno comune a tutto il genere umano nel lungo [...] . Per i Pumé del Venezuela, una popolazione che vive non lontano dalla frontiera colombiana, uno stesso individuo può riunire diverse in termini istituzionali, contrastano con la nostra concezione dualistica della persona (corpo e anima), che rifiuta ...
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TRIALISMO
Franco VALSECCHI
. Con questa denominazione s'indica una corrente politica, viva nella monarchia austro-ungarica nel periodo anteriore alla guerra mondiale, che tendeva a dividere la monarchia [...] con gli Ungheresi condusse al riordinamento dell'impero su base dualistica (1867). Le terre slave vennero divise fra Austria e Austria in stato federale riguardavano solo la Cisleitania e non toccavano l'integrità delle terre della corona ungherese. ...
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POVERTÀ ECCLESIASTICA
Alberto PINCHERLE
ECCLESIASTICA Nei suoi termini più precisi la questione della povertà ecclesiastica, che viene designata anche come della "povertà evangelica" o della "povertà [...] e della virtù morale correlativa. La predicazione medievale della povertà, non si occupa, infatti, dei soli monaci, ma di tutto il si colorano un poco tutte dell'ascetismo a base dualistica dei catari: apostolici e petrobrusiani, tanchelmiani e ...
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PÉREZ GALDÓS, Benito
Salvatore BATTAGLIA
Romanziere e drammaturgo spagnolo, nato a Las Palmas (Canarie) il 10 maggio 1843, morto a Madrid il 4 gennaio 1920. Trasferitosi a Madrid nel 1863, il P. G. [...] fede, conteneva elementi e motivi eterogenei che per sé stessi non favorivano una fusione lirica a metà strada com'erano fra la realtà spirituale sono investiti con una concezione dualistica: i contrasti fra tradizionalismo e coscienza moderna, ...
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TEODORETO di Ciro
Quintino Cataudella
Nacque intorno al 393 ad Antiochia, e ivi compì la sua formazione spirituale nell'insegnamento delle scuole monastiche, e in un certo senso, di maestri quali S. [...] combattuta la dottrina dualistica che nella questione cristologica Nestorio aveva sostenuto; ma non mancarono i nestoriani pronunciare l'anatema contro Nestorio ("Anatema a Nestorio e a chi non attribuisce a Maria il titolo di madre di Dio o divide il ...
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PUECH, Henri-Joseph-Charles
Tullio Gregory
(App. III, II, p. 529)
Storico delle religioni francese, morto a Parigi l'11 gennaio 1986. Membro dell'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, ha ricoperto [...] autentico, originario, superiore al ''mondo''. Lo gnostico sente di non appartenere a questo mondo, ha nostalgia per uno radicalmente diverso, Salvatore'', sulla caduta originaria (con tutta la tematica dualistica della luce e delle tenebre) e con la ...
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RICKERT, Heinrich
Heinrich Levy
Filosofo, nato a Danzica il 25 maggio 1863. Insegnò dal 1891 all'università di Friburgo in B. Nel 1915 successe a W. Windelband nella cattedra di Heidelberg.
Punto di [...] tra la realtà psicofisica, il valore e la libera soggettività non permette al R. di pervenire immediatamente a un sistema intuizione del mondo.
La filosofia del R. è consapevolmente dualistica e antidialettica; e, basandosi sul suo concetto della ...
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MONISMO
Vito FAZIO-ALLMAYER
. Il termine (dal greco μόξος "uno") pare sia stato adoperato per la prima volta dal Wolff. Ma esso può avere un duplice valore; o indica lo stesso carattere sistematico [...] come emanazione dell'Uno.
La filosofia scolastica fu sempre dualistica, ammettendo la distinzione reale di anima e corpo, materia questo punto di vista il dualismo e il pluralismo non trovano più la loro giustificazione nell'esigenza di salvare ...
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MARTINEAU, James
Guido Calogero
Pensatore e pastore unitariano inglese, nato a Norwich il 21 aprile 1805, morto a Londra l'11 gennaio 1900. Dal 1840 professore di psicologia, filosofia morale ed economia [...] naturalistico di causa e di quello spiritualistico di volontà. La causa non è per il M. (che riprende e critica il Kant) umano. Metafisica ed etica concludono così in una teologia dualistica, che pur considerando la divinità come trascendente la pone ...
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dualistico
dualìstico agg. [der. di dualismo] (pl. m. -ci). – 1. Che si riferisce al dualismo; che ammette la coesistenza di due principî, forze, ecc., distinti o contrastanti: sistema d.; teoria, concezione dualistica. 2. Con accezioni specifiche:...
bogomili
s. m. pl. [dall’ant. bulgaro bogumil «caro a Dio»]. – Setta cristiana medievale, diffusasi in Tracia all’inizio del sec. 9° e propagatasi poi in tutta la penisola balcanica. Di tendenza dualistica, ritenevano che lo spirituale ed...